È un’atletica lombarda in grandissimo spolvero sui 400 metri ai Campionati Italiani Juniores e Promesse di Grosseto: le finali del giro di pista valgono non solo tre titoli su quattro in palio ma anche personali a grappoli e tempo di eccellente rilievo tecnico. La gara-simbolo è la prova femminile Promesse: dalla corsia 5 Anna Polinari si prende una fragorosa rivincita nel duello con Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) e abbatte di quasi un secondo (89/100) il PB issandosi al quarto posto nelle graduatorie italiane all time Promesse. La veronese dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco trionfa in 52.66, tempo che vale una nuova dimensione agonistica: detto di Coiro argento a 52.95, il bronzo va alla bresciana Alessandra Bonora (Atl. Rodengo Saiano Mico), che non può essere insoddisfatta nonostante partisse con il miglior tempo italiano in stagione. Per Bonora infatti c’è un personale alleggerito di nuovo e portato da 53.54 a 53.28 in una gara stellare. Vale tanto anche il sesto posto di Alessia Brunetti (Bracco) perché arriva con oltre mezzo secondo di progresso: da 54.86 a 54.35.
All’Atletica Brescia 1950 trionfa pure nella finale Juniores: se Alexandra Almici nella rassegna indoor era un’outsider, stavolta partiva come favorita. La bresciana affronta la finale con grande personalità e trionfa con un solidissimo 54.73, secondo crono di sempre in carriera, a reggere l’urto della grande crescita delle immediate inseguitrici. Non lontane dai propri picchi Clarissa Boleso (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), quinta (56.04), e Sveva Temporin (Bracco), sesta (56.30).
Nato come lunghista (7.07 ventoso da allievo nel 2017 con i colori dell’Atletica Cassano d’Adda), Matteo Raimondi mette il sigillo alla sua metamorfosi tecnica nella finale Promesse: dopo il bronzo Juniores 2020 e una crescita a 47.29 in questa stagione l’allievo di Grazia Maria Vanni risolve a proprio favore la sfida a tre tra le Promesse con Riccardo Meli (CUS Palermo) e Alessandro Moscardi (SEF Stamura Ancona) e con 46.91 si migliora di quasi quattro decimi scendendo per la prima volta sotto i 47 secondi. Cresce anche il compagno di club Francesco Gargantini, quinto a 48.22 davanti a Luca Pierani (Bergamo Stars, 48.43). Impetuosa la crescita anche del 18enne Luca Sito (Atl. Meneghina), portatosi da 49.02 a 48.09 nella finale Juniores per chiudere quinto.
È una giornata in generale memorabile per l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco che coglie addirittura cinque titoli. L’outdoor dopo l’indoor come per Almici pure per Rebecca Mihalescul nell’alto Juniores: la minuta saltatrice di origini romene domina la contesa vincendo con tutte le quote fino a 1.79 superate d’acchito e poi mette la ciliegina con l’1.83 agguantato alla terza (sesta Cecilia Muscarella/CUS Pavia a 1.65). Dopo l’argento indoor sale di un gradino Veronica Crida tra le Promesse nel lungo: suo il titolo con un solido 6.22 (+1.0) a precedere l’eptatleta Marta Giovannini (Atl. Livorno). E poi c’è il quartetto della 4x100 Promesse: ancora protagonista Anna Polinari in terza frazione, ancora un titolo per Chiara Melon dopo il quarto posto di ieri nei 100, con un quartetto completato dalle fondamentali azioni in rettilineo di Noemi Cavalleri e Michelle Mangiapane per chiudere in 45.46, 19/100 di progresso sulla Miglior Prestazione Italiana Promesse che il club biancazzurro già deteneva dal 2019 con il 45.65 della stessa Melon assieme a Alessia Pavese, Alessia Niotta e Gaia Pedreschi. Sul podio anche la Bracco Atletica, d’argento con Valentina Bagnoli, Costanza Donato, Francesca Aquilino e Alessia Brunetti in 46.43.
Parlando di staffette veloci clamoroso l’epilogo nella gara Promesse: stesso crono (41.30) al millesimo per Atletica Firenze Marathon e Pro Sesto Atletica, che con Thomas Milani, Giovanni Rolfi, Pietro Monolo e Francesco Gargantini si laurea così campione d’Italia con l’Atletica Riccardi Milano 1946 di Tommaso Romanò, Alessandro Zanandreis, Simone Di Nunno e Daniele Vozza di bronzo in 41.46 al termine di un duello appassionante con i fiorentini. La 4x100 Juniores femminile è dominata dal quartetto classe 2002 dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, la cui composizione è ormai un mantra: Lisa Galluccio, Clarissa Boleso, Alessia Gatti e Veronica Besana trionfano in un eccellente 46.34, con l’argento a 46.81 della Bracco Atletica di Alessandra Iezzi, Emma Manetti, Alice Facchi e Sveva Temporin. Tra gli Juniores due squadre lombarde sul podio: argento a 41.68 per l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter di Paolo Gosio, Samuele Maffezzoni, Stefano Boroni e Samuele Rignanese e bronzo a 41.87 per l’OSA Saronno Libertas di Riccardo Sala, Filippo Cappelletti, Edoardo Luraschi e Alessandro Di Gregorio.
LE ALTRE SQUADRE LOMBARDE NELLE PRIME OTTO DELLA 4x100 – Juniores M: 4. Atletica Riccardi Milano 1946 (LETTIERI Diego - CAGLIERO Lorenzo - BERNARDI Andrea - MALVEZZI Alessandro) 41.94. Promesse F: 4. Pro Sesto Atletica (GALULLO Sara - ZELI Beatrice - DE VECCHI Marta - VIGANO' Camilla) 47.15. Juniores F: 5. Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco (FRANCHI Ester - ALMICI Alexandra - COTTALI Martina - IDDRISSOU Fatimatu) 47.96.
Cesare Rizzi
FOTO in home: Alexandra Almici e Anna Polinari.
FOTO di Francesca Grana/FIDAL in questa pagina: in alto l'Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco campione d'Italia Promesse femminile; qui sotto l'arrivo di Anna Polinari e le premiazioni di Matteo Raimondi e dell'Atletica Lecco Colombo Costruzioni femminile Juniores (4x100).