A Jacopo Peron il Premio Speroni 2023

A Jacopo Peron il Premio Speroni 2023

È Jacopo Peron il vincitore del Premio Carlo Speroni 2023. La 51esima edizione del riconoscimento  intitolato al più grande atleta bustocco della storia è stata celebrata ieri mercoledì 22 novembre a Busto Arsizio (Varese) nella sede della UYBA Volley, con il Panathlon Club La Malpensa Jacopo Peron Panathlon Aresee il suo presidente Giovanni Castiglioni a fare da padroni di casa: la scelta per l’edizione di quest’anno è ricaduta sull’ottocentista della Varese Atletica, che proprio negli ultimi mesi ha scelto di lasciare un impiego da ingegnere per inseguire i suoi sogni atletici (in questa stagione sul doppio giro di pista si è migliorato da 1:48.62 a 1:46.57) e che è stato anche dei corsisti più attivi nelle lezioni proposte dal corso FIDAL Lombardia “Formiamo i Campioni di Domani” all’interno del Progetto Talento. Alla serata è intervenuto come da tradizione il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri: presenti anche il campione italiano Assoluto dei 1500m e secondo miler italiano all time Pietro Arese, oltre a Stefano Longo (organizzatore delle Survivor Series Cross) e Carlo Speroni, nipote e omonimo del grande maratoneta di Busto.  «Sono davvero orgoglioso di aver ricevuto questo premio in memoria di una persona così iconica dello sport del territorio varesino. Spero che sia di buon auspicio per il mio sogno di Parigi 2024» il pensiero di Jacopo, classe 1996, azzurrino già da under 18 al Mondiale Allievi 2013 a Donetsk (Ucraina) e definito con orgoglio e in modo beneaugurante “the dreamer” da Castiglioni.

Carlo Speroni, nato nel 1895 e scomparso nel 1969, fu 12 volte campione italiano Assoluto tra mezzofondo, fondo e cross e partecipò a tre edizioni dei Giochi (1912, 1920, 1924) conquistando nell’Olimpiade postbellica di Anversa 1920 il settimo posto nei 5000 metri. Nessun italiano ha mai corso una maratona olimpica più giovane di Speroni, che a Stoccolma 1912 aveva solo 17 anni: il suo legame con l’atletica e con Busto Arsizio (Varese) lo avrebbe poi visto protagonista come custode del campo di atletica. Prima di Peron, gli ultimi otto riconoscimenti dedicati a Speroni erano andati al quattrocentista Marco Lo Verme (2014), all’eptatleta e ostacolista Rebecca Gennari (2015), alle lunghiste Chiara Proverbio (2016) e Marta Amouhin Amani (2022), al mezzofondista Luca Alfieri (2017), all’ostacolista Franck Brice Koua (2018) e ai velocisti Ludovica Galuppi (2019) e Filippo Cappelletti (2021).

Cesare Rizzi

 

Jacopo Peron Panathlon Mauri