Esordio vincente oltreoceano di Monica Aldrighetti. Nel Larry Wieczorek Invitational di Iowa City (Usa) la giovane astista della Bracco Atletica (FOTO d'archivio in home) valica 4.10 alla prima prova: è la seconda misura in carriera a cinque centimetri dal personal best, nella gara di debutto per la 19enne di San Donato Milanese con la maglia degli Huskers dell’University of Nebraska. Sempre nell’asta, a Vermillion in South Dakota, quarta la torinese Helen Falda che salta 4.03 per la seconda gara consecutiva.
ANCONA - Parte bene la stagione di Alice Mangione sui 400 metri. La campionessa italiana all’aperto corre in 53.18 ad Ancona nella sua prima gara indoor della carriera per entrare nella top ten nazionale di sempre, in decima posizione a pari merito. Esordio brillante della 24enne siciliana, ancora con la maglia dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco e in attesa di indossare quella dell’Esercito dopo l’arruolamento. Alle sue spalle tre gemelle: netto progresso di Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano) in 53.68, con oltre sei decimi di miglioramento, ma crescono anche le sorelle e compagne di club Alexandra Troiani (54.14) e Serena Troiani (54.53) davanti a Elisabetta Vandi (Fiamme Oro, 54.97). NELLA FOTO Carloni/FIDAL Marche a destra Mangione precede Virginia e Alexandra Troiani a metà gara. Nei 400 metri uomini quarta piazza in 49.19 per Michele Falappi (Atl. Chiari 1964 Libertas).
L’azzurro Lorenzo Perini (Aeronautica) sui 60 ostacoli inizia con 7.80 in finale, dopo il 7.83 della batteria. Per il tricolore assoluto che vanta un primato di 7.66 c’è il successo nei confronti del serbo Luca Trgovcevic, secondo al traguardo sfiorando il personale in 7.85. Tra gli allievi Damiano Dentato (Studentesca Rieti Milardi) impressiona in entrambe le gare: 7.76 in finale, a soli cinque centesimi dalla migliore prestazione italiana (7.71 di Lorenzo Simonelli nel 2019), mentre aveva corso in 7.78 la batteria con cui era già diventato il secondo under 18 di sempre a livello nazionale. Al femminile il crono più rapido della giornata nei 60 ostacoli porta il nome di Angelika Wegierska (Atl. Firenze Marathon), 8.24 nel turno eliminatorio. Ma nel secondo round viene superata dalla tricolore Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano), vincitrice in 8.27 a un solo centesimo dal proprio limite, poi 8.28 per l’italo-polacca. Terzo posto di Giulia Latini (Carabinieri) che si migliora a 8.30, ma firmano il personale anche la specialista dei 400hs Linda Olivieri (Fiamme Oro, 8.38) e la promessa Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 8.47). In batteria 8.47 della junior Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e gran miglioramento per l’altra under 20 Giorgia Marcomin (Osa Saronno Libertas) in 8.48: in finale avrebbero rispettivamente corso in 8.63 (sesta) e 8.64 (settima). Sulla pedana del triplo Bracco Atletica in azione con Sabrina Urbano seconda a 12.45 e Alessandra Prina quarta a 12.28.
PADOVA - Debutto sprint della quattrocentista Rebecca Borga al Palaindoor di Padova. Nei 60 metri la 22enne delle Fiamme Gialle sfreccia in 7.46, dopo il 7.47 della batteria, e precede le specialiste sulle distanze più brevi. Per la veneziana il personale era finora un poco significativo 7.85, ottenuto cinque anni fa. Rientra l’azzurra Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), primatista italiana della 4x100, seconda in 7.51 dopo un anno di stop a causa di un infortunio al bicipite femorale destro e della successiva operazione. La finale maschile vede Marco Martini (Atl. Riccardi Milano 1946) terzo con 6.97 dopo il 6.98 nella batteria.
Dall’asta donne arriva un doppio 3.95 firmato da Claudia Ricci (OSA Saronno Libertas), seconda a 5 centimetri dal PB, e da Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, FOTO a sinistra tratta da Facebook Atletica Brescia 1950), che aggiunge 15 centimetri al PB indoor e cinque alla miglior misura mai saltata per chiudere terza. Da punto esclamativo pure il 3.85 con cui Giorgia Vian (NA Fanfulla) si piazza quinta: il consigliere regionale FIDAL Lombardia pareggia la Miglior Prestazione Italiana Master indoor SF35 che già detiene. Nel lungo decolla Alessio Comel: il decatleta del CUS Insubria Varese Como vince la gara con 7.23, +20 centimetri sul precedente PB indoor e pure +17 centimetri sul personale outdoor. Bravo quarto con 6.96 Alex Donelli (Cremona Atl. Arvedi).
PARMA – La mantovana Costanza Gavioli, tesserata per La Fratellanza 1874, aggiunge 2 centimetri al PB indoor nel triplo atterrando a 12.70 (outdoor ha 12.83) e vincendo la gara parmigiana. Nell’asta uomini terza piazza per il decatleta Valentino Arrigoni (NA Astro), che valica 4.70 nel pomeriggio in cui corre pure i 50 metri piani in 6.38: sulla brevissima distanza dello sprint successo per Alessandro D’Oronzo (Polisportiva Circolo Giovanile Bresso) in 6.12. La saltatrice Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano) si disimpegna su 50 metri piani e 50 metri ostacoli: 6.91 (seconda) e 7.76 (prima).
Luca Cassai/Cesare Rizzi