L’alba della terza giornata dei Campionati Italiani Juniores e Promesse di Grosseto saluta subito uno splendido podio monopolizzato dall’atletica lombarda. Una palpitante gara di marcia femminile Juniores sui 10.000 metri saluta il secondo trionfo tricolore per Vittoria Di Dato: la portacolori della Nuova Atletica Varese, già argento indoor quest’anno e oro sui 10 km su strada Allieve nel 2020, trionfa precedendo Martina Casiraghi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco). Tutte e tre nonostante il caldo scendono sotto i 50 minuti in una gara molto serrata, staccando di oltre un minuto e mezzo la concorrenza: 49:36.63 per Di Dato, 49:44.50 per Casiraghi, 49:46.26 (PB) per Mihai.
Nei 5000 metri Aurora Bado (FreeZone) resta sul podio tra le Under 20: dopo l’argento di Modena 2020 battuta da Arianna Reniero nel finale stavolta ha la meglio sulla stessa piemontese nel duello per il bronzo con un crono molto vicino al PB (17:16.74). Stessa distanza e primo podio tricolore della carriera per lo junior Marco Zanzottera (US Sangiorgese), sempre nel vivo della sfida e bronzo in 14:56.55.
Due splendidi ori arrivano da salto in lungo e 400m ostacoli. Niccolò Contotto (Team A Lombardia) si prende la rivincita su Grosseto dopo lo sfortunato decathlon del 2020: lo fa con un fragoroso 7.58 sfruttando un vento da +2.0 per migliorare il PB di 21 centimetri e battere Jacopo Quarratesi (Atl. Livorno) di 5 centimetri. Sulle pedane dei salti c’è pure il bronzo (il secondo dopo la 4x100 di ieri) nell’alto Juniores di Alessandro Di Gregorio (OSA Saronno) con 2.03, medesima misura di Andrea Cesana (Atl. Vedano), quarto per aver ottenuto la misura alla terza prova (Di Gregorio ci riesce alla seconda).
Acuti al diapason nei 400m ostacoli. L’under 23 Leonardo Puca, abruzzese del CUS Pro Patria Milano, scende a 50.52, 72 centesimi meglio dello scorso anno, e si ripropone sulle scene da grande protagonista dopo il quarto posto degli Europei Under 20 2019. Peccato per l’infortunio di Andrea Lardini (Atl. Riccardi Milano 1946) nella finale Juniores, mentre tra le donne spicca il bronzo conquistato con grande personalità da Elena Ubezio (Bracco) tra le Under 20 con il PB a 1:01.38.
LANCI – Doppio podio nel disco maschile tra gli Under 20 con l’attrezzo da 1750 grammi. Dopo il titolo invernale Giovanile Matteo Storti è argento: l’alfiere della Libertas Mantova accede alla finale a otto da leader con 48.64 ma viene superato per soli 12 centimetri dal 48.76 di Matteo Perin (Team Treviso); sul podio con loro c’è anche il campione del peso, il cremasco Emmanuel Musumary (Atl. Estrada), che infila un sorpasso multiplo all’ultimo lancio (da settimo a terzo) per portarsi al PB a 48.565 e a soli 21 centimetri dal podio.
GLI ALTRI PIAZZAMENTI IN FINALE – Juniores. Peso F: 6. Federica Dozio (Virtus Calco) 11.52. 5000 F: 8. Noemi Brambilla (Atl. Riccardi Milano 1946) 18:52.18. 5000 M: 6. Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 15:18.39, 7. Carlo Luciano Bedin (Team A Lombardia) 15:20.79. Lungo F: 6. Matilde Bacco (Bracco) 6.97 (+1.3), 8. Nicole Avanzi (CUS Pro Patria Milano) 5.91 (+1.7). Alto M: 7. Soueido Sinka (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 1.96.
Promesse. Asta F: 5. Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) 3.95. Lungo M: 6. Christian Iacovone (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 7.25 (+1.5). 400 ostacoli M: 8. Francesco Camilli (Atl. Pianura Bergamasca) 54.55 (batt.: 54.37). Martello F: 7. Marta Radaelli (Team A Lombardia) 52.08. Giavellotto F: 7. Giulia Cascio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 41.60.
Cesare Rizzi
Seguirà una news dedicata a 200m 1500m e staffette 4x400.
FOTO Grana FIDAL: in home Vittoria Di Dato: in alto Mihai, Casiraghi e Di Dato; qui sotto Niccolò Contotto.