Arriva il momento dei Campionati Italiani Master indoor ad Ancona. Dopo un anno di stop torna la rassegna in sala dedicata agli “over 35” che nella scorsa stagione che era stato il primo evento tricolore a essere annullato, all’inizio dell’emergenza sanitaria. La manifestazione presenta alcune novità a cominciare dalla durata, con lo svolgimento da giovedì 18 a domenica 21 marzo e perciò in quattro giornate, una in più rispetto al passato, e ognuna avrà due sessioni separate per permettere una sanificazione a metà del programma. Tra le altre misure introdotte, proprio per preservare la sicurezza di tutti in questa fase, c’è la possibilità di iscriversi esclusivamente online e ciascun atleta potrà partecipare a un massimo di due gare, mentre sono state cancellate le prove multiple e le staffette oltre ai campionati di società indoor. L’ingresso sarà consentito solo agli atleti che gareggiano e che lasceranno l’impianto al termine della gara, in quella che è la 37esima volta dell’evento e la quindicesima al Palaindoor del capoluogo marchigiano. Con la massima prudenza e sempre nel rispetto dei protocolli di contenimento della pandemia. Per i Master nel 2020 c’era stata l’opportunità di confronto su pista nella riuscita rassegna all’aperto di Arezzo, andata in scena nel secondo weekend di ottobre.
NUOVI RECORD - Nel primo scorcio di stagione diversi atleti hanno già stabilito migliori prestazioni italiane indoor di categoria e di questi undici sono attesi all’appuntamento tricolore. Due nuovi record portano la firma della velocista Miriam Di Iorio (Unione Atl. Abruzzo, SF55), che ha corso in 8.25 nei 60 metri e in 28.16 sui 200 ad Ancona, e della siciliana Lucia Pollina (La Fratellanza 1874 Modena, SF45), scesa a 59.36 nei 400 di Ancona e poi a 2:17.08 sugli 800 a Padova. Al femminile, applausi per Barbara Martinelli (Pro Patria Arc Busto Arsizio) che ha ritoccato due volte il limite dei 400 SF55 fino al crono di 1:03.42 a Padova dove Susanna Tellini (Atl. Ambrosiana) è atterrata a 9,59 nel triplo SF55, invece a Casalmaggiore nell’alto Chiara Ansaldi (Atl. Sandro Calvesi) ha portato il record SF50 a 1,55 e nei 60 ostacoli Daniela Fassi (Atl. Varazze) è riuscita a migliorare il primato SF60 con 11.30. In campo maschile, gli ultimi acuti sono arrivati alla fine di febbraio a Padova per merito di Aldo Del Rio (Road Runners Club Milano), 1:09.10 nei 400 SM75, e di Said Boudalia (Atl. Trichiana), 8:57.35 sui 3000 SM50, ma anche nei salti con Alessandro Guazzaloca (La Fratellanza 1874 Modena), 5,78 nel lungo SM55, e il bresciano Crescenzio Marchetti (Atl. Biotekna Marcon), 10,61 nel triplo SM70. Ancora per il mezzofondo, ma sugli 800 metri in un meeting di gennaio ad Ancona, nuova impresa di Giuseppe Ugolini (Olimpia Amatori Rimini) con 2:13.84 tra gli SM60.
LE BIG - Tra gli iscritti non mancano tanti master che sono saliti alla ribalta nelle ultime stagioni, anche a livello internazionale. Sulla pedana dell’asta SF60 in gara la romana Carla Forcellini (Atletica dei Gelsi), primatista europea all’aperto con il 2,87 dell’anno scorso ad Arezzo. Nella stessa rassegna la padovana Emma Mazzenga (Expandia Atl. Insieme Verona) aveva messo a segno il suo ennesimo exploit con il limite continentale W85 dei 400 outdoor in 1:47.91, sulla distanza in cui detiene quello mondiale in sala (ottenuto due anni fa con 1:51.89) e nella quale è attesa ad Ancona. Per la pluricampionessa iridata Maria Costanza Moroni (Gs Ermenegildo Zegna, SF50) previsto un doppio impegno su 60 ostacoli e triplo. Nei 3000 SF35 è annunciata la due volte tricolore assoluta di maratona Martina Facciani (Atl. Endas Cesena), insieme alla gemella Valentina. La meno giovane della manifestazione sarà ancora la triestina Nives Fozzer (Nuova Atletica dal Friuli), classe 1930, che nel weekend appena trascorso ha vinto quattro titoli invernali di lanci a Viterbo e qui si cimenterà nel peso SF90. Da seguire la marciatrice Rosetta La Delfa (Unione Giovane Biella), nei 3000 SF40, dopo aver demolito il primato italiano di categoria nei 20 km a Grottaglie con un’ora e quaranta minuti esatti. Nel triplo debutta tra le SF70 Maria Grazia Rafti (Liberatletica Roma). Il miglior accredito nei 200 SF45 è dell’atleta transgender Valentina Petrillo (Pontevecchio Bologna), iscritta anche nei 400 metri.
I PROTAGONISTI - Atteso nei 60 metri SM55 il velocista partenopeo Mario Longo (Atl. Vis Nova), azzurro dello sprint che sul rettilineo di Ancona ha già realizzato i primati del mondo M45 (6.97 nel 2010) e M50 (7.04 agli Europei master del 2016). Molti altri nomi di spicco al via come il recordman mondiale del decathlon M60 Hubert Indra (Südtirol Team Club), stavolta alle prese con 60 ostacoli e salto in alto. Proprio nell’alto tra gli SM55 in gara il primatista europeo indoor e mondiale all’aperto, il lombardo Marco Segatel (Olimpia Amatori Rimini), invece nell’asta SM75 Arrigo Ghi (La Fratellanza 1874 Modena) che l’anno scorso ha eguagliato il record continentale outdoor con 2,85. Nell’alto SM75 torna in azione Lamberto Boranga (Olimpia Amatori Rimini), celebre ex portiere di serie A, e nel mezzofondo il parroco-maratoneta don Vincenzo Puccio (Athletica Vaticana), su 1500 e 3000 SM45.
LE CIFRE DEI CLUB LOMBARDI – Alla manifestazione prenderanno parte 33 società lombarde (12 per il comitato di Milano, 5 per Brescia e Varese, 3 per Bergamo, Como/Lecco e Pavia, una a testa per Cremona e Mantova) per un totale di 84 atleti.
INTERNAZIONALE - C’è un evento master nel calendario internazionale del 2021: i Campionati Europei di corsa in montagna e trail, che per la prima volta comprenderanno anche il nordic walking. Sarà in Italia, in Val Tramontina, nelle Dolomiti Friulane: dal 27 al 30 maggio si correrà fra Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto, in provincia di Pordenone.
Luca Cassai/Fidal.it