A Brescia gli Scudetti: la Guida alla Finale Oro

A Brescia gli Scudetti: la Guida alla Finale Oro

Scudetti su pista in palio nel fine settimana a Brescia. Il campo Gabre Gabric domani sabato 17 settembre dalle ore 15:45 e domenica 18 settembre dalle ore 9:00 (diretta su www.atletica.tv) proporrà la finale di Serie Oro dei Societari Assoluti: sulle 25 squadre in gara (13 tra gli uomini e 12 tra le donne) saranno ben sei le formazioni lombarde presenti. Attenzione soprattutto al settore femminile: l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco organizzatrice ha conquistato gli ultimi tre scudetti (nelle finali Oro di Brescia 2019 e Caorle 2021 e al termine del Campionato Italiano a squadre dell’anno pandemico 2020), la Bracco Atletica (quarta un anno fa) ha trionfato nel 2015 e nel 2017 e il CUS Pro Patria Milano, terzo nel 2021, è compagine in fortissima crescita.

In campo maschile meno ambizioni di alta classifica ma tre squadre rampanti tutte promosse dalla Serie Argento 2021: Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, Atletica Lecco Colombo Costruzioni e CUS Pro Patria Milano.

Saranno intanto ben nove i ragazzi in gara a Brescia che hanno ricevuto ieri giovedì 15 settembre la borsa di studio del Progetto Talento 2022: Abdelhakim Elliasmine e Nicholas Nava per l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, Alessia Seramondi ed Elena Carraro per l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco, Mattia Padovani per l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, Pascaline Adanhoegbe e Marta Amani per il CUS Pro Patria Milano e Alessandra Bonora e Alessandra Iezzi per la Bracco Atletica.

LA PREVIEW

SPRINT - Cento e duecento, oltre alla staffetta: triplo impegno per Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), la staffettista azzurra che ha contribuito al bronzo europeo della 4x100 correndo in batteria. Nei 100 incontra le U23 Giorgia Bellinazzi (Atl. Brugnera Friulintagli) e Hope Esekheigbe (Assindustria Sport), nei 200, peraltro mai affrontati in stagione, si misura ancora con Bellinazzi. È il primo duecento dell’anno anche per Edoardo Scotti che difende i colori della sua società di provenienza, il Cus Parma: su questa distanza si confronta con il cubano dell’Enterprise Sport&Service Arnaldo Romero e con Andrea Federici (Atl. Biotekna), sui “suoi” 400 invece si preannuncia una lotta con gli altri specialisti azzurri Brayan Lopez (Athletic Club 96 Alperia), Pietro Pivotto (Atl. Biotekna) e Lapo Bianciardi (Avis Barletta). Tanta Nazionale anche nel giro di pista al femminile, con Alice Mangione (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano), Ayomide Folorunso (Cus Parma), Raphaela Lukudo (La Fratellanza 1874 Modena) e Giancarla Trevisan (Bracco Atletica). Per il bottino pieno nei 100, invece, il duello più probabile è quello fra Federici e il cubano Jenns Fernandez (Enterprise Sport&Service). Curiosità nelle staffette: una frazione della 4x100 della Studentesca Milardi Rieti per la primatista dell’asta Roberta Bruni, il testimone della Firenze Marathon passerà anche per le mani della lunghista Larissa Iapichino.

