CdS Oro, Atletica Brescia al Comando al Giro di Boa

CdS Oro, Atletica Brescia al Comando al Giro di Boa

La prima giornata della finale Oro dei Societari Assoluti sorride ai club lombardi a Brescia. Al campo Gabre Gabric  in campo femminile le tre squadre lombarde figurano ai primi tre posti per il sogno di una storica tripletta: guida l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco campione in carica e padrona di casa con 109 punti, nove e mezzo in più della Bracco Atletica seconda a 99,5; terza piazza per il CUS Pro Patria Milano a 75 punti, tallonato da Assindustria Sport (72,5) e CUS Parma (72). Ottimo anche il comportamento al maschile di CUS Pro Patria Milano e Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, quinto a 82 punti e sesta a 75 punti con l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni 11esima a 65; in testa l’Enterprise Sport&Service con 102 punti, uno in più dell’Athletic Club 96 Alperia; terze a quota 88 Atletica Biotekna e Atletica Firenze Marathon. Domani domenica 18 settembre seconda giornata dalle ore 9:00 (diretta su www.atletica.tv).

IN PISTA - Il duello tra Alice Mangione e Ayomide Folorunso nei 400 metri è tra i momenti agonisticamente più intensi della giornata. Sul rettilineo finale la siciliana dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco rimonta sull’ostacolista del Cus Parma, sua compagna di staffetta azzurra nella 4x400 femminile e nella mista, e la batte nei metri conclusivi: Mangione 52.74, Folorunso 52.85. “È stato il quattrocento più lungo della mia vita…”, commenta Mangione col sorriso, alludendo alle fatica provata al termine di una stagione interminabile. A proposito di staffettiste della Nazionale, è terza Giancarla Trevisan (Bracco Atletica, 53.39), quarta Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano, 53.44), quinta Raphaela Lukudo (La Fratellanza 1874 Modena, 54.35). Sfida azzurra anche tra gli uomini nel giro di pista: la vince Brayan Lopez (Athletic Club 96 Alperia) con 46.45 piegando l’altro staffettista, il lodigiano Edoardo Scotti (Cus Parma, 46.68), con il campione italiano Juniores Luca Sito (CUS Pro Patria Milano) quarto in 47.59. Gloria Hooper fa gioire la società di casa, Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco, con il primo posto nei 100 metri: 11.71 (+1.8) per la medaglia di bronzo degli Europei di Monaco in staffetta per precedere un’ottima Costanza Donato (Bracco), seconda a 11.85. Di marca cubana i 100 al maschile, in virtù del 10.34 (-0.9) di Jenns Fernandez (Enterprise Sport&Service): secondo il bresciano Andrea Federici (Atl. Biotekna), 10.71; sotto gli 11” anche Riccardo Coriani (CUS Pro Patria Milano) sesto a 10.86 (-0.9), Samuele Rignanese (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) settimo a 10.96 (-0.9) e Andrea Colombo (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) ottavo a 10.99 (-0.7).

Nei 100m ostacoli Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli, 13.62/-0.2) prevale su Nicla Mosetti (Bracco Atletica, 13.73) con Linda Guizzetti (CUS Pro Patria Milano) terza a 13.81 e Veronica Crida (Atl. Brescia 1950) settima con lo stagionale a 14.34 (-0.3); tra gli uomini dei 110hs la spunta Francesco Ferrante (Atl. Firenze Marathon, 14.41/-1.5) con Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959) terzo a 14.62 e la quarta piazza dello junior Riccardo Legnani (CUS Pro Patria Milano) quarto vincendo la serie meno veloce da 14.88 (-1.3). Nel mezzofondo, basta un filo di gas nell’ultimo giro a Ludovica Cavalli (Bracco Atletica) per aggiudicarsi i 1500 metri (4:27.85) su Irene Vian (Atl. Riviera del Brenta, 4:28.30) ed Elisa Bortoli (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 4:29.08) con Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) quinta dopo aver dato fuoco alle polveri (4:33.73). I 1500 al maschile vivono del duello tra il burundese Egide Ntakarutimana (Quercia Trentingrana, 3:42.42) e il bresciano Giovanni Filippi (La Fratellanza 1874 Modena, 3:42.81): quarto Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 3:48.67), sesto Abdelhakim Elliasmine (Bergamo 1959, 3:49.34). Nei 3000 siepi si forma un terzetto: sul traguardo può esultare Giulia Vettor (Cus Parma, 10:27.97) che sorprende Ilaria Bruno (Atl. Brugnera Friulintagli, 10:28.42) e Laura Dalla Montà (Assindustria Sport, 10:28.89); lontane le inseguitrici, con Laura De Marco (Atl. Brescia 1950) quarta (11:19.25) e la junior Camilla Galimberti (Bracco) quinta (11:23.75). Siepi maschili per il tunisino Mohamed Jhinaoui (Athletