L’Italia è ottima quarta dopo la prima giornata dell’Europeo a squadre a Chorzow (Polonia). Dopo 21 delle 40 gare in programma guida la Gran Bretagna con 95 punti, davanti a Polonia (94,5) e Germania (93,5), mentre gli azzurri si attestano a quota 87, davanti a Francia (83,5), Spagna (81) e Portogallo (48,5). In chiave lombarda la milanese Micol Majori (Pro Sesto) esordisce con il PB nei 3000 piani chiudendo quinta: brillante terzo posto per Linda Olivieri (Fiamme Oro/Atl. Monza), piemontese ormai brianzola d’adozione, nei 400m ostacoli, specialità in cui il campano Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle/Atl. Riccardi Milano 1946) si prende il successo a sorpresa.
LA CRONACA
4x100 uomini - Quinta anche la staffetta maschile con una formazione inedita: il comasco Federico Cattaneo, il cremonese Fausto Desalu, Davide Manenti e Lorenzo Patta, per chiudere in 39.28. Non è lontano il secondo posto della Spagna (39.07), davanti c’è la Germania (38.73). Al giro di boa azzurri quarti, a otto punti dalla vetta.
4x100 donne - A quattro settimane dallo splendido trionfo nelle World Relays, stasera la pista di Chorzow è amara per le velociste della 4x100 metri. Primo cambio lungo ma regolare tra Irene Siragusa e Gloria Hooper, poi in pratica non riesce il secondo con Anna Bongiorni. Nonostante tutto, le azzurre riescono ad arrivare e la varesina Vittoria Fontana porta il testimone al traguardo in un poco significativo 46.51 che vale però il quinto posto e tre punti in seguito alla squalifica della Spagna, mentre la Germania si ferma, con le britanniche al successo in 43.36. Nella classifica a squadre, Germania (93,5) su Polonia (88,5) e Gran Bretagna (88), ancora quarta l’Italia (84).
3000 donne - Ci mette il cuore Micol Majori, con l’emozione della debuttante e tanta voglia di dare il suo contributo. Un brivido al suono della campana, perché viene ostacolata dallo sbilanciamento della francese Manon Trapp. Però l’azzurra si getta nella mischia, in caccia del secondo posto, poi stringe i denti e scivola in quinta posizione, cogliendo il personale in 9:17.53 dopo essersi giocata le proprie carte nella gara vinta dalla britannica Revee Walcott-Nolan (9:13.36). La Germania (82,5) precede l’Italia e la Gran Bretagna, appaiate a 80, e la Polonia (79,5).
400 donne - Ci prova Alice Mangione che corre nella corsia più interna, la seconda. Finisce sesta la quattrocentista azzurra (siciliana che ha corso per l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco come ultimo club civile) in 53.08 anche se a lungo resta in linea per il quarto posto, che sfuma per meno di un decimo (52.99 della portoghese Catia Azevedo). Senza rivali la polacca Natalia Kaczmarek, 51.36 per distacco sulla spagnola Aauri Bokesa (52.22). E si materializza il primo sorpasso della Polonia, per mezzo punto sull’Italia (68,5 a 68), ma è cortissima la classifica con Germania (67,5) e Gran Bretagna (66) a inseguire.
400 ostacoli donne - È un’Italia che lotta a viso aperto, anche al femminile sui 400 ostacoli. La grinta di Linda Olivieri vale il terzo posto con un brillante 56.17. Torna vicina al suo top la vicecampionessa europea under 23, che ha corso più forte solo in occasione del personale (55.97 due anni fa). E recupera posizioni utili per la squadra, visto che partiva con il sesto tempo di accredito. Davanti la britannica Lina Nielsen (55.59) e la tedesca Carolina Krafzik (55,71), anche qui finisce dietro la Polonia di Joanna Linkiewicz (57.54). Solo tre gare già disputate, ma intanto gli azzurri sono in testa alla classifica con due punti di vantaggio sulla Gran Bretagna.
400 ostacoli uomini - Comincia bene per gli azzurri la due giorni degli Europei a squadre. Anzi benissimo, con la splendida vittoria nei 400 ostacoli di Alessandro Sibilio. Padrone della gara, in controllo nella parte iniziale, prima dell’inesorabile rettilineo conclusivo che non lascia scampo agli avversari. Di nuovo sotto i 50 secondi, per la terza volta quest’anno, con un pregevole 49.70 davanti al britannico Alastair Chalmers (49.95). Lontani gli altri: terzo il francese Ludvy Vaillant (50.76), affonda al sesto posto il polacco Patryk Dobek (51.12). Finalmente ritrovato il 22enne napoletano, che si riprende con gli interessi quello che gli era mancato nelle ultime due stagioni: ora anche con un successo internazionale, dopo il gran 49.25 del recente meeting di Savona.
Luca Cassai/Fidal.it
FOTO Colombo/FIDAL: Micol Majori in home, Linda Olivieri in alto.
IL PROGRAMMA LOMBARDO DELLA SECONDA GIORNATA
Domenica 30 maggio
ORARIO |
GARA |
AZZURRI |
|
13.13 |
110hs |
M |
Lorenzo PERINI |
14.58 |
200 |
M |
Fausto DESALU |
15.53 |
4x400 |
F |
ITALIA (nel gruppo: Alice MANGIONE, Virginia TROIANI) |
16.05 |
4x400 |
M |
ITALIA (nel gruppo: Vladimir ACETI, Edoardo SCOTTI) |