Sfide di altissimo livello e grandi soddisfazioni azzurre: l'edizione internazionale del Val Bregaglia Half Trail di Chiavenna andato in scena questa mattina (31 ottobre 2021) ha regalato forti emozioni. L'evento, giunto alla sua quinta edizione in assoluto, ospitava quest'anno la prima Nations Cup WMRA (World Mountain Running Association), che ha radunato ben 100 atleti elité delle 15 nazioni partecipanti. Il percorso da 19km con 660m di ascesa e 1000 di discesa disegnato dagli organizzatori del Team ASD Amici Madonna della neve Lagunc ha regalato grande spettacolo e la possibilità ad atleti di caratura internazionale di sfidarsi tra loro dando vita a gare avvincenti. Da non dimenticare anche la folta partecipazione registrata nella gara open, che ha contato ben 200 atleti/e al traguardo, per un totale di oltre circa 300 concorrenti.
TRAIL MASCHILE - I favoriti della vigilia Filimon Abrahm (GER) e Lengen Lolkurraru (KEN) partono forte e si ritrovano fin da subito a duellare per la vittoria finale. L'atleta africano prova ad allungare dopo la prima metà di gara, ma Abrham riesce a non farlo scappare, tenendolo "a vista" fino alla discesa finale, quando il tedeso piazza l'allungo decisivo per la vittoria (1h18'29"). Dietro tanta Italia: nella prima parte il migliore degli azzurri è Lorenzo Cagnati, sesto al decimo chilometro di gara, ma sul finale cresce l'azione del giovane alto atesino Daniel Pattis, il quale riesce a rimontare posizioni su posizioni fino ad arrivare a giocarsi il podio -sfumato di un nulla- con lo sloveno Timotej Becan. Dietro a Pattis (quarto), buone gare anche per i compagni di squadra del Team Valchiese, secondi insieme ad Alberto Vender al Trofeo Vanoni della scorsa settimana, Marco Filosi (settimo) e Luca Merli (quindicesimo). Cagnati, dopo un avvio -come detto- arrembante, taglierà il traguardo in ventiquattresima piazza. Per gli azzurri al maschile è trionfo nella classifica per nazioni; seconda piazza per l'Inghilterra e bronzo per la Romania.
TRAIL FEMMINILE - La soddisfazione più grande per la squadra azzurra arriva dalla gara femminile, grazie soprattutto al numero di Francesca Ghelfi (foto a sx). La piemontese si mantiene saldamente in terza posizione per tutta la prima parte di gara, con la scozzese Scout Adkin e l'ingelse Kate Malby a guidare il gruppo. A giocarsi le posizioni che contano c'è anche Alice Gaggi (foto in home), quarta per gran parte della corsa. Nella seconda parte della competizione è Francesca Ghelfi a prendere in mano le redini del gruppo e dopo il passaggio solitario in testa alle caratteristiche Cascate dell'Acquafraggia, l'azzurra si gode gli ultimi 5km di passerella verso il traguardo di Piazza Bertacchi. La vittoria è sua in 1h34'36", mentre la Adkin paga un passivo di quasi due minuti. Come Pattis nella prova maschile, anche Alice Gaggi vede il podio sfumare nell'allungo finale ad opera della tedesca Grober, ma è comunque ottima quarta. Esordio nel mountain running per la primatista italiana di maratona Valeria Straneo, che giunge sedicesima al traguardo, mentre Cecilia Basso è ventunesima. Nella classifica a squadre, grazie ai risultati ottenuti dalle azzurre, l'Italia si colloca al secondo posto, dietro all'Inghilterra e davanti alla Repubblica Ceca.
Immagini: Marco Gulberti
Matteo Porro