La tiene alta, il nostro Marcell. La sventola, orgoglioso, quella bandiera tricolore, che nell’atletica ha svettato su tutte le altre per cinque volte, in un’Olimpiade che ci ha tolto il fiato. Cinque ori, un secondo posto semplicemente fantastico nel medagliere, soltanto gli Stati Uniti meglio di un gruppo azzurro che ha fatto emozionare e appassionare tutta l’Italia. È un carnevale di suoni e colori allo stadio Olimpico di Tokyo, per la cerimonia che conclude i Giochi Olimpici più belli, più ricchi, più entusiasmanti per l’Italia dell’atletica. Due ori, due imprese. E quindi tocca a lui, tocca al campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4x100 il ruolo di portabandiera per l’Italia Team. Marcell Jacobs (FOTO CONI) sfila insieme agli alfieri delle altre nazioni partecipanti (un numero enorme, oltre duecento), scelto come simbolo azzurro nell’edizione con più medaglie di sempre (40 in totale, 10-10-20). Una serata festosa, divertente, alla quale prendono parte anche gli azzurri delle staffette 4x400, entrati in campo insieme a tutte le altre delegazioni in un gigantesco dancefloor, tra selfie, ritmi sorprendentemente brasiliani, ska, elettro-pop e tutta l’allegria che un evento così può sprigionare. (fonte: Fidal.it)
L’olimpionico dei 100 metri nel frattempo, come riportato dal Giornale di Brescia, è peraltro atteso ospite specialissimo di un momento altrettanto speciale per l’atletica della provincia di Brescia, la sua provincia: l’inaugurazione ufficiale del campo di atletica SanPolino a Brescia, in programma sabato 25 settembre in occasione della prima giornata della finale di Serie A dei Campionati di Società Allievi/e.