MEZZOFONDO - Fari su due mezzofondiste della generazione 2000, anche in prospettiva stagione del cross. Ludovica Cavalli (Bracco Atletica) ha stupito per personalità nella batteria continentale dei 1500 a Monaco di Baviera: a Brescia si sdoppia tra la sua distanza preferita e gli 800 metri, sfidando rispettivamente Giulia Aprile (Atl. Firenze Marathon) e Joyce Mattagliano (Atl. Brugnera Friulintagli). All’Olympiastadion non c’era invece Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino) che ha dovuto rinunciare agli Europei e che rientra sulla pista del quartiere Sanpolino nei 5000 metri: tra le sue avversarie anche Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano). Nei 3000 siepi va seguita l’azzurra di Monaco Laura Dalla Montà (Assindustria Sport) opposta a Ilaria Bruno (Atl. Brugnera Friulintagli). Al maschile, Giovanni Filippi (La Fratellanza 1874 Modena) si presenta con i migliori accrediti negli 800 e nei 1500: nel primo caso potrebbe battersi con Zohair Hadar (Avis Barletta), nell’altra specialità con il lettone dell’Enterprise Sport&Service Janis Razgalis. Duelli d’Africa nei 5000 (l’ugandese dell’Avis Barletta Peter Maru contro il burundese della Quercia Trentingrana Egide Ntakarutimana) e nei 3000 siepi: il tunisino dell’Athletic Club 96 Alperia Mohamed Jhinaoui vs il keniano della Virtus Lucca Albert Kipchirchir.

OSTACOLI - L’ultima fatica di Ayomide Folorunso sui 400 ostacoli. La primatista italiana (54.34 ai Mondiali di Eugene), settima agli Europei, onora la maglia del suo Cus Parma in una sfida tra presente e futuro con la junior di casa Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) cresciuta quest’anno fino a 57.29. Nel giro di pista con barriere al maschile, parte da n.1 José Bencosme che a trent’anni, dopo stagioni difficili, ha violato i 49 secondi ai Giochi del Mediterraneo (48.91). Interessante il match dei 100hs con Nicla Mosetti (Bracco Atletica) che sempre a Orano ha bussato alle porte dei tredici secondi (13.02), con Elena Carraro (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e con Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli). Francesco Ferrante (Atl. Firenze Marathon) gioca il ruolo di favorito nei 110hs. 

SALTI - Sono salti azzurri, quelli in rosa. Lo spirito di appartenenza spinge Roberta Bruni in pedana per accendere la sua Studentesca Rieti Milardi: Brescia arriva dopo il 4,72 da record di Rovereto e il quarto posto nella finale di Diamond League a Zurigo. Nell’asta si rinnova il duello con la finalista mondiale indoor Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta) nel quale prova a inserirsi la junior Great Nnachi (Battaglio Cus Torino) appena salita al personale di 4,30. Lungo e triplo per Dariya Derkach (Acsi Italia), due volte oltre i quattordici metri nell’hop-step-jump nelle ultime due uscite a Padova e Formia: ai Societari la attendono la lunghista bronzo mondiale U20 Marta Amani (Cus Pro Patria Milano) e la triplista Veronica Zanon (Assindustria Sport). Alto con Teresa Maria Rossi (Cus Pro Patria Milano) e Rebecca Mihalescul (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco). Una star internazionale per l’asta al maschile: è il brasiliano campione olimpico di Rio e bronzo di Tokyo (nonché argento mondiale indoor di Belgrado) Thiago Braz, in maglia Avis Barletta, rivale di lusso per Matteo Oliveri (Atl. Virtus Lucca). Lungo con Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia), triplo con Fabio Pagan (Atl. Biotekna), alto con Nicholas Nava (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).

