Tricolori Indoor J/P: Fontana Guida la Tripletta Lombarda nei 60 PF, Cavalli Trionfa nei 1500

Prima giornata impreziosita da 15 medaglie ad Ancona per l’atletica lombarda ai Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor: spicca la tripletta nei 60 metri piani Promesse con il ritorno all’oro di Vittoria Fontana, ma da circoletto rosso sono pure il successo di Ludovica Cavalli (Bracco) sui 1500m Promesse, il bis di Dario Dester nel lungo U23 e le quattro medaglie tutte al femminile dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco.

60 PIANI Vittoria Fontana (CS Carabinieri) torna vestirsi di tricolore: dopo un periodo costellato dagli infortuni la 20enne varesina di Cedrate trionfa nei 60 piani Promesse migliorandosi due volte, a 7.40 in batteria (mollando negli ultimi 5 metri) e a 7.39 in finale, per diventare la settima italiana di ogni tempo tra le Promesse nella specialità. Chiara Melon (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), campionessa in carica, abdica ma sorride comunque: sfiora il PB in batteria con 7.42 e in finale è argento con 7.44, due centesimi meglio di Costanza Donato (Bracco), che suggella un inverno di alto profilo con il bronzo. NELLA FOTO in home la batteria con Fontana e Melon affiancate. Nella finale maschile Promesse è questione di millesimi: Chituru Ali, varesino delle Fiamme Gialle, con 6.78 è battuto al fotofinish dal veneto Fabrizio Ceglie, che sfrutta al meglio una volata che rappresentava la grande occasione per tanti; per il bronzo Ruskin Molinari (Atl. Riccardi Milano 1946) prevale per un centesimo su Federico Manini (Atl. Estrada) 6.88 (dopo il 6.80 in batteria) a 6.89.

1500 – Peccato per Moad Razgani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), matchwinner della gara maschile Juniores poi squalificato per infrazione di corsia: la sanzione consegna la prima medaglia tricolore in carriera a Giacomo Simonini (Team A Lombardia), che sale da quarto a bronzo in 4:01.09. Mette invece fieno in cascina nella propria caccia alla doppietta Ludovica Cavalli. La ligure della Bracco (FOTO a sinistra) va in fuga con Martina Tozzi (Fiamme Gialle) passando in 2:50.5 ai 1000 e poi prende il largo per vincere in 4:16.41, PB e settimo posto nelle graduatorie italiane Promesse all time.

CONCORSIDario Dester (CS Carabinieri) ha un feeling particolare con il salto in lungo: campione italiano Juniores outdoor nel 2019 e Promesse indoor nel 2020, bissa il titolo da under 23 con una serie regolarissima di alto profilo, con un punto esclamativo a 7.64 e altri quattro salti oltre la misura del secondo. Stessa categoria ma in campo femminile: alla veneta Veronica Zanon (Assindustria) serve il PB a 6.37 per battere Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), oggi argento dopo il bronzo U20 outdoor di un anno fa con una serie di spessore, un picco da 6.30 e altri tre salti oltre 6.20. Argento anche per Lorenzo Cagliero (Atl. Riccardi Milano 1946), che realizza ad Ancona i propri migliori quattro salti di sempre: il picco a 7.15 in apertura (prima volta oltre 7.00) gli vale la seconda piazza a 3 centimetri dall’oro dopo il bronzo sulla stessa pedana da allievo nel 2020.

Sempre la società di Brescia esulta con la veronese Rebecca Mihalescul, che nell’alto U20 coglie il primo tricolore della carriera: dopo un errore a .78 passa a 1.80 e conquista la misura d’acchito, una quota che l’avversaria principale Idea Pieroni (CS Carabinieri) stavolta non riuscirà a esorcizzare. La saltatrice di origini romene (FOTO in basso) però sfiora in due occasioni pure il PB eguagliato a 1.82. Anche Brescia 1950 nell’asta Promesse: al primo anno di categoria il 3.90 d’acchito vale a Giada Pozzato l’argento a 5 centimetri dal PB.

Nella pedana del peso ennesimo trionfo per Sydney Giampietro (Fiamme Gialle): la milanese non aveva ancora vinto un titolo Promesse e oggi completa l’unico alloro “under” che le mancava con un debutto stagionale da 14.39.

MARCIA – Personale alleggerito di 15 secondi su 3000 metri per Vittoria Di Dato (NA Varese): la campionessa italiana Allieve 2020 dei 10 km su strada apre il proprio percorso da junior con l’argento in 14:21.60. Medaglia di bronzo per il cremonese delle Fiamme Gialle Riccardo Orsoni, battistrada per oltre metà gara prima di chiudere in 20:28.99.

GLI ALTRI LOMBARDI NEI PRIMI 8 – Juniores. 60 piani M: 4. Filippo Cappelletti (OSA Saronno Libertas) 6.98, 5. Edoardo Luraschi (OSA Saronno Libertas) 6.98. 1500 M: 4. Mattia Campi (Pro Sesto) 4:01.20. Asta M: 5. Edoardo Cavicchia 4.50. 1500 F: 5. Nicole Coppa (Bracco) 4:38.69. Marcia 3000m F: 5. Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) 15:03.25, 6. Elisabetta Ippoliti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 15:07.51. Alto F: 6. Sara Bianchini (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco ) 1.69, 8. Claudia Garletti (Bracco) 1.66.

Promesse. 60 piani M: 6. Mame Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca) 6.96. 1500 M: 5. Riccardo Bado (Varese Atletica) 3:52.18, 7. Andrea Sambruna (Cento Torri Pavia) 3:58.12, 8. Alessandro Lotta (GA Vertovese) 3:58.55. Lungo M: 5. Niccolò Contotto (Team A Lombardia) 7.33. Peso F: 6. Chiara Okereke (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) 11.95, 8. Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 11.80.

Cesare Rizzi

FOTO Grana/FIDAL

Rebecca Mihalescul Ancna 2021