Domenica di grande agonismo in terra lombarda con tre meeting nazionali Assoluti indoor tra Bergamo, Casalmaggiore (Cremona) e Saronno (Varese), con le società Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, Interflumina È Più Pomì e OSA Saronno Libertas organizzatrici. Proprio a Saronno arriva l’acuto: il saltatore bergamasco Mohamed Reda Chahboun, finalista europeo Under 23 nel 2019 nel lungo e da quest’anno alla Libertas Unicusano Livorno, torna in gara dopo 16 mesi e atterra subito sul PB indoor al primo salto con 7.68, migliorandosi al sesto turno fino a 7.74. Solo tre volte, tutte all’aperto e tutte nel 2019, aveva saltato di più in carriera. Chahboun (FOTO a sinistra) vince una bella gara, con altri due lunghisti oltre i 7 metri e sei atleti totali oltre i 6.80: conferma per Niccolò Contotto (Team A Lombardia), secondo a 4 centimetri dal PB indoor con 7.14, mentre terzo è lo junior Davide Favro (Atl. Canavesana) con 7.02; seguono con 6.95 Giulio Panara (Pro Sesto) e poi due under 20 quali Emanuele Trento (CUS Insubria Varese Como) e Lorenzo Cagliero (Atl. Riccardi Milano 1946) rispettivamente a 6.85 (PB indoor migliorato di 40 centimetri) e 6.84. Nel lungo femminile il binomio piemontese del GS Ermenegildo Zegna composto dalla tricolore Promesse indoor Milica Travar e dall'eptatleta Chiara Sala si presenta al via nella prima serie (le due ragazze erano inizialmente iscritte al triplo) e piazza le due misure vincenti: 5.90 per Travar che domina il concorso sin dal primo turno (5.81) e 5.65 (PB indoor) per Sala. Dalla seconda serie emerge il 5.55 della junior Matilde Bacco (Bracco), terza: completano la top five il 5.50 per Silvia Nicola (GS Ermenegildo Zegna) e il 5.44 della campionessa regionale Assoluta outdoor in carica Irene Masiero (NA Varese).
Il triplo donne è dominato dall’under 23 Francesca Di Cerbo (Pro Sesto) che atterra quattro volte oltre il PB indoor da 11.86: il 12.17 del primo salto è pure la sua seconda misura di sempre dopo il 12.32 che le valse il quinto posto tricolore Juniores nel 2019. Conferma da 11.93 per Federica Chiodo (Bracco) in seconda posizione davanti al binomio dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter Rebecca Abbate-Giorgia Dizdari, rispettivamente a 11.78 e 11.71, ovvero personale indoor e miglior salto in carriera. La gara maschile dell’hop-step-jump ripropone il nome di Marco Agliati: dopo un anno e mezzo di assenza dalle competizioni l’alfiere dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni si ripresenta vincendo con 14.82. Bravo anche lo junior Diego Bruschi (OSA Saronno), secondo con 14.35, prima volta oltre i 14 metri: terzo è un altro under 20, Mirko Cavenago (Atl. Estrada), con 13.81. RISULTATI SARONNO
CASALMAGGIORE – Cresce Paolo Gosio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) sui 60 metri ostacoli con barriera Juniores: il 17enne camuno, dopo una prima manche da 8.12 con sbilanciamento per aver incocciato nel terzo ostacolo, timbra 8.02 nella seconda volata, alleggerendo di 3/100 il PB siglato a Saronno per vincere pure in “combinata” (16.14). Alle sue spalle 16.40 complessivo per un ottimo Alessandro Rota (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) , che scende due volte sotto il precedente PB (8.26) correndo prima in 8.19 e poi 8.21. Terza piazza per Edoardo Corti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): PB prima in 8.39 e poi in 8.33 per crescere di due decimi complessivi. Sui 60 metri ostacoli Allievi netto progresso per Daniel Oliseh Okoluku (CBA Cinisello Balsamo): 8.15 in prima manche e poi 8.28 nella seconda, in entrambi i caso sotto il precedente limite; si migliora anche Gabriel Euro More (Interflumina È Più Pomì), a 8.74 nella prima volata. La prova maschile Assoluta va a Fabio Izzo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): 8.52 nella prima volata e 8.53 in gara-2. RISULTATI CASALMAGGIORE
L’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter vince pure la gara femminile Assoluta dei 60 ostacoli con un’under 23 come Erica Maccherone subito in palla: 8.81 nella prima manche e 8.88 nella seconda. La junior Rebecca Provenzi (Atl. Pianura Bergamasca) si propone due volte a 9.02: sotto i 9 secondi scende per la prima volta in carriera un’altra under 20 come Alessia Gatti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), autrice di 8.97 nella seconda manche dopo il 9.21 nella prima. Personale a 9.23 pure per un’altra junior come Bethany Visioli (Interflumina È Più Pomì). La tricolore Cadette in carica Celeste Polzonetti (Bracco) prima pareggia il PB nei 60m ostacoli Allieve con 9.06 poi scende sotto i 9 secondi con 8.95, precedendo Elisa Colombani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), anch’ella al PB con 9.18.
