Con la Festa del Cross di Campi Bisenzio (Firenze) si chiude la tradizionale parentesi tricolore invernale composta da cross, marcia su strada, indoor e lanci lunghi outdoor per il settore Assoluto e per le categorie giovanili Promesse, Juniores, Allievi e Cadetti: nonostante un inverno difficilissimo, con passaggi frequenti in zona “rossa” e “arancione” e grosse difficoltà a svolgere anche ciò che in passato era ordinaria amministrazione, l’atletica lombarda (tenendo solo conto di quanto ottenuto da portacolori dei nostri club e non da atleti lombardi battenti bandiera di altre società) ha ottenuto un bottino di portata notevolissima: 85 medaglie totali (12 sui prati, 4 nella marcia, 4 nei lanci invernali e 65 in sala) suddivisibili in 29 titoli italiani, 30 argenti e 26 bronzi.
Imponente anche il bottino a livello di campionati a squadre: tre successi su quattro nelle combinate dei Campionati di Società (Bracco Atletica femminile nelle indoor, FreeZone femminile nel cross e CUS Pro Patria Milano maschile sempre nelle corse campestri), la vittoria nel Campionato Italiano per Regioni Cadetti/e e altri sei scudetti (Atletica Lecco Colombo Costruzioni maschile e FreeZone femminile nel cross Juniores, Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco femminile nelle indoor Juniores e Promesse, Bracco Atletica femminile nelle indoor Allieve e la rappresentativa lombarda maschile nel cross Cadetti).
«Sono risultati che ci riempiono di orgoglio – spiega il presidente del Comitato Regionale FIDAL Lombardia Gianni Mauri – e che dimostrano il grande lavoro, volontà e lo spirito di adattamento delle nostre società, dei nostri dirigenti e tecnici, che hanno saputo adeguarsi a ogni cambio normativo e a ogni protocollo per la tutela della salute nei campi di allenamento per portare avanti in sicurezza la passione dei propri giovani: a loro va un grande “grazie”». Un pensiero cui si associa con grande piacere anche la professoressa Grazia Maria Vanni, milanese vicepresidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera: «Ho apprezzato l’impegno dell’atletica lombarda soprattutto a livello giovanile, un ambito in cui, anche dopo un 2020 segnato dalla pandemia e da un’esigua attività agonistica, le società sono riuscite a far crescere molti under 20 che si sono evidenziati in manifestazioni nazionali e internazionali».
Ce. Ri.