91^Cinque Mulini: Grande Secondo Posto Per Yeman Crippa; Bravi Fontana E Alfieri

91^Cinque Mulini: Grande Secondo Posto Per Yeman Crippa; Bravi Fontana E Alfieri
Fuochi d’artificio fin da subito, grazie all’azione quasi sfrontata dello svedese Millan De La Oliva che porta via un gruppetto da cinque atleti, in cui Crippa sembra essere però in controllo. Il giovane svedese ben presto perde terreno e Yeman si ritrova a battagliare con i due keniani Gideon Kipkertich Rono e Benson Moshon Lingokal e il tunisino Mohamed Amin Jhinaoui. Nel frattempo è proprio il fratello di Yeman, Nekagenet Crippa, a riportarsi su De La Oliva, andando a giocarsi la quinta piazza. A metà gara Crippa si ritrova da solo insieme a Rono e sembra poter provare l’azione decisiva: il duello è iniziato. A decidere la competizione è infine l’irresistibile allungo di Rono ai meno 2km dall’arrivo, che mette fine ai sogni di vittoria di Crippa. Il keniano trionfa in 29:00, davanti al trentino delle Fiamme Oro (29:06). Terza piazza in 29:45 per il tunisino Jhinaoui, che regola allo sprint l’altro keniano Lingokal. Alle loro spalle c’è il grande ritorno di Nekagenet Crippa, che giunge a soli due secondi dai suoi diretti avversari per il podio. Sesto in 30:08 è De La Oliva, che precede il burundese Jean De Dieu Butoyi (settimo, 30:17). Completano la top ten tre italiani: Abderrazzak Gasmi (Toscana Atletica Jolly, 30:19) è ottavo e regola i due lombardi Michele Fontana (CS Aereonautica Militare) e Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto).

 
Gran livello anche nella gara al femminile, su un percorso di circa 6km. Pronti, via e le atlete africane provano subito a mettere in chiaro le cose imponendo un ritmo deciso fin dalle prime curve. Una battagliera Giovanna Selva (CS Carabinieri) prova a non restare a guardare e si mette all’inseguimento delle fuoriclasse degli altipiani. Ben presto rimangono in due, entrambe keniane: Beatrice Chebet detta il ritmo davanti alla rivelazione del momento Lucy Mawia, capolista del World Cross Ranking e tesserata per il team italiano GS Lammari. Il forcing di Chebet finisce per premiare la frontrunner, che già da prima di metà gara saluta la concorrenza e si invola in solitaria verso il traguardo di San Vittore Olona: la sua è una vittoria netta e schiacciante in 19:41, davanti a Mawia, staccata di 15 secondi. Terza è Franzine Nyomukunzi (Burundi, 20:24), che riesce a spuntarla per il podio dopo una battaglia serrata con Likina Amebaw (Etiopia, quarta in 20:33) e una combattiva Selva, alla fine quinta al traguardo (20:36). Seconda italiana al traguardo è l’altra piemontese Elisa Palmero (sesta, 21:03). Rispettivamente settima e ottava le lombarde Gloria Giudici (Atl. Valle Brembana) e Silvia Oggioni (Atl. Gavirate).

 
Nella gara internazionale riservata alla categoria Juniores Maschile (U20), la vittoria è andata ad uno dei super favoriti della vigilia, vale a dire il classe 2005 Francesco Ropelato (US Quercia Trentingrana). Il trentino, diverse volte azzurro nelle categorie giovanili e  ha regolato agevolmente i propri avversari su un duro percorso da circa 6km completato in 19:16. Seconda piazza per Lorenzo Pellicciardi (Atl. Iriense Voghera, 19:29), mentre il bronzo se lo è preso Francesco Candiani (Atl. Cento Torri Pavia, 19:33). A completare la top five di giornata ci ha pensato la coppia tutta Euroatletica 2002 formata rispettivamente da Luca Andreis (quarto in 19:47) e Lorenzo Surico (quinto in 19:51).

Matteo Porro

Foto credit: Beppe Fierro