La Nazionale è a Dublino (Irlanda) per l’ultimo appuntamento azzurro di questo fantastico 2021: gli Europei di cross, di ritorno in calendario dopo la cancellazione dell’edizione 2020 e in attesa dell’approdo, nel 2022, a Torino. Sui 40 atleti selezionati per le prove di domenica 12 dicembre nove sono lombardi o espressione di società lombarde e a loro vanno aggiunti due atleti che si allenano e studiano al College del Mezzofondo dell’Università dell’Insubria a Varese.
Nelle squadre Seniores sarà la domenica del debutto in Nazionale maggiore per le gemelle bresciane Federica Zanne (CS Esercito) e Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), entrambe (FOTO Colombo/FIDAL a sinistra) allenate da Adriano Serina, e per il bergamasco Ahmed Ouhda, tesserato per l’emiliana Atletica Casone Noceto: nella squadra femminile delle “grandi” ci sarà spazio pure per Gaia Colli (Atl. Valle Brembana), di fatto ancora under 23 (quarto lo scorso 8 luglio agli Europei Promesse sui 10.000m) ma già presente in Nazionale Assoluta nella corsa in montagna.
Tra gli Under 23 selezionati il brianzolo Luca Alfieri (PBM Bovisio Masciago), al ritorno in azzurro sul suo terreno di caccia preferito, e la genovese Ludovica Cavalli, battente bandiera Bracco Atletica. Nella squadra Under 20 spazio ad Aurora Bado (FreeZone), già in Nazionale sui 3000m siepi per gli Europei di categoria, e a Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni): l’allievo di Maria Righetti, vincitore dell’ultima Cinque Mulini Juniores, è all’esordio assoluto in Nazionale. La staffetta mista avrà nel quartetto Micol Majori (Pro Sesto), dominatrice dei cross corti di selezione. Parlando di College del Mezzofondo in azzurro due piemontesi di stanza all’Insubria: Pietro Arese (Fiamme Gialle), in gara tra gli Under 23, e Arianna Reniero (Atl. Stronese Nuova Nordaffari). Del College attualmente fanno parte anche Marco Aondio, Riccardo Bado, Giovanni Carli e Andrea Sambruna, mentre il campione regionale Assoluto di cross corto Federoco Maione si è laureato in Fisioterapia lo scorso 30 novembre. [Ce. Ri.]
LA PRESENTAZIONE di Nazareno Orlandi per Fidal.it
SENIOR - Yeman Crippa, dove eravamo rimasti? A Lisbona l’ultima volta, due anni fa, prima che il Covid cominciasse a imperversare: un bronzo diventato argento per la squalifica dello svedese Robel Fsiha. Si torna sui prati per gli EuroCross dopo un anno di stop a causa della pandemia e il trentino va alla ricerca di qualcosa di molto simile a un riscatto, considerato che la stagione non gli ha offerto le soddisfazioni che desiderava (undicesimo ai Giochi nei 10.000, fuori dalla finale nei 5000). Il compito, se possibile, è ancora più arduo quest’anno, visto che per la prima volta sbarca nella categoria assoluta il cannibale Jakob Ingebrigtsen, oro olimpico a vent’anni, dominatore sui prati sin da ragazzino (è imbattuto, quattro successi da under 20). Il favorito numero uno per l’oro è di diritto il norvegese, ma la concorrenza è ben più ampia, ed è sempre in agguato il campione di Lisbona 2019 Aras Kaya (Turchia), un altro degli Ingebrigtsen brothers (Filip, re nel 2018 a Tilburg), il francese Jimmy Gressier tre volte a segno tra gli under 23 nelle ultime tre edizioni. Tra gli altri volti da seguire, lo svizzero Julien Wanders, lo spagnolo Adel Mechaal, il belga Isaac Kimeli. L’Italia si presenta con i vincitori degli ultimi due cross nazionali, Neka Crippa che ha trionfato alla Carsolina e Giuseppe Gerratana che si è imposto al Valmusone. Sui prati anche Yassin Bouih, sceso quest’anno a 3:37.34 nei 1500, e i debuttanti in nazionale assoluta Sergiy Polikarpenko e Ahmed Ouhda. Sei azzurre anche al femminile: l’Italia si affida all’esperienza di Martina Merlo (bene alla Carsolina, seconda), quest’anno campionessa italiana nei 3000 siepi e nei 10.000, ai progressi di Rebecca Lonedo, fresca di 1h11:08 in mezza maratona e di 15:42.59 nei 5000, alla specialista di montagna e campestre Gaia Colli, alle gemelle Federica Zanne e Giulia Zanne, debuttanti in Nazionale assoluta come Michela Cesarò. Si può ambire a un buon risultato di squadra, in una prova non avara di pretendenti al titolo, dalla campionessa in carica Yasemin Can (Turchia) che ha monopolizzato le ultime quattro edizioni, alla tedesca Konstanze Klosterhalfen, alla norvegese sempre piazzata Karoline Bjerkeli Grovdal, alla danese Anna Emilie Moller. Due uomini (Mohad Abdikadar e Ossama Meslek) e due donne (Micol Majori e Joyce Mattagliano) per la staffetta: gli azzurri vogliono ben figurare anche nella prova del quartetto (ognuno corre un giro da 1500 metri).
