Vincitori nobili nelle Survivor Series Cross di Busto Arsizio (Varese), la corsa campestre con format mutuato dalle gare Sprint dello sci di fondo e una serie di turni eliminatori su tracciato da 1200 metri per giungere al verdetto finale. Come nel 2...
Per la sua sesta tappa in questo 2024, la Valsir Mountain Running World Cup approda in Italia e più precisamente tra gli alpeggi dell’abitato di Premana(LC), dove lo storico Giir di Mont festeggia la sua XXX edizione. La leggendaria gara, che si snoda tra ben tredici malghe ed alcuni passi iconici della Val Varrone, dopo aver esordito a livello locale prima negli anni ’60 e successivamente negli anni ’80, è diventata a partire dal 1999 una classica del mountain running mondiale, attirando in provincia di Lecco i più grandi interpreti della disciplina a livello internazionale. L’edizione numero trenta si presenta combattuta ed incredibilmente incerta, con tanti ottimi atleti sia affermati che emergenti pronti a darsi battaglia.
Al maschile una menzione speciale va fatta per gli atleti “di casa”, a partire dal beniamino del pubblico Mattia Gianola, nato e cresciuto a Premana e già due volte sul prestigioso podio del Giir. Insieme a lui ci saranno il bronzo mondiale di trail Luca Del Pero, sin qui autore di un 2024 fantastico insieme ai compagni di scuderia nel Team Scarpa Daniel Antonioli e Lorenzo Beltrami. Anche il campione altoatesino Daniel Pattis proverà a dire la sua. Occhio alle carte “internazionali” di Antonio Martinez Perez (SPA) e del keniano Michael Selelo Saoli, già protagonista di un’ottima coppa del mondo fino ad ora.
Al femminile le carte azzurre più quotate sono quelle di Camilla Magliano ed Alice Gaggi, ma attenzione anche ad una Martina Cumerlato in crescita. Le atlete “internazionali” da tenere d’occhio saranno invece Ikram Rharsalla, l’inglese Sarah Willhoit e la compagna di sponsor in Scarpa Ingrid Mutter.
Come ogni anno, a Premana il tifo lungo tutto il percorso non mancherà e si prospetta una grande festa: il calore e il supporto di spettatori e appassionati rappresentano una delle caratteristiche immancabili del Giir di Mont e durante la trentesima edizione sarà spettacolo puro.