Tricolori Juniores e Promesse Indoor: la Guida Lombarda delle Gare Maschili

Parte il 2021 al coperto anche in chiave tricolore: a inaugurare la serie di rassegne sarà quest’anno il Campionato Italiano Juniores e Promesse indoor. L’appuntamento è fissato come di consueto al Palaindoor di Ancona sabato 6 e domenica 7 febbraio:  in palio 48 titoli individuali e quattro di staffetta, ovvero tutti gli allori in palio per le categorie in questo inverno con l’eccezione delle prove multiple, che celebreranno i loro campioni il 6-7 marzo a Padova.

Pur con una partecipazione limitata nei numeri dal protocollo indoor per contenere i rischi sanitari la partecipazione dell’atletica lombarda sarà di quantità e soprattutto qualità: ecco una preview per ciò che concerne il settore maschile.

JUNIORES – La specialità da copertina è il getto del peso, che presenta i vincitori degli ultimi quattro titoli italiani tra gli Allievi tra indoor e outdoor. Il favorito è Emmanuel Musumary: tornato all’Atletica Estrada, il 18enne cremasco (FOTO di Alessandro Osti in home) seguito da Andrea Cacopardo e Paolo Vailati in una sinergia tecnica proposta proprio da FIDAL Lombardia quest’anno ha già lanciato a 17.64 all’aperto e a 17.09 indoor tra Mariano Comense (Como) e Casalmaggiore (Cremona) e guida le graduatorie 2021. Competitivo è pure il valtellinese Patrick Olcelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 15.92 all’aperto e 15.74 al coperto quest’anno.  

Ricco pure il capitolo dei 60 metri ostacoli: Paolo Gosio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) è il leader italiano 2021 con l’8.02 corso a Casalmaggiore ed è pure lo sfidante di Lorenzo Simonelli (CS Esercito), in una sfida che li vide già protagonisti sullo stesso rettilineo due anni fa. Per un piazzamento importante si propongono altri due lombardi come Alessandro Rota (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Riccardo Legnani (CUS Pro Patria Milano), autori rispettivamente di 8.26 e 8.29. Primo esame da junior pure per Francesco Pernici (FreeZone, FOTO di Mario Grassi a destra): il bicampione italiano Allievi degli 800 metri sui quattro giri sarà uno dei candidati alle medaglie dopo il doppio buon test di Padova (50.45 sui 400, 1:56.34  sugli 800). Altri atleti che potrebbero ambire a piazzamenti importanti nel mezzofondo sono Filippo Visioli (Interflumina È Più Pomì) sugli 800 e Matteo Roda (Pro Sesto) e Moad Razgani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) sui 1500 (con Roda sceso quest’anno a  3:57.20 sul miglio metrico).Francesco Pernici Milano 2020 quadrata

Nella velocità i 200 metri proporranno uno contro l’altro il campione italiano Juniores outdoor 2020 Edoardo Luraschi e il tricolore Allievi outdoor e indoor Filippo Cappelletti, entrambi battenti bandiera OSA Saronno: in un giro che annuncia Federico Guglielmi (Biotekna Marcon) come possibile favorito sarà presente pure il bronzo dei Campionati Italiani Allievi 2020 outdoor Alessandro Vasoli (Varese Atletica). Cappelletti, autore di 6.86 quest’anno, sarà al via in caccia di una medaglia pure nei 60 piani: con lui in chiave lombarda lo stesso Luraschi e Mattia Tacchini (Atl. Lecco Colombo Costruzioni). Peso a parte, altri tre concorsi vedono l’atletica lombarda candidarsi a un posto sul podio. L’alto per ora propone Alessandro Di Gregorio (OSA Saronno) quale leader italiano stagionale con 2.02: da tenere d’occhio pure l’altro duemetrista Andrea Cesana (Atl. Vedano) e Luca Negri (CUS Pavia), appena portatosi a 1.96. Nel lungo c’è il vicecampione italiano Allievi 2020 all’aperto Leonardo Pini (Cremona Atl. Arvedi) ma vanno tenuti d’occhio Lorenzo Cagliero (Atl. Riccardi Miano 1946) ed Emanuele Trento (CUS Insubria Varese Como), approdati rispettivamente a 6.97 e a 6.90 tre giorni fa a Saronno. Nell’asta circoletto rosso infine su Edoardo Cavicchia, esponente della scuola di astisti della mantovana Atletica Rigoletto.

PROMESSE – L’uomo più in vista è sicuramente Edoardo Scotti, lodigiano del CS Carabinieri: è atteso al via dei 400 metri, anche se i carichi di lavoro sostenuti in raduno a Siracusa, da cui è tornato lo scorso 30 gennaio, potrebbero non essere i migliori preamboli per attaccare il 46.26 della Miglior Prestazione Italiana Promesse indoor di Matteo Galvan (con 45.21 Scotti detiene già il limite all’aperto). Per un podio sul podio si muove pure Michele Falappi (Atl. Chiari 1964 Libertas), nel 2021 autore di 49.19. Parlando di atleti con un recentissimo passato “civile” nel CUS Parma pure il cremonese Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle), reduce dal PB sui 20 km a Ostia, è tra i “top player” dei 5000 metri di marcia.

Le specialità più “dense” di lombardi sono però le distanze più brevi. Sui 60 piani, uscito dalla categoria il “dominatore” Nicholas Artuso, ci sono chance non solo per Chituru Ali (Fiamme Gialle), che impressionò nella prima parte della scorsa stagione outdoor prima di infortunarsi, ma anche gli ex campioni italiani Juniores della distanza Ruskin Molinari (Atl. Riccardi Milano 1946) e Federico Manini (Atl. Estrada); occhio anche a Mame Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca) e al nome nuovo Gianmarco Messina (CUS Pro Patria Milano). Lombardia favoritissima per i 60 metri ostacoli con i due primi attori di questa stagione sul piano cronometrico: il campione in carica Promesse Mattia Montini (CS Carabinieri, FOTO Colombo/FIDAL in alto), 7.83 nel 2021, e il tricolore in carica degli Under 20 Franck Brice Koua (CUS Pro Patria Milano), autore di 8.02 quest’anno; da tenere in considerazione per le medaglie pure il nome di Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).

Non mancherà neppure Dario Dester (CS Carabinieri): il cremonese sarà uno dei “big” in gara nel lungo in cui è campione in carica (da seguire pure Niccolò Contotto del Team A Lombardia)  e outsider di lusso nell’asta. Mory Diop (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) con il PB indoor a 2.02 appena siglato a Bergamo cerca un posto sul podio nell’alto anche da under 23 dopo l’argento U20 di Grosseto. Lombardia outsider nel mezzofondo ma con molti atleti cresciuti sul piano cronometrico in tempi recenti: Luca Giacominelli (Atl. Rigoletto), Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Amedeo Perazzo (Atl. Riccardi Milano 1946) sugli 800 e Riccardo Bado (Varese Atletica) e Matteo Burburan (Forti e Liberi Monza) sui 1500.

STAFFETTE - Quattro i quartetti presenti: Atletica Lecco Colombo Costruzioni tra gli Juniores, Atletica Riccardi Milano 1946 tra le Promesse, Atletica Bergamo 1959 Oriocenter in entrambe le categorie.

Cesare Rizzi

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