Pomeriggio di 60 metri ostacoli a Saronno, nella riunione nazionale indoor domenicale dedicata al settore Assoluto. Il protagonista numero uno è Franck Brice Koua (Cus Pro Patria Milano, FOTO in home): l’azzurrino allenato da Fiorella Colombo, al debutto nella categoria Promesse, sigla due crono di spessore con la barriera da 106 centimetri che già lo vide protagonista ai Campionati Italiani Assoluti outdoor 2020 sui 110. Per Koua 8.02 nella prima manche e 8.03 nella seconda alla prima esperienza sulla distanza indoor con l’ostacolo dei grandi: un crono “combinato” da 16.05 imprendibile per gli avversari, che pure si muovono bene, con Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) che corre una seconda manche da 8.26 (prima volata da 8.44: totale 16.70) e il compagno di club Fabio Izzo autore di 8.57 e 8.51 (17.08 il complessivo). Nella gara Juniores debutto invece sulla barriera da un metro per Paolo Gosio, alla prima con la maglia dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter: il campione italiano Allievi 2029, dopo l’8.19 della prima volata, timbra un ottimo 8.05 nella seconda siglando in entrambi i casi il miglior tempo del lotto (crono complessivo 16.24). Riccardo Berrino (CUS Genova) fa segnare prima 8.23 e poi 8.20 (totale 16.43): per la terza piazza si alternano Alessandro Rota (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Riccardo Legnani (CUS Pro Patria Milano), con Rota che fa segnare 8.28 e poi 8.35 (totale 16.63) e Legnani (esordiente sulla barriera da un metro come Gosio) che corre in 8.36 e quindi in 8.29 (totale 16.65). Nei 60 ostacoli Allievi il bronzo tricolore Cadetti 2019 dei 300 ostacoli Daniel Okoluku (CBAS Cinisello) supera il bronzo tricolore 2020 dei 100 ostacoli Daniele Lanzini (CO Piateda): 8.50 e 8.47 (16.97) per Okoluku, 8.85 + 8.76 (17.61) per Lanzini.
Passando alle donne la gara Assoluta sulla barriera da 84 centimetri è a dir poco palpitante: la riviviamo passando in rassegna entrambe le prove. La prima manche vede svettare la portacolori dell’OSA Saronno Libertas organizzatrice Giorgia Marcomin con 8.75: dietro di lei l’8.81 di un’altra junior, la grande protagonista della distanza piana il giorno precedente, Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e l’8.85 della campionessa italiana Juniores all’aperto Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, FOTO Colombo/FIDAL d'archivio in alto). Sotto i 9 secondi anche la saltatrice Milica Travar (Ermenegildo Zegna) con 8.98 mentre la tricolore Promesse di multiple indoor Rebecca Gennari (NA Varese) corre in 9.08. La seconda volata, in generale più veloce della prima, stravolge le gerarchie e premia Veronica Crida, che corre in 8.68 (miglior tempo di giornata e PB) e batte di 2/100 Veronica Besana, autrice di 8.70, e Giorgia Marcomin con 8.73. Il riepilogo della prova snocciola poi cinque atlete in un fazzoletto di centesimi: 9.00 per la junior Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), 9.01 per la multiplista Chiara Sala (Ermenegildo Zegna), 9.02 per Milica Travar, 9.03 per Rebecca Gennari e 9.04 per Camilla Rossi (NA Fanfulla). Nella “combinata” la più solida è Giorgia Marcomin (17.48) su Veronica Besana (17.51), Veronica Crida (17.53), Milica Travar (18.00) Rebecca Gennari (18.11) e Chiara Sala (18.19).
Capitolo Allieve: debutta vincendo nella categoria la campionessa italiana Cadette 2020 Celeste Polzonetti, che in maglia Bracco sigla 9.06 nella prima manche e 9.16 nella seconda (totale 18.22): alle sue spalle le migliori “combinazioni” sono il 18.52 (9.28 + 9.24) di Aurora Angela Comandè (Team A Lombardia) e il 18.73 (9.40 + 9.33/PB) di Elisa Colombani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).
Cesare Rizzi