Quattro ori (più tre argenti e cinque bronzi) in una prima giornata decisamente da ricordare per l'atletica lombarda ai Campionati Italiani individuali e per Regioni Cadetti/e di Parma.
La gara-simbolo è il triplo maschile: tre primati personali demoliti e oro, argento e bronzo per uno storico trionfo "monocolare" per la rappresentativa Under 16 della Lombardia. Il nuovo re della specialità è Matteo Bertoni: allenato da Giuseppe Balsamo, alfiere delll'Atletica Gavirate, porta il PB da 13.10 (13.25 appena ventoso) a 13.54 (+0.8) già al primo turno per crescere fino a 13.72 (+1.9) all'ultimo tentativo: nessuno lo riprenderà più. Che fosse una gara potenzialmente molto "lombarda" l'avevamo scritto pure in sede di presentazione, ma la prova della pedana porta oltre ogni aspettativa: Francesco Crotti (Atl. Estrada), alla seconda gara di triplo della carriera, atterra a 13.46 (+0.9) per migliorarsi di oltre 30 cm, Filippo Valotti (Virtus Castenedolo) è bronzo con 13.42 (-0.2) dando una risposta da grande agonista al laziale Diego Carletti che al quinto turno l'aveva superato.
In una delle finali più equilibrate che si ricordino spunta il nome che non ti aspetti negli 80m piani maschili: dalla corsia 8 piomba per primo sul traguardo Francis Pala (CBA Cinisello Balsamo), in gara come individualista e campione d'Italia a sorpresissima per commuoversi su un podio su cui fa festa anche Daniel Ohua (CUS Bergamo), terzo quest'anno dopo la quarta piazza 2020. Tempi? Palesemente condizionati dal vento a -3.2 (9.38 per Pala che aveva già corso in 9.38/-2.0 in batteria, 9.55 per Ohua dopo il 9.31/+0.6 della batteria), ma oggi può andare bene pure così. Pala di anni ne ha solo 13: ne compirà 14 venerdì prossimo e si fa un notevole regalo di compleanno, incentivo ideale per continuare ad allenarsi con passione con Giuseppe Mirarchi e Chiara Boniardi.
Gestioni tattiche perfette per i due ori dell'endurance. Marco Drusian (Athletic Club Villasanta) segue come un'ombra il favorito Omar Moretti (Toscana) per poi sfoderare, nell'ultimo mille, l'attacco risolutore e vincere con un PB migliorato di mezzo minuto (23:24.57): l'atleta brianzolo allenato da Valerio Radaelli era già stato sesto ai tricolori 2020.
Nei 2000m Manuel Zanini (pure lui sesto un anno fa) rende indimenticabile la giornata per l'Atletica Gavirate: l'allievo di Silvano Danzi a poco più di un giro dall'arrivo piazza una prima rasoiata e poi a 150 metri dal termine, ripreso da tre inseguitori, cambia di nuovo passo per trionfare con il PB a 5:42.11 (3" di progresso e 1:02 l'ultima tornata) e fare doppietta con il cross.
Doppio podio "rosa" tra alto e disco. Sulla pedana del salto in elevazione in cinque chiudono a 1.62 con tre nulli a 1.65: per la laziale Emmanuela Osei Bonsu la misura ottenuta alla prima prova (PB dopo 3 nulli alle quote precedenti) vale l'oro, Greta Vuolo (NA Varese) è argento con 1.62 alla seconda e un 1.65 sfiorato all'ultimo assalto e infine un 1.62 alla terza vale a Francesca Bianchi (Daini Carate), arrivataci con un percorso netto alle misure precedenti, il bronzo e a Sofia Paganoni (Centro Olimpia Piateda) la quinta posizione; c'è pure Giulia Lodi (Cremona Arvedi) brava sesta con 1.59: quattro maglie con la rosa camuna nelle prime 6 posizioni tricolori. Sentimenti contrastanti nella gabbia: Sofia Tralli (CUS Pavia) replica l'argento 2020 con un 35.54 che non può soddisfarla appieno (l'oro era a 36.20, la pavese ha un personale da 39.35), Sara Tomaino (CUS Pro Patria Milano) si migliora due volte (31.51 e 32.22) ed è bronzo. Sul podio in pedana pure Ludovica Avigni (NA Varese), terza nel lungo con 5.33 nonostante un vento da -1.8 per prendersi il bronzo per un centimetro mentre le compagne di club Rebecca Castelli e Margherita Costi sono rispettivamente sesta sempre nel lungo (5.22/-1.0) e settima nel triplo (10.90/+0.4).
Domani domenica 3 ottobre in palio gli ultimi 16 titoli: nella combinata del Campionato Italiano per Regioni la Lombardia è seconda a 7,5 punti dal Lazio e con un punto e mezzo di margine sul Veneto; nelle graduatorie "di genere" seconda piazza provvisoria tra le Cadette (-6 dal Veneto, +2 sul Lazio) e terzo posto tra i Cadetti (-9,5 punti dal Lazio, -1,5 dalla Toscana, +7,5 sul Veneto).
GLI ALTRI PIAZZAMENTI LOMBARDI NEI PRIMI OTTO - 80m piani F (+1.3): 6. Sofia Regazzi (Atl. Estrada) 10.36. 2000m M: 7. Luigi Turrin (Atl. Vignate) 5:51.53. 100m ostacoli M (-1.4): 6. Marco Castagna (Atl. Estrada) 14.36 (batt.: 14.11/+0.9), 8. Davide Renati (Cremona Arvedi) 14.66 (batt.: 14.37/+0.1). 2000m F: 6. Rebecca Borgonovo (Geas) 6:43.06, 7. Teresa Buzzella (US Derviese) 6:43.27. 80m ostacoli F (-1.0): 5. Elisa Valensin (CUS Pro Patria Milano) 12.43 (batt.: 12.36/-1.2), 7. Esperanza Kipre (Interflumina è Più Pomì) 12.57. Lungo M: 6. Davide Giardina (Athletic Club Villasanta) 6.24 (-1.4). Peso M: 8. Andrea Dal Soglio (Atl. Gavirate) 12.35. Martello M: 5. Marco Rizza (Athletic Club Villasanta) 48.91. Peso F: 5. Francoise Mendy (CUS Brescia) 11.24. Martello F: 6. Sofia Matacera (Atl. Estrada) 44.29.
Cesare Rizzi
FOTO Grana/FIDAL: in home l'arrivo di Mnuel Zanini; in alto Matteo Bertoni in azione; qui sotto Marco Drusian e le premiazioni degli 80m piani maschili e del triplo maschile.