LANCI - L’applauso più forte sarà per lei, la donna che sta spostando i confini del martello azzurro, la medaglia di bronzo degli Europei di Monaco Sara Fantini, già quarta ai Mondiali in Oregon: nella gara che apre la finale di Brescia la portacolori del Cus Parma chiude la stagione insieme ad altre tre atlete in ascesa come Cecilia Desideri (Studentesca Rieti Milardi), Lucia Prinetti (Assindustria Sport) ed Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta). Dal fronte peso, Nick Ponzio vs Leonardo Fabbri si prospetta il duello più appassionante dell’intera finale. I due lanciatori azzurri che rappresentano l’Athletic Club 96 Alperia e la Firenze Marathon incrociano le lame per la decima volta in questa stagione e nessuno vuole farsi sfuggire la prima piazza: un Fabbri in netta ripresa è riuscito a mettere la testa avanti per la prima volta a Padova con 21,16. La lotta si estende anche al terzo pesista degli Europei, Sebastiano Bianchetti (Studentesca Rieti Milardi). Ponzio è iscritto anche nel disco, specialità che ritrova Federico Apolloni, svestiti i panni di tecnico e indossati di nuovo, per un giorno, quelli di atleta, per amore della sua società Firenze Marathon. Nel disco femminile, Benedetta Benedetti (Studentesca Rieti Milardi) è fresca di record italiano U20 (54,80 a Pietrasanta) e nello scorso weekend a Pescara ha dimostrato di poter allungare ancora: l’ostacolo per la vittoria è Emily Conte. Studentesca Rieti da leader stagionale anche nel peso femminile con Martina Carnevale, al cospetto dell’impagabile Assunta Legnante (Acsi Italia), nel martello maschile con Simone Falloni, faccia a faccia con Giacomo Proserpio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), e nel giavellotto con Giovanni Bellini, testa a testa con Simone Comini (Atl. Biotekna).

MARCIA - In gara i due migliori marciatori azzurri della 20 km agli Europei di Monaco di Baviera: Francesco Fortunato (Enteprise Sport&Service) e Valentina Trapletti (Bracco Atletica). Fortunato, quinto in Germania, quindicesimo ai Mondiali di Eugene, sui 10.000 su pista deve respingere i potenziali attacchi di Andrea Cosi (Atl. Firenze Marathon) che sulle strade di Monaco si è classificato decimo, e di Riccardo Orsoni (Cus Parma). Di spessore è stata anche la stagione di Valentina Trapletti (Bracco Atletica), a sua volta quinta a Monaco, ottava in Oregon: nei 5000 l’insidia maggiore è la freschezza della junior Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco).

FINALE ORO - BRESCIA

Uomini: Athletic Club 96 Alperia, Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi, Atletica Biotekna, Enterprise Sport&Service, Atletica Firenze Marathon, Quercia Trentingrana, Atletica Virtus Lucca, Cus Pro Patria Milano, Cus Parma, Atletica Lecco Colombo Costruzioni, La Fratellanza 1874 Modena, Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, Avis Barletta.

Donne: Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco, Bracco Atletica, Cus Pro Patria Milano, Assindustria Sport, Atletica Brugnera Pordenone Friulintagli, Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi, Cus Parma, Atletica Riviera del Brenta, La Fratellanza 1874 Modena, Atletica Firenze Marathon, Battaglio Cus Torino, Acsi Italia Atletica.

 STORIA E STATISTICHE – Per l’atletica lombarda sono 59 gli scudetti complessivamente conquistati nel Campionato di Società Assoluto su pista: 24 al maschile e ben 35 al femminile. Tra le donne spiccano le “ere” della SNIA Milano (13 scudetti tra il 1974 e il 1991) e la Snam San Donato (9 vittorie tra il 1990 e il 2001); nel XXI secolo a imporsi sono state Bracco Atletica e Atletica Brescia 1950 con cinque titoli complessivi tra 2015 e 2021; per la città di Brescia sono quattro gli scudetti vinti in totale calcolando pure il titolo della Fiat Om del 1977. Tra gli uomini plurivincitrice è la Pro Patria Milano con 12 scudetti (cinque dei quali come GS Oberdan) tra il 1935 e il 1990: sei le vittorie della Società Ginnastica Gallaratese, cinque per l’Atletica Riccardi Milano che è anche l’ultima vincitrice (2015).

La Lombardia ospita la finale Oro per la quinta volta da quando questa è a 12 squadre (2006): i precedenti sono Busto Arsizio (Varese) nel 2006, Lodi nel 2008, Milano/Arena nel 2014 e Cinisello Balsamo (Milano) nel 2016.

Cesare Rizzi/Nazareno Orlandi

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