Si era già messo in evidenza il talento di Ludovica Galuppi, campionessa degli 80 metri Cadette due anni fa (e campionessa pure con la 4x100 sia nel 2019 sia nel 2020 con la rappresentativa lombarda), al debutto nella categoria. Ad Ancona, nella prima giornata dei Campionati Italiani Allievi indoor, all’esordio tricolore da under 18, incanta tutti con due gare strepitose: il 7.54 della batteria è già un crono eccezionale, migliore italiana di sempre al primo anno in questa fascia di età e terza under 18 di ogni epoca (l’unica uscita precedente, lo scorso 16 gennaio a Saronno, aveva corso in 7.75). Un’ora e mezza più tardi, si materializza l’impresa. La bionda sprinter è rapidissima sul rettilineo del Palaindoor di Ancona, come nessuna allieva finora in Italia. Con il tempo di 7.45 si prende il limite nazionale di categoria, diventa anche l’ottava di sempre al piano superiore, tra le juniores, e la migliore under 18 in Europa quest’anno. Varesina di Castellanza, studentessa al liceo artistico e aspirante architetto, prima di oggi aveva un personale di 7.72. Dopo una stagione inferiore alle aspettative, con il quinto posto tricolore sugli 80 metri nello scorso ottobre, ha scelto di cambiare tecnico: adesso si allena a Legnano (Milano) con Tommaso Mascioli. In finale, nella sua scia, applausi anche per Camilla Duri (Studentesca Rieti Milardi), romana che scende al 7.56 della quinta posizione alltime, invece il terzo posto è di Giulia Fongaro (Atl. Vicentina) con 7.72.
In campo maschile arriva un argento con la firma di Mattia Italo Arnaboldi (Atl. Riccardi Milano 1946), autore di 7.01 in batteria e poi di 6.98 in finale, secondo crono in carriera dopo il 6.95 del PB, stesso tempo del vincitore di oggi, il trevigiano Loris Tonella (Atl. Biotekna). Per Arnaboldi, sesto a Rieti 2020 nei 100, è il secondo argento tricolore in carriera dopo la seconda piazza 2019 negli 80 metri Cadetti.
(fonte: Fidal.it)
Foto Grana/FIDAL: gli arrivi delle finali dei 60 metri piani con l'oro di Ludovica Galuppi (qui sotto) e l'argento di Mattia Arnaboldi (in alto); in home la gioia di Ludovica Galuppi.
