Si è svolta un’altra serata di gran successo al Silver Meeting – Vincenzo Leggieri di Zogno, quarto atto della rassegna Silver Meeting Lombardia. Nella serata odierna, 26 maggio 2021, ancora una volta la formula ben progettata dal Settore Tecnico di Fidal Lombardia ha dato i suoi frutti, garantendo a gran parte degli atleti in gara delle ottime prestazioni e miglioramenti cronometrici a livello personale. Quest’oggi il menù prevedeva 400, 1500 e 5000 (al maschile e al femminile) e non sono mancati risultati eclatanti. Un doveroso riconoscimento va anche alla società ospitante dell’Atl. Valle Brembana.
Dai 5000 femminili arriva una conferma importante per l’atletica italiana: Marta Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) è tornata e sembra davvero fare sul serio. Dopo il 3000 in solitaria nella serata piovosa di Rodengo Saiano, dove l’atleta classe 1999 chiuse in 9:27.02, a Zogno il crono sui dodici giri e mezzo di gara è da urlo: 15:55.47, seconda miglior prestazione personale e tempo sarebbe valso nettamente anche il minimo per i Campionati Europei U23 di Bergen, purtroppo annullati qualche giorno fa. La gara, impostata da alcune lepri sul ritmo da 16 minuti netti (3:12/9:41 i passaggi al 1000 e al 3000), ha poi assistito ad una buona accelerazione finale da parte della giovane bergamasca, capace di chiudere l’ultimo chilometro sotto i 3’07”. Alle sue spalle arrivano ottime prestazioni anche per le azzurre Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina), che fa segnare un buon 16:20.50 (seconda prestazione personale, per lei che sarà in Coppa Europa sui 10000) e Gaia Colli (Atl. Valle Brembana), al PB sulla distanza con 16:21.27. Crescono anche le inseguitrici: prima volta sotto i 17 minuti per Cristina Molteni (GP Valchiavenna) con 16:55.55 e per Silvia Gradizzi (CUS Pro Patria Milano), junior, con 16:56.93 mentre l’altra under 20 Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra) si porta a 17:09.32. Per Gradizzi e Giovanetti il crono è al di sotto dello standard europeo Under 20.
Gran 5000 anche al maschile, dove solo 38 centesimi hanno separato Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) dall’abbattere il muro dei 14 minuti; per il lecchese, apparso in gran forma, è nuovo PB a 14:00.38. Record personale limato anche per il secondo classificato Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana), in scia a Padovani con 14:03.39. Terzo è il laziale, U23 classe 2001 Francesco Guerra (GP Parco Alpi Apuane), miglioratosi quest’oggi a 14:03.84. Personale ritoccato, come nel caso del compagno di colori Medolago, anche per Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana, 14:04.03), mentre il fratello più piccolo Alain Cavagna si conferma vicino al proprio primato con 14:07.30 (in mezzo il 14:04.93 di Omar Bouamer/GP Parco Alpi Apuane). Da segnalare il grande progresso (oltre 6 secondi) del classe 2000 Luca Alfieri (PBM Bovisio Masciago), sceso a 14:16.99 e rimasto a 5" dallo standard europeo Under 23 centrato invece da Guerra e confermato dal più giovane dei Cavagna.
Belle gare anche sui 1500, specialmente al maschile dove anche l’affluenza è stata ottima con quattro serie al via. Dalla migliore arrivano risultati cronometrici interessanti per Riccardo Tamassia (Trevisatletica), che sfiora il PB correndo in 3:43.62 e battendo in volata l’ex campione italiano sulla distanza Matteo Spanu (Atl. Malignani Libertas Udine, 3:43.87). Terzo posto per il portacolori delle Fiamme Oro Pietro Riva (3:44.98), mentre Abdelhakim Elliasmine (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), dopo l’ottimo 800 corso domenica a Nembro si conferma in buona forma chiudendo in 3:46.41, nuovo PB, al pari di Wilson Marquez (Siracusatletica), che si porta a 3:46.41 per precedere Samuele Dini (Fiamme Gialle, 3:47.51). Piovono personali anche negli arrivi seguenti, con il 3:52.43 dello junior Moad Razgani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e nelle serie successive, con il 3:52.26 di Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto) nella seconda e la crescita dei nomi nuovi Matteo Roda (Pro Sesto) e Luca Giacominelli (Atl. Rigoletto) a 3:56.60 e 3:56.79 nella terza.
Al femminile è l’U23 dell’Atl. Ponzano Michela Moretton a vincere la gara con l’ottimo tempo di 4:22.41 (4 secondi tolti al precedente PB). Alle sue spalle il colpo grosso lo piazza l’allieva Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), che stampa la quinta prestazione U18 di sempre in Italia (4:23.42) per spazzare 10 secondi dal precedente personale e scendere sotto gli standard di Mondiali ed Europei Under 20. Terzo posto anche per una rientrante Federica Cortesi, che toglie ben 7 secondi al proprio primato portandolo a 4:23.74. Miglioramenti importanti anche per Federica Baldini (CUS Genova, 4:25.00) e Giovanna Selva (4:26.28). È una gara di grandissimo spessore, con sette atlete sotto i 4:30 e nove olt re i 900 punti tabellari: l'allieva Matilde Prati (Fondazione Bentegodi) cresce portandosi a 4:28.61, Deborah Oberle (CUS Insubria Varese Como) si migliora a 4:31.50 per vincere la seconda serie.
Sui 400 di contorno al mezzofondo si registrano le vittorie di Marta Pileggi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), al PB con 55.91 e Simone di Nunno (Atl. Riccardi Milano), che sigla la seconda prestazione di sempre fermando il cronometro a 49.46.
Matteo Porro
Nelle foto le premiazioni dei 5000m donne in home (con Stefano Baldini come cerimoniere) e dei 1500m femminili in alto.