Marcia: Trofeo delle Regioni per Pastorini
Un significativo riconoscimento alla memoria di Pietro Pastorini arriva anche in ambito nazionale. Il Trofeo delle Regioni giovanile di marcia, destinato alle categorie Ragazzi/e, Cadetti/e e Allievi/e, sarà dedicato al grande tecnico del “tacco e punta”, pioniere della marcia in declinazione femminile in Italia: una richiesta arrivata direttamente dal Comitato Regionale FIDAL Lombardia, “ambasciatore” di una proposta emersa non solo dal Consiglio Regionale del CRL ma anche direttamente dalle società che organizzano le tappe del Trofeo Ugo Frigerio. Alla richiesta è arrivato il via libera del Consiglio Federale nella seduta svoltasi ieri venerdì 20 settembre.
La prima edizione del Trofeo delle Regioni alla memoria di Pietro Pastorini (che fu tra i promotori della creazione di un evento di questo tipo e che è stato ricordato anche lo scorso 8 settembre in occasione della tappa del XXV Aprile di Milano del Trofeo Frigerio) sarà domenica 20 ottobre a Grottammare (Ascoli Piceno) e avrà ovviamente la rappresentativa lombarda tra le principali protagoniste.
CHI ERA PIETRO PASTORINI – Pietro Pastorini, mancato il 12 luglio 2024, è stato un gigante della marcia lombarda e italiana, un tecnico che è stato autentico ambasciatore e messaggero del “tacco e punta” partendo da Lomello (Pavia), dove era nato (il 10 aprile 1937) e dove era tornato negli ultimi anni, e dalla periferia di Milano, dove aveva a lungo vissuto, facendo (con i colori sociali della Nuova Atlerica Astro) del verbo "marciare" uno straordinario strumento di promozione dello sport e dell'atletica nei quartieri popolari (Quarto Oggiaro in primis). Grazie al suo impegno e alla sua passione hanno trovato linfa non solo la marcia femminile in Italia (della quale Pastorini è stato pioniere a livello tecnico) ma anche una manifestazione da oltre mezzo secolo fucina di futuri campioni e campionesse come il Trofeo Ugo Frigerio. Tra gli azzurri allenati da Pastorini il campione del mondo 1995 della 20 km Michele Didoni e l’argento iridato (sempre nel 1995) della 50 km Giovanni Perricelli e l'argento europeo 1998 della 20 km Erika Alfridi. Nel 2017 Pastorini ha ricevuto la Quercia al merito di III Grado, la massima onorificenza dell’atletica italiana.