L'inno di Mameli che risuona due volte all'interno dello stadio olimpico di Tokyo, l'estasi italiana a cinque cerchi che non sembra attenuare i suoi effetti. La prima volta, le note sono tutte per Marcell Jacobs, consacrato ad Olimpia come vincitore dei 100 metri; subito dopo, identico trattamento per il fratello d'oro Gianmarco Tamberi, trionfatore di una indimenticabile gara di salto in alto. Due premiazioni emozionanti, altrettanti momenti di straordinaria intensità e bellezza, a rendere immortali le imprese ottenute sul campo appena poche ore prima. Entrambi in completo bianco, i volti appena segnati dalla battaglia (e dalle poche ore di sonno), Jacobs e Tamberi cantano le parole dell'inno sotto la mascherina. Marcell riceve l'oro di Olimpia da Valery Borzov, che questa impresa - raddoppiata anche nei 200 metri, dove precedette il 19enne Mennea - seppe compierla a Monaco 1972, ormai quasi mezzo secolo fa (la consegna dei fiori avviene per mano di Anna Riccardi, nella sua veste di membro del Council di World Athletics). La premiazione di Tamberi è altrettanto toccante, in particolare perché lui e Barshim, appaiati sul gradino più alto del podio, scelgono di violare il protocollo, mettendosi reciprocamente al collo le due medaglie d'oro. E poi, dopo gli inni, via alla festa, con la musica di Raffaella Carrà in sottofondo.
ASCOLTI TV - Una giornata da ricordare anche in termini di ascolti TV. Le due ore che vanno dalle 13:35 alle 15:31 fanno registrare una media di 5,6 milioni (5.612.000), per uno share del 37,6%. In occasione dell'oro di Jacobs, immediatamente dopo l'epilogo dell'alto di Tamberi, si va addirittura oltre, con un picco vicino ai 7 millioni (6.920.000), per uno share del 46,17%. Come dire che nella calda domenica d'agosto, quasi un televisore su due, tra quelli accesi in Italia in quel preciso momento, era sintonizzato su Rai 2. Per vivere da vicino il sogno olimpico azzurro.
MARCELL JACOBS: NON HO DORMITO MAI - "No, non ho ancora realizzato niente - dice Marcell Jacobs dopo la premiazione - sono commosso, è stato bellissimo sentire l'inno sul gradino più alto del podio ad un'Olimpiade, con questa medaglia al collo pesante come un macigno. Devo dire che nei sogni non era così bello come nella realtà. Non ho chiuso occhio, lo confesso, non ho dormito nemmeno un minuto, del resto non sarei riuscito a farlo, e allora ho scelto di guardare i social, per capire come era stata vissuta questa doppia vittoria. Non mi aspettavo questo sostegno, davvero. Ora tornerò ad allenarmi più di prima, perché da campione olimpico sento una grossa responsabilità sulle spalle: farò ancora qualche gara, prima di chiudere ed andare in vacanza. Devo essere sincero: non mi aspettavo di correre così forte (fino al 9.80 del record europeo, ndr), ma in realtà ho scoperto che il mio allenatore sapeva che stavo bene, che potevo prendere una medaglia: aveva nascosto i suoi pronostici in camera, e aveva scritto che avrei fatto 9.93, e per la finale 9.85". Mamma Viviana, gli viene riferito, ha detto che farà il record del mondo: "No, non scherziamo, certi paragoni non li facciamo proprio, lasciamoli ad altri. Abbiamo fatto cose importanti, ma sono a tre decimi da Usain, lui ha fatto la storia dell'atletica mondiale, io no. Ora c'è la staffetta, non vedo l'ora di dormire proprio per preparare al meglio questo appuntamento in cui credo moltissimo".
Marco Sicari/Fidal.it
QUARTA GIORNATA – Sui 400m ostacoli femminili per la piemontese allenata da coach Giorgio Ripamonti Linda Olivieri (Fiamme Oro ma ultima società civile l’Atletica Monza) è invece fatale un’incertezza nella ritmica alla quinta barriera, che pregiudica il resto della gara, e si piazza settima in 57.03 nella sua semifinale per il 19esimo tempo complessivo in condizioni improbe per la pioggia torrenziale.
IL PROGRAMMA LOMBARDO DI MARTEDÌ 3 AGOSTO
ORARIO ITALIA |
ORARIO TOKYO |
GARA |
TURNO |
AZZURRI |
|
2.00 |
9.00 |
Triplo |
M |
Qualificazione |
Emmanuel IHEMEJE |
4.05 |
11.05 |
200 |
M |
Batterie |
Fausto DESALU |
5.20 |
12.20 |
400hs |
M |
Finale |
Alessandro SIBILIO |
12.10 |
19.10 |
110hs |
M |
Batterie |
Hassane FOFANA |
13.50 |
20.50 |
200 |
M |
Semifinale |
ev. Fausto Desalu |