Simone Cairoli 3407 punti, Dario Dester 3393. È il verdetto delle prime quattro prove di un eptathlon appassionante agli Assoluti indoor di Ancona, illuminato dal duello tra i due multiplisti lombardi che replicheranno la battaglia domani nelle tre specialità decisive (60hs, asta, 1000 metri). Entrambi gli azzurri rimangono in corsa per il primato italiano: erano stati 3441 i punti del recordman nazionale William Frullani nella prima giornata dell’eptathlon agli Euroindoor di Torino 2009, per uno score complessivo di 5972.
Il testa a testa tra i migliori interpreti azzurri delle multiple si accende già nei 60 metri che inaugurano la giornata: 7.00 per il trentunenne portacolori dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, a due centesimi dal personale di sei anni fa; 7.02 invece per il ventenne carabiniere che detiene la migliore prestazione italiana under 23 dell’eptathlon, un centesimo meglio del proprio limite dello scorso anno. Botta e risposta anche in un super concorso del lungo, il momento più interessante della mattinata: Cairoli decolla al personale di 7,73 al terzo turno, con un progresso di diciotto centimetri sul miglior salto in carriera (Euroindoor di Belgrado nel 2017, 7,55), superato già con il 7,58 del secondo ingresso in pedana. Dester, che del lungo è uno specialista (fresco campione italiano under 23), lo tallona con 7,66 a due centimetri dal proprio limite. Il sorpasso si materializza nella terza prova, quella del peso: Dester sfonda per la prima volta i quattordici metri (14,03) e passa al comando, Cairoli è secondo per effetto del suo 13,42. Ma la reazione del campione in carica (6 titoli negli ultimi 7 anni) non si fa attendere: 2,04 al primo tentativo nel salto in alto, stessa misura di Lorenzo Modugno (Polisport. Triveneto Trieste) e tre centimetri meglio di Dester che a sua volta supera i due metri (2,01). Nella classifica parziale della prima giornata, alle spalle del duo Cairoli-Dester si posiziona Alessio Comel (Cus Insubria Varese Como) con 2951 punti (PB sfiorati nei 60 con 7.28 e nel lungo con 7,19, poi i primati al coperto nel peso e nell’alto con 11,05 e 1,95).
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