Giro d’Italia Indoor: Fontana Sprint sui 60, Mihalescul a 1.82, Cavalli e Cuzzolin al Top nei 1500

Tanta atletica lombarda in azione anche al di fuori dei confini regionali nelle competizioni nazionali indoor di ieri domenica 24 gennaio. Partiamo da Padova, dove nell’alto la junior Rebecca Mihalescul (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) sale a 1.82 per crescere di due centimetri, quindi l’eptatleta Enrica Cipolloni (Fiamme Oro) debutta con 1,79 mentre le promesse Martina Leorato (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e Asia Tavernini (Us Quercia Trentingrana) si portano a 1.77. In campo maschile sale di due centimetri rispetto al PB outdoor  lo junior Alessandro Di Gregorio (OSA Saronno Libertas), secondo con 2.02 a pari misura con il vincitore Manuel Lando (Atl. Vicentina); terza piazza a 2.00 per Nicholas Nava (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).

L’astista Matteo Miani (Assindustria Sport Padova) con 5,20 innalza di dieci centimetri il personale mentre vicino ai suoi limiti si propone il 25enne Federico Biancoli (Atl. Riccardi Milano 1946) con 5.05. Sulla pedana del lungo a Padova exploit di Eleonora Filippetto che atterra a 6,41 con il sesto e ultimo salto. Un balzo nella top ten italiana alltime, all’ottavo posto, per la 26enne del Team Treviso che aveva un personale di 6,13 all’aperto, migliorato all’inizio della gara di oggi con 6,14. La milanese Agnese Polini (CUS Pro Patria Milano) si migliora nettamente fino a 5.84 (sesta). Nel triplo si rivede vicinissimo ai 15 metri (14.97) il veterano Stefano  Magnini (Varese Atletica), secondo.

Sui 1500 metri maschili Lombardia dominante: Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto) vince in volata su Alessandro Lotta (GA Vertovese) e con 3:54.19 centra il proprio miglior tempo di sempre (meglio anche del 3:54.62 outdoor) mentre Lotta timbra il PB al coperto in 3:54.25 sfiorando pure il limite all’aperto; per la quarta piazza è sfida altrettanto serrata tra Riccardo Bado (Varese Atletica, 3:57.12/PB indoor) e lo junior Matteo Roda (Pro Sesto, 3:57.20: oltre un secondo meglio del personale outdoor). Gabriele Aquaro Leonardo Cuzzolin Chiari.2019

In campo femminile Nadia Battocletti scende a  4:20.44 mentre siglano due buoni tempi le portacolori Pro Sesto Chantal Scotti (4:39.87, quinta) e Alice Narciso (4:45.72, settima).  Capitolo 400 metri: Alessandra Bonora (Atl. Rodengo Saiano Mico) è seconda in 56.01 mentre l’under 20 new entry in Bracco Martina Canazza è quinta in 58.04 precedendo le altre teenager Clarissa Boleso (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 58.22) e Sophia Favalli (Libertas Unicusano Livorno, 58.51); tra gli uomini il migliore è Davide Frigeni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) quarto in 50.26.

MODENA - Scatta con un record personale la stagione della varesina Vittoria Fontana (Carabinieri) che corre due volte in 7.44 sui 60 nell’impianto indoor di Modena: sei centesimi di progresso per la campionessa europea under 20 dei 100 metri davanti a Chiara Melon (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), 7.51 nella finale dopo il 7.45 realizzato in altra batteria che vale il primato stagionale per la 21enne vigevanese, autrice otto giorni prima di 7.57 a Saronno. La gara maschile applaude Filippo Cappelletti (OSA Saronno Libertas): il tricolore Allievi dei 200 metri toglie 3/100 al PB siglato il 16 gennaio a Saronno per chiudere secondo in finale A (per lui 6.97 in batteria); in finale B seconda piazza per l’allievo Mattia Arnaboldi (Atl. Riccardi Milano 1946) con la conferma al centesimo del PB a 7.01 già corso in batteria.

