Per l’atletica lombarda, in attesa del completamento del programma con la 20 km maschile (in gara Matteo Giupponi come Italia e Juriy Micheletti come FIDAL Lombardia), arrivano dalla Coppa Europa di marcia a Podebrady (Repubblica Ceca) anche il bronzo a squadre nella 20 km femminile Assoluta con la decima posizione della milanese Valentina Trapletti e il 12esimo posto della bergamasca Nicole Colombi. Tra gli Juniores Italia quarta al maschile (con Gabriele Gamba sesto) e sesta al femminile (con Francesca Liviani 15esima).
20 km donne – Nel giorno del trionfo di Antonella Palmisano decima piazza per Valentina Trapletti (Esercito) in 1h30:05 a soli otto secondi dal primato personale, dodicesima Nicole Colombi (Carabinieri, 1h32:40) per completare il bronzo azzurro a squadre (23 punti) alle spalle di Spagna (9) e Ucraina (21). Primi tredici chilometri di relativa quiete, senza che nessuna rompa gli indugi in maniera convinta. Le maggiori pretendenti al titolo sfilano tutte insieme, in gruppo di dieci, e passano a metà gara in 44:41: Palmisano fronteggia tre spagnole (Maria Perez, Laura Garcia Caro, Raquel Gonzalez), altrettante ucraine (Lyudmila Olyanovska, Hanna Shevchuk, Olena Sobchuk), le turche Meryam Bekmez e Ayse Tekdal, la polacca Katarzyna Zdzieblo. Non lontane le altre azzurre Becchetti (44:48) e Trapletti (44:50), anche se Becchetti sarà frenata poco dopo dal terzo rosso e dai due minuti di stop in penalty zone, e poi dalla definitiva squalifica. Lì davanti, a provarci per prima è proprio Palmisano: la pugliese allenata da Patrizio Parcesepe aumenta il ritmo e infila un paio di giri in progressione (4:20 il tredicesimo, 4:14 il quattordicesimo) che mettono alla frusta il trio spagnolo, capace di resistere col lavoro di squadra. Per le altre non c’è più niente da fare, la vittoria si gioca tra queste quattro, ormai appaiate. Al diciassettesimo si stacca una delle iberiche e la sfida si riduce a Palmisano, Garcia-Caro e Perez. Manca soltanto il colpo del k.o., sferrato nel chilometro successivo e poi con ancora più vigore nel penultimo giro (4:16) prima del 4:10 negli ultimi mille metri.
10 km Under 20 M/F - Sesto posto per Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946) nella 10 km under 20: il lombardo che due anni fa ad Alytus trionfò nella classifica a squadre si migliora fino a 42:30 (aveva 42:39). Quindicesimo Filippo Antonio Capostagno (Fiamme Gialle Simoni) in 45:54, squalificato Daniele Breda (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) al nono chilometro. Chi taglia il traguardo per il primo è il francese Dimitri Durand che però perde la vittoria a causa del terzo cartellino rosso rimediato nel finale e il relativo minuto in più nel proprio crono (retrocesso al quarto posto): è doppietta spagnola con Jose Luis Hidalgo (41:35) e Paul McGrath (41:51) davanti al turco Serhat Gungor (42:20). Al femminile, decimo posto per Alessia Titone (Safatletica Piemonte, 49:34), dodicesima Anna Ferrari (Atl. Riviera del Brenta, 50:01), quindicesima Francesca Liviani (Bracco Atletica, 51:42: PB migliorato per 35 secondi). Il podio: Eliska Martinkova (Repubblica Ceca, 45:46), Adriana Viveiros (Portogallo, 47:01), Maele Biré-Heslouis (Francia, 47:05). Per team, Italia quarta con gli uomini e sesta con le donne, ori a Spagna e Portogallo.
50 km uomini – L’Italia vince a squadre ma Stefano Chiesa (CS Carabinieri), piemontese cresciuto a Lomello (Pavia), non può essere soddisfatto: al 42esimo chilometro arrivano il quarto cartellino rosso e la conseguente squalifica.