Nel ricordo di Paola Pigni, prima vincitrice della gara al femminile nel 1970. E in memoria di Agnes Tirop, terza classificata nel 2017 e seconda nel 2018, recentemente uccisa dal marito in Kenya. È un Campaccio che non dimentica il passato e che guarda al futuro, quello che si riappropria della collocazione classica del 6 gennaio, primo grande evento internazionale della prossima stagione nel calendario italiano e tappa del World Athletics Cross Country Tour. Il futuro è soprattutto Nadia Battocletti, sicura protagonista dell’edizione numero 65 presentata stamattina al PalaBertelli di San Giorgio su Legnano (Milano), creatura della Us Sangiorgese, polisportiva che nel 2022 festeggerà i cent’anni dalla fondazione datata 1922. La conferma del giorno è proprio la presenza della campionessa delle Fiamme Azzurre, regina d’Europa under 23 sui prati e nel fango di Dublino, al terzo successo consecutivo dopo i due trionfi da under 20, una vittoria impreziosita anche dalla medaglia d’oro a squadre. E proprio dal team vincente arrivano anche le conferme di Anna Arnaudo (sesta) e di Giovanna Selva (undicesima). Potrebbe ripetersi il duello tra Battocletti e la slovena Klara Lukan, battuta dalla trentina sia a Tallinn (nei 5000 in pista) sia a Dublino. In chiave internazionale ci saranno anche l’eritrea Rahel Ghebreyohannes Daniel, vincitrice a metà novembre del cross di Atapuerca, e la keniana Eva Cherono, ottava ai Mondiali di cross di Aarhus 2019. Spettacolo garantito anche al maschile: a sua volte apre la stagione il primatista italiano di maratona Eyob Faniel, splendido terzo classificato alla maratona di New York, ai piedi del podio (quarto) nell’edizione 2021 del Campaccio. Il vicentino troverà anche gli ugandesi Oscar Chelimo (terzo quest’anno) e Samuel Kibet, il keniano campione del mondo under 20 dei 3000 siepi Amos Serem, l’azzurro Yohanes Chiappinelli. Da confermare invece la presenza di Yeman e Neka Crippa dopo i problemi fisici accusati agli Europei di cross.
SOSTEGNO AI CROSS STORICI – Presente al vernissage odierno il presidente del Comitato Regionale FIDAL Lombardia Gianni Mauri: «FIDAL Lombardia, nella logica di sostegno alle storiche manifestazioni che impreziosiscono il calendario di questa regione, ha deliberato un contributo per sostenere il Cross del Campaccio. È sempre un’emozione essere qui, quello che mi colpisce è il vostro senso di comunità. C’è un segreto in questo, la sinergia e la serenità del lavoro insieme, grazie a questo il Campaccio è tra i cross più rinomati al mondo. Unire le generazioni è vincente, chiedo per questo alle nuove generazioni di non dimenticare questi 100 anni di storia che contengono tutti gli ingredienti che hanno portato a questo straordinario successo: il 6 gennaio consegneremo all’Unione Sportiva Sangiorgese una targa per il proprio primo secolo di vita».
LA PRESENTAZIONE - Insieme a circa cento studenti delle scuole di San Giorgio su Legnano, al fine di tramandare la tradizione del Campaccio, al palasport erano presenti, tra gli altri, il sindaco Walter Cecchin, il vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Ruggeri, il vice presidente e ideatore del Campaccio Livio Mereghetti, il coordinatore dell’evento Tito Tiberti, il presidente del Cross Cinque Mulini Giuseppe Gallo Stampino. “65 edizioni, 100 anni di storia della Sangiorgese, per questo l’amministrazione ha voluto che sempre più ragazzi possano essere coinvolti e possano portare avanti la tradizione – ha detto il sindaco Cecchin -. Ringrazio quanti lavorano alla realizzazione di questa manifestazione e soprattutto i presenti”.
SURVIVOR CROSS – Alla vigilia del Cross del Campaccio, mercoledì 5 gennaio, andrà in scena un cross a eliminazione sul modello e in collaborazione con Survivor Series Cross (prove ripetute su un anello da 1200m circa, con un programma rivisitato e concentrato rispetto a precedenti esperienze Survivor Series Cross). L’Unione Sportiva Sangiorgese porta il mezzofondo veloce sui prati del Centro Sportivo Angelo Alberti già dal 5 gennaio e prosegue confermando la prova di cross corto (3300m) nel programma internazionale di Campaccio del giorno 6.
GENDER EQUITY - Il 65° Campaccio Cross Country ripropone un format di successo dell’ultimo decennio, con il binomio sport e cultura che sale in cattedra mercoledì 5 gennaio, quando il PalaBertelli ospiterà un convegno, co-firmato da Us Sangiorgese e Us San Vittore Olona in collaborazione con FIDAL e European Athletics, con l’obiettivo di creare un sodalizio tra sport e cultura. Sarà un capitolo importante del progetto federale denominato “Non-Stadia Event Role Modelling Through a Gender Balanced Approach” e co-finanziato da EA nell’ambito del Member Federation Support Programme. Sarà sport in una visione di alto livello e declinato al femminile, con un’introduzione del direttore tecnico e scientifico Antonio La Torre e gli interventi di Francesca Piacentini sulla metodologia dell’allenamento gender-specific nell’endurance; Arianna Latini sui linguaggi inclusivi con indicazioni per i tecnici sul campo; e di un terzo relatore che sarà comunicato più avanti sulle strategie di minimizzazione del rischio infortunistico attraverso la preparazione atletica delle atlete.
AMICI - La prossima edizione del Campaccio segna un’altra svolta, quella del sodalizio con il cross dei vicini di casa, l’antichissimo Cinque Mulini che si appresta a compiere 90 anni il prossimo 30 gennaio. Niente più campanilismi, dall’alleanza è nata la possibilità per gli atleti di iscriversi a quote agevolate ad entrambe le manifestazioni, una opportunità che premia gli amanti del cross e quanti sono affezionati a questi eventi blasonati noti in tutto il mondo.
STREAMING IN TUTTO IL MONDO - Oltre alla trasmissione sui canali TV nazionali, gli appassionati di tutto il mondo potranno godere di 40 minuti di sintesi in differita web parziale (nello stesso pomeriggio) sul canale YouTube di World Athletics, con commento in inglese: una opportunità per diffondere storia ed emozioni del Campaccio Cross Country in tutto il pianeta.
FOTO Giancarlo Colombo