Nei 60 ostacoli inizia con 7.83 il nuovo anno di Mattia Montini (Carabinieri) davanti al 7.88 di Francesco Ferrante (Atl. Firenze Marathon) che eguaglia il personal best. In finale poi Ferrante prevale in 8.01 nei confronti di Montini, 8.21. Al femminile la non ancora ventenne Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo) scende a 8.44 per battere l’eptatleta Rebecca Gennari (NA Varese) autrice di 8.67 in finale dopo l’8.76 della batteria (aveva 8.81 di personale): sempre con la barriera da 84 centimetri Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco)  corre in 8.72 la batteria (PB) e in 8.75 la finale ed è la migliore junior. Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) è invece la vincitrice dei 60m ostacoli Allieve con un doppio 8.65 migliorandosi di 16/100.

ANCONA - Mezzofondisti lombardi in evidenza ad Ancona. Nella sfida nei 1500 a conquistare il successo è Ludovica Cavalli con il tempo di 4:17.70, per migliorare il proprio limite al coperto e avvicinare quello all’aperto (4:15.86). Si conferma in crescita la ventenne genovese della Bracco Atletica, tricolore promesse sulla distanza, che diventa l’ottava under 23 italiana di sempre. La gara si decide a un giro e mezzo dalla fine quando riesce a staccare la torinese Martina Merlo (Aeronautica), compagna di allenamento a Modena e campionessa italiana dei 3000 siepi, scesa a 4:20.27. Sugli 800 Simone Barontini per le Fiamme Azzurre con 1:47.85 manca di un soffio il personale indoor, alla prima uscita stagionale nella sua gara preferita: quella degli 800 metri in cui ha vinto gli ultimi quattro titoli italiani al coperto (oltre che due outdoor). Una manciata di centesimi in più del crono di 1:47.73 ottenuto l’anno scorso a Ostrava, però meglio dello standard di iscrizione per gli Euroindoor di Torun (1:48.00). Più dietro il vicecampione italiano Assoluto indoor Gabriele Aquaro (Team-A Lombardia, 1:50.13, terzo crono di sempre in sala), il tricolore dei 1500 juniores Matteo Guelfo (Trionfo Ligure, 1:50.86) e Giordano Benedetti (Fiamme Gialle, 1:52.87), al rientro dopo un anno e mezzo.

Subito veloci gli sprinter. Nei 60 metri Luca Lai, velocista sardo “esploso” atleticamente in Lombardia, si piazza secondo all’esordio con 6.64 in batteria ed è un crono in linea con lo standard per gli Europei indoor di Torun (Polonia, 5-7 marzo) fissato a 6.65. Poi in finale con 6.66 vince il sardo dell’Athletic Club 96 Alperia, sesto azzurro di sempre grazie al 6.57 della scorsa stagione. Nel primo turno in 6.59 impressiona Yupun Abeykoon (Atl. Futura Roma), 26enne dello Sri Lanka che si allena a Castelporziano (Roma), ma non prende il via nel secondo round. Tra le donne l’azzurra Irene Siragusa apre con 7.31, a un solo centesimo dal personale realizzato un anno fa sul rettilineo del Palaindoor, e in finale la 27enne senese dell’Esercito prevale con 7.34. Alle sue spalle nella batteria con 7.41 in evidenza anche la ventenne friulana Costanza Donato (Bracco Atletica), poi assente. Doppo 7.70 (batteria e finale B) per l’under 23 Chiara Gala (Pro Sesto).

Nel lungo notevole debutto di Laura Strati (Atl. Vicentina) con 6,66 al sesto e ultimo tentativo, dopo aver saltato 6,60 al secondo. È il record personale in sala, incrementato di sette centimetri, e la terza prestazione in carriera per la trentenne veneta, che all’aperto ha un primato di 6,72. Brilla anche la 22enne Elisa Naldi (Atl. Virtus Lucca) che si migliora con 6,39, poi la promessa Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) fa due volte 6,32 a un centimetro dal personale outdoor.

Cesare Rizzi/Luca Cassai

Immagini d'archivio. FOTO Grana/FIDAL in home: Ludovica Cavalli. FOTO in alto a sinistra: Vittoria Fontana. FOTO di Mario Grassi a destra: Gabriele Aquaro (in maglia arancione) e Leonardo Cuzzolin.