Buona prova di efficienza per il lodigiano Edoardo Scotti nella prima uscita della stagione all’aperto. Allo stadio dei Marmi del Foro Italico, nella prima edizione del Roma Sprint Festival, lo staffettista azzurro si migliora nei 300 metri, con 32.87, togliendo oltre un decimo al suo miglior risultato sulla distanza, il 32.98 dello scorso anno. Il ventenne portacolori dei Carabinieri supera Lapo Bianciardi (Avis Barletta, 33.54), l’ostacolista Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946, 33.85) e lo staffettista della 4x400 Brayan Lopez (Fiamme Azzurre, 33.85) e si proietta verso le World Relays di Chorzow (Polonia, 1-2 maggio). Non solo 300 metri ma anche 150 per Scotti, reduce dal raduno di Formia con la staffetta: sulla distanza più corta duella con il centometrista Roberto Rigali (Bergamo Stars) e con il consueto finale in progressione, pur su specialità lontana dalle sue caratteristiche, scende a 15.96 (Rigali 16.05) nonostante un vento contrario di -1.6. Nella gara Allievi secondo posto a 16.48 (-1.0) per il vicecampione italiano U18 dei 200m indoor Nicolò Salaris (GS Bernatese).
400 - Lo squillo di Alessandro Sibilio. Al debutto stagionale, il partenopeo delle Fiamme Gialle sgretola il primato personale nei 400 metri, dopo due anni, correndo in 46.13, oltre tre decimi meglio di quanto ottenuto a Orvieto nel 2019 (46.48). Si rilancia, quindi, lo staffettista della magica 4x400 campione del mondo juniores a Tampere nel 2018 (quando Sibilio gareggiava, che prevale su un ottimo Mattia Casarico (Cus Pro Patria Milano, 47.50), sullo junior Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre, 47.52) e su Riccardo Meli (Cus Palermo, 48.12); nella seconda serie corre forte Matteo Fusari (Bergamo Stars) con 48.68 (49.64 per l’under 23 Amedeo Perazzo/Atl. Riccardi Milano 1946).
SPRINT - Un centesimo meglio dello scorso anno. Il comasco Chituru Ali (Fiamme Gialle) dopo la semifinale europea dei 60 a Torun e il progresso fino a 6.68, timbra anche un primo miglioramento sui 100 metri con il tempo di 10.40 in finale (+0.3 il vento). Discrete sensazioni già dalla batteria (10.45/+0.2) per il 22enne sprinter di 198 centimetri che sarà al via dei 100 metri anche a Savona il 13 maggio nell’ambito della super sfida tra Tortu e Jacobs. Alle sue spalle, lo junior veneziano Federico Guglielmi (Atl. Biotekna), con 10.57 in finale, e 10.55 in batteria (-0.2), si rivede finalmente su tempi non lontani dai suoi migliori riscontri di tre stagioni fa. Al femminile, per Gloria Hooper era la prima gara dell’anno, non avendo mai corso nella stagione indoor: la sprinter dei Carabinieri primatista italiana con la staffetta 4x100 si impone in 11.52 (+0.7) e stacca Chiara Melon (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 11.71 dopo l’11.79/-1.3 della batteria).
È la bergamasca Alessia Pavese (Aeronautica) ad aggiudicarsi i 150m con il crono di 17.97 nonostante un avvio non perfetto e il vento a -1.2. Nell’unica gara di ostacoli in programma, Linda Olivieri (Fiamme Oro) migliora nettamente il personale sulla distanza dei 300m ostacoli firmando 39.89, davanti alla compagna di squadra Rebecca Sartori (Fiamme Oro) seconda in 40.93, a sua volta al primato personale.
(fonte: Fidal.it)
FOTO Colombo/organizzatori: in home Edoardo Scotti; qui sotto Chiara Melon e l'arrivo di Chituru Ali.