In una prima giornata di Campionati Italiani Assoluti indoor incendiata agonisticamente dal record mondiale indoor Under 20 di Larissa Iapichino l’atletica lombarda si porta a casa belle e inaspettate soddisfazioni da Ancona. La copertina va ai 60 metri ostacoli e all’exploit di Franck Brice Koua. Che il 19enne alfiere del CUS Pro Patria Milano, allenato da Fiorella Colombo, non temesse il passaggio dalla barriera under 20 ai 106 centimetri lo aveva dimostrato anche in occasione dei Campionati Italiani Assoluti outdoor di Padova 2020, quando fu quarto con la MPI Juniores con l’ostacolo dei “grandi” e con cronometraggio elettrico (13.95): in una finale molto incerta e molto lombarda Koua, già sceso a 7.85 (aveva 7.91) in batteria, trionfa con 7.78 battendo il più navigato Hassane Fofana (Fiamme Oro) a 7.80 e centrando il primo trionfo tricolore Assoluto, mentre Mattia Montini (CS Carabinieri) è quarto a 7.86 e a 4/100 dal podio. Il CUS Pro Patria Milano era reduce lo scorso anno dal titolo femminile con Linda Guizzetti: la bresciana, classe 1998, resta sul podio replicando sia in batteria sia in finale 8.38 e mettendosi al collo il bronzo; in finale corrono pure la junior Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Nicla Mosetti (Bracco), rispettivamente sesta in 8.50 (8.48 in batteria) e settima in 8.54 (8.49 in batteria).
È una marcia trionfale per Valentina Trapletti: la milanese del CS Esercito centra il settimo titolo nazionale Assoluto in carriera e il secondo (peraltro consecutivo) sulla distanza brevissima dei 3000 metri. Trapletti si invola in 12:43.04, a sette secondi e mezzo dal PB firmato sei anni fa a Padova (12:35.55): è doppietta lombarda, alla luce della bella gara di Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), azzurra della Nazionale Assoluta e pure firma della rivista FIDAL Lombardia Voglia di Atletica, argento in 13:32.85, PB alleggerito di 20 secondi dopo nove anni. Applausi pure per il cremonese di Piadena Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle), bronzo nella gara maschile con il PB sui 5000 metri migliorato di oltre 40 secondi con 19:44.49.
1500m – Risultato da punto esclamativo per Micol Majori: la portacolori della Pro Sesto corre da protagonista ed è bronzo, per lei prima medaglia tricolore Assoluta in una prova su pista. Majori peraltro distrugge i propri limiti sulla distanza con 4:17.55: due secondi meno del miglior tempo mai corso all’aperto e quasi sette sotto il precedente PB indoor. La gara maschile applaude sul podio due atleti che non vestono colori lombardi né sono nati in Lombardia: il nuovo re tricolore (primo titolo tra i “grandi” per lui) Pietro Arese (Fiamme Gialle), piemontese, ha costruito l’eccellente 3:40.54 del successo da studente del College del Mezzofondo all’Università dell’Insubria e agli ordini di Silvano Danzi; prima partecipazione ai Campionati Italiani e prima medaglia per l’italoalbanese David Nikolli, da quest’anno tesserato per la campana Caivano Runners, al bronzo con il PB indoor in 3:42.16. Si migliora anche Giovanni Filippi (US Rogno), ottimo quinto con 3:43.65.
CONCORSI – Personale e medaglia d’argento per la junior Rebecca Mihalescul: la veronese di origini romene battente bandiera Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco, molto diversa sul piano della complessione fisica e del’altezza rispetto a tante avversarie, celebra al meglio i 19 anni compiuti lunedì e agguanta il podio superando alla prima prova 1.84, a migliorare il PB di due centimetri. La campionessa italiana Juniores segue in classifica Alessia Trost e precede un binomio ex aequo al terzo posto con Marta Morara (Atl. Lugo) e soprattutto Teresa Maria Rossi (CUS Pro Patria Milano), che pareggiando il limite stagionale a 1.80 al secondo assalto conquista il bronzo, seconda medaglia tricolore in carriera (fu terza a Pescara 2018 all’aperto).
Prima volta su un podio Assoluto anche nel lungo con il bergamasco Mohammed Reda Chahboun, da quest’anno tesserato per la Libertas Unicusano Livorno, atterrato a 7.62 per guadagnarsi gli applausi e l’argento alle spalle di Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia). Ai piedi del podio (quarto) si piazza un eccellente Niccolò Contotto: il portacolori del Team A Lombardia sigla 7.34, un centimetro meglio del precedente PB indoor. Nella gara record di Larissa Iapichino si comportano bene due lombarde: Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) è quinto con 6.22, la tricolore Allieve Marta Amouhin Amani (CUS Pro Patria Milano) settima ancora oltre i sei metri (6.03).
BATTERIE 400m – Accessi in finale per vie diverse per Vladimir Aceti ed Edoardo Scotti. Il brianzolo delle Fiamme Gialle vince la seconda batteria in 47.24 e alle sue spalle con 48.18 entra in finale pure Mattia Casarico (CUS Pro Patria Milano) con i crono di ripescaggio; il lodigiano del CS Carabinieri si impone invece in una terza batteria “tattica” in 48.72. Marco Lo Verme (CUS Pro Patria Milano), autore di 48.35 (PB indoor), è il primo degli esclusi dalla finale pur col sesto tempo complessivo: per lui settima posizione nella classifica complessiva. Stesso piazzamento per Anna Polinari (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), prima delle escluse con 53.83, nuovo PB.
GLI ALTRI LOMBARDI NEI PRIMI 8 – Uomini. Asta: 6. Federico Biancoli (Atl. Riccardi Milano 1946) 5.00. Donne. 1500: 7. Sofia Giobelli (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) 4:49.65. Alto: 6. Martina Leorato (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) 1.75. Marcia 3000m: 7. Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) 15:28.64.
Cesare Rizzi
FOTO Grana/FIDAL: le esultanze di Franck Brice Koua (in home) e Valentina Trapletti (in alto a sinistra).
FOTO tratte da Facebook: gli argenti di Reda Chahboun (qui sopra) e Federica Curiazzi (in alto a destra).