Nell’asta donne Great Nnachi (CUS Torino) si prende un altro successo in terra lombarda: 3.70 alla seconda prova e tre errori al PB a 3.90 per precedere Giorgia Vian (NA Fanfulla) a 3.60. La gara maschile va al decatleta Andrea Monti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, FOTO a destra tratta da Instagram), che con 4.60 eguaglia il personale: secondo Loris Droetto (CUS Torino) con 4.30. Doppio personale indoor per gli under 20 dell’Atletica Rigoletto, terza sia con Tommaso Zambreri (4.10) sia con Luisa Bellandi (3.30).
BERGAMO – Pomeriggio dedicato allo sprint con il Gruppo A dei 60 metri piani. In campo femminile è Arianna De Masi (FOTO a sinistra tratta da Instagram) a vincere la prima manche con 7.79: la 21enne dell’Atletica Meneghina precede la capitana della Bracco Atletica Marta Maffioletti (7.82) e un’ottima Marta Amouhin Amani (CUS Pro Patria Milano), che con 7.83 dimostra di valere il PB a 7.79; sotto gli 8 secondi anche la junior Alessandra Iezzi (Bracco) con 7.87, un’altra ottima under 18 come Anna Marta Carnero (Atl. Vigevano) con 7.92 (PB) e Gaia Pedreschi (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con 7.94. Ribaltone nella seconda manche: è Alessandra Iezzi a svettare in 7.85 davanti ad Arianna De Masi (7.87) e Marta Amouhin Amani (7.89), seguite dal 7.98 condiviso da Marta Maffioletti e Gaia Pedreschi e dal 7.99 di Anna Marta Carnero. Nella combinata miglior sommatoria per De Masi (15.66) sulle teenager Iezzi e Amani (15.72 per entrambe) e su Maffioletti (15.80).
In campo maschile i tempi sotto i 7 secondi arrivano nella prima manche: Ruskin Molinari (Atl. Riccardi Milano 1946), campione italiano Juniores su questa distanza nel 2018, sfreccia in 6.95 precedendo nell’ordine gli altri under 23 Federico Manini (Atl. Estrada) e Mame Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca), entrambi a 7.98. Molto bravo Alessandro Portelli (CUS Pro Patria Milano) che scende a 7.10 per precedere Alessandro Zanandreis (Atl. Riccardi Milano 1946) a 7.11 e Gianfranco Messina (CUS Pro Patria Milano) e Daniele Vozza (Atl. Riccardi Milano 1946) entrambi a 7.15 (per Vozza è il PB). Nella seconda manche, con qualche defezione, Gianfranco Messina piazza la zampata che mette d’accordo tutti in 7.06: 7.10 per Mame Moussa Ndiaye, 7.11 per Alessandro Zanandreis e Alessandro Portelli. Il più rapido nella “combinata” è Ndiaye (14.08) sui 14.21 di Portelli e di Messina, sul 14.22 di Zanandreis e sul 14.33 di Vozza. RISULTATI BERGAMO
Cesare Rizzi