UNDER 23 - Nadia Battocletti gioca le proprie carte tra le under 23: a Dublino prova ad allungare a tre la striscia di successi consecutivi, iniziata a Tilburg nel 2018 e proseguita a Lisbona nel 2019. La trentina che è stata dodicesima nel cross di Atapuerca, sua unica uscita autunnale, ritrova l’intero podio under 20 dell’ultima edizione, vale a dire la slovena Klara Lukan, spesso rivale negli appuntamenti internazionali anche in pista, e la portoghese Mariana Machado. In Irlanda può impreziosire la sua stagione fantastica. Ed è di qualità l’intera formazione azzurra, che può contare anche sulla vincitrice del Valmusone Anna Arnaudo, campionessa italiana dei 5000 e argento europeo di categoria nei 10.000, al termine di una stagione di crescita e di spessore; una mezzofondista che ha già debuttato in Nazionale assoluta come Ludovica Cavalli (agli Euroindoor di Torun), un’altra pedina che si è messa in luce nel cross come Giovanna Selva (vincitrice al Valsugana) e due outsider come Michela Moretton e Sara Nestola. Il team maschile, privo di Samuele Della Pietra, lancia il numero uno del Cross della Valsugana Pietro Arese, tricolore assoluto indoor nei 1500 e nei 3000, sceso a 3:37.23 nei 1500 metri in settembre. A fare squadra con il piemontese sono Pasquale Selvarolo, Luca Alfieri, Francesco Guerra e Marco Fontana Granotto. Finita l’era Gressier, qui manca un vero e proprio dominatore e la partita è apertissima: tra i più quotati, l’oro di Tallinn dei 10.000 Eduardo Menacho (Spagna) e i francesi Florian Le Pallec e Valentin Gondouin.
UNDER 20 - Due figlie d’arte nella squadra femminile under 20: Aurora Bado ha ereditato i geni della maratoneta Ornella Ferrara, bronzo a Göteborg 1995, Chiara Pizzolato quelli del papà Orlando, due volte in trionfo a New York. Insieme alla campionessa italiana Ilaria Bruno, dominatrice nella rassegna tricolore di Campi Bisenzio in marzo e poi nel trittico dei cross di novembre, vogliono fare tanta esperienza internazionale, in una squadra che presenta anche Emma Casati, Arianna Reniero e Giulia Marangon. Al maschile, c’è il vincitore dell’incontro internazionale su strada di Oderzo Nicolò Gallo (al pari di Aurora Bado) con i primi classificati del Valsugana (Konjoneh Maggi), del Valmusone (Thomas Serafini) e della Carsolina (Elia Mattio), con Massimiliano Berti di rientro da tre mesi di preparazione in California e con Nicolò Cornali. Sei campioni europei U20 di Tallinn in gara: Nick Griggs (Irlanda), Joel Ibler Lilleso (Danimarca), Pol Oriach (Spagna) al maschile, Ingeborg Ostgard (Norvegia), Ilona Mononen (Finlandia) e Carla Dominguez (Spagna) tra le donne.
DIRETTA TV - La 27esima edizione dei Campionati Europei di cross sarà trasmessa in diretta tv domenica 12 dicembre su RaiSport (canale 58) dalle 10.35 alle 16.15, e in streaming su RaiPlay.