Nadia Battocletti illumina l’Arena di Milano. Nella gara che riportava la grande atletica nello storico impianto milanese dopo il restyling terminato nello scorso ottobre, la giovane azzurra trionfa nei 5000 metri con il crono di 15:36.39 e sigla la migliore prestazione italiana under 23: superato dopo quasi 32 anni il 15:37.59 di Orietta Mancia del 1989. La ventunenne trentina delle Fiamme Azzurre abbatte il personale di quasi dieci secondi rispetto al 15:46.26 di Modena dello scorso ottobre, peraltro in una prova senza avversarie del suo livello alla Walk&Middle Distance Night, rimanendo completamente in solitaria negli ultimi due chilometri dopo una partenza fin troppo solerte da parte delle lepri. Nadia transita in 3:02 ai 1000 e poi in 6:10 ai 2000: rimasta sola il suo ritmo si affievolisce con un terzo chilometro da 3:10 e un quarto da 3:14. Negli ultimi 500 metri è però Battocletti da batticuore: la due volte campionessa italiana Assoluta della distanza chiude con un mille da 3:02 per limare di poco più di un secondo l’annoso limite di Mancia e per scendere pure al di sotto del 15:37.13 di Francesca Tommasi in gara mista. Seconda posizione per Cavaline Nahimana (Libertas Unicusano Livorno) con 15:52.27 poi è pioggia di PB: primo blitz sotto i 16 minuti per Giovanna Selva (Sport Project Vco) per migliorarsi a 15:59.00 (quasi 40” di progresso), quarta Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino) in 16:06.47, netto progresso (14 secondi) per Micol Majori (Pro Sesto) quinta in 16:07.06 davanti alla maratoneta Giovanna Epis (CS Carabinieri) sesta in 16:16.98, all’under 23 Michela Moretton (Atl. Ponzano) settima in 16:19.55 e a Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) settima in 16:26.51.
5000m M – Pioggia di personali in una grande prima serie maschile: quattro atleti sotto i 14:00 e quindi sotto i 14:15. Il matchwinner è Alberto Mondazzi, già campione italiano Promesse sulla distanza e autore al primo anno Seniores per precedere Francesco Breusa (Battaglio CUS Torino) a 13:51.32, il tricolore Assoluto delle siepi Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle) a 13:52.48 e Stefano Massimi (CUS Camerino) a 13:58.03. Per Mondazzi, sceso a 29:14.94 sui 10.000m domenica scorsa a Rubiera, è un progresso dirompente: 42 secondi rispetto al precedente limite, un 14:30.25 del 2018. È primato personale anche per Breusa (upgrade di 8 secondi), per Abdelwahed, per Massimi, ma anche per uno strepitoso Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana), che a 19 anni scende a 14:01.70 migliorandosi di mezzo minuto e precedendo un gruppone comprendente Marco Giudici (Sport Project Vco) a 14:02.25, Leo Paglione (Gruppo Sportivo Virtus) a 14:02.81, Francesco Agostini (Atl. Casone Noceto) a 14:03.56, Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana) a 14:03.74, Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana) a 14:04.65 e Nicola Bonzi (Atl. Valle Brembana) a 14:04.99, tutti primati personali.
MARCIA 5000m M/F - A tre settimane dagli Europei a squadre di Podebrady (Repubblica Ceca, 16 maggio) dove marcerà nella 35 km, il bronzo mondiale Eleonora Giorgi si mette alla prova in un test nei 5000 su pista accoppiando l’impegno odierno al “medio” di venticinque chilometri affrontato ieri. Riscontri positivi dal cronometro (21:30.30) e dalle sensazioni in avvicinamento alle Olimpiadi di Tokyo, nella terza uscita dell’anno per la marciatrice delle Fiamme Azzurre dopo i titoli italiani della 35 km a Ostia e della 20 km a Grottaglie. Se Giorgi viaggia in solitaria al passo di 4:18 al chilometro, nella lotta per il secondo posto si impone Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in 22:27.90, terza Lidia Barcella (Bracco Atletica) in 22:46.89 a mezzo secondo esatto dal PB. Vicina al personale anche la junior Vittoria Di Dato (NA Varese) sesta in 24:56.42.
Nella gara maschile, si forma inizialmente un terzetto (Tontodonati, Orsoni, Brandi) poi il campione italiano della 20 km Federico Tontodonati si mette in proprio dopo nemmeno un chilometro e nessuno può insidiare la sua leadership: il marciatore dell’Aeronautica toglie quasi venti secondi al proprio limite sui 5000, portato a 19:07.64. Per il piemontese era il rientro dopo il trionfo tricolore di Grottaglie, all’inizio di marzo, teatro del suo standard olimpico nella 20 km (1h20:12). Eccellente prova per Juriy Micheletti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), che dopo i progressi mostrati sui 10 km scende sulla mezza distanza sotto i venti minuti (19:53.24) superando Giacomo Brandi (Cus Pro Patria Milano, 20:02.77 PB) e Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle, 20:05.31).
Cesare Rizzi/Nazareno Orlandi
FOTO Astrid Gagliardi/organizzatori: in alto Nadia Battocletti con papà Giuliano e il crono ufficioso; qui sotto la premiazione dei 5000m donne.