Tricolori Assoluti: 1-2-3 Bergamasco nella Marcia con Colombi, Curiazzi e Barcella

Inizio di Campionati Italiani Assoluti memorabile per l’atletica lombarda a Rovereto (Trento): nella 10 km di marcia su strada femminile in Corso Bettini è un monopolio bergamasco: “È una vittoria dedicata ad Alessandro Talotti”, le prime parole di Nicole Colombi (Carabinieri) dopo il successo tricolore in 45:36, con il primo pensiero che va al saltatore in alto scomparso troppo presto, protagonista in pedana proprio con la maglia dei Carabinieri. Per Nicole, allenata da Renato e Massimiliano Cortinovis, è il primo titolo italiano Assoluto sulla distanza, il secondo in carriera dopo il successo nella 50 km 2019 che l’avrebbe portata a disputare in azzurro la gara più lunga ai Mondiali “infernali” di Doha: Podio marcia F Rovereto 2021a Rovereto Colombi prende il largo sin dal primo chilometro, mentre Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Lidia Barcella (Bracco Atletica) la accompagnano sul podio, in una gara che anche quest’anno, e per sempre, è intitolata alla memoria dell’indimenticabile marciatrice siciliana Anna Rita Sidoti. Curiazzi, pure preziosa firma di Voglia di Atletica, è seconda con 46:10 e stacca Barcella nella seconda parte di competizone: per Lidia c’è comunque il bronzo a 47:37. La junior Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) è sesta in rimonta con 49:17 con la coscritta Martina Casiraghi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nona in 50:21. Nella 10 km maschile Giacomo Brandi (CUS Pro Patria Milano), a lungo nel vivo della gara, è quarto con 40:56: bravo anche Juriy Micheletti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) ottavo con il PB a 41:09.

PROVE MULTIPLE – Grande protagonista è Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano), seconda ex aequo con Lucia Quaglieri (La Fratellanza 1874) nell’eptathlon dopo quattro giornate: per la 24enne di Melegnano (Milano) PB sfiorato nei 100 ostacoli con 14.41 (+0.3), 1.65 in alto e personali portati a 9.75 nel peso e a un notevole 25.66 (-1.0) nei 200. per raggiungere quota 3056 punti. Sesta a 2992 punti (con la miglior misura nell’alto a 1.68) è la tricolore 2015 e 2016 Federica Palumbo, lombarda della Libertas Unicusano Livorno. Nel decathlon dopo 5 prove il varesino Luca Dell’Acqua (Virtus Lucca) è quarto con 3528 punti a 56 lunghezze dal podio: 11.26 (0.5) sui 100, 6.77 (-0.7) nel lungo, 11.95 nel peso, 1.83 nell’alto e 52.38 nei 400. Sesto Gabriele Brandi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) a 3381, settimo il bergamasco Simone Ronzoni (Atl. Imola Sacmi AVIS) a 3359.

BATTERIE 400 UOMINI - Le migliori impressioni le desta Vladimir Aceti (Fiamme Gialle), autore del crono più rapido nel primo turno dei 400 metri. Il tricolore al coperto sbarca nella finale di domani con 46.31, precedendo nella terza delle tre batterie il tricolore juniores Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre, 46.69). Sono Brayan Lopez (Fiamme Azzurre) ed Edoardo Scotti (Carabinieri) a timbrare le altre batterie: Lopez con 46.50 in rimonta sul primatista italiano Davide Re (Fiamme Gialle, stesso 46.50) con cui innesca il testa a testa negli ultimi cinquanta metri e prevale per appena 6 millesimi al fotofinish; Scotti con il tempo di 47.08, incalzato da Riccardo Meli (Cus Palermo, 47.20). Pass per la finale anche per Giuseppe Leonardi (Carabinieri, 46.96) e il nigeriano che gareggia da equiparato Osaremen Ozigbo (Atl. Futura Roma, 47.36) che entra per millesimi a spese di Mattia Casarico (CUS Pro Patria Milano), autore dello stesso tempo.

BATTERIE 400 DONNE - Il livello stagionale delle quattrocentiste azzurre suggeriva di dover spingere già in batteria per guadagnare la finale, senza potersi concedere troppa cautela. Il miglior tempo del primo round lo firma la tricolore in carica Alice Mangione (Esercito/Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con 53.04, entrata di slancio nel turno decisivo che domani assegnerà il titolo. Qualificate con la Q maiuscola, vincendo la rispettiva batteria, anche Petra Nardelli (Suedtirol Team Club, 53.48), Raphaela Lukudo (Esercito, 53.72) e Anna Polinari (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 53.95). A completare il quadro della finale sono i tempi di ripescaggio di Alexandra Troiani (Cus Pro Patria Milano, 53.61), Mariabenedicta Chigbolu (Esercito, 53.74), Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano, 53.88) ed Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre, 54.06).

Nazareno Orlandi/Cesare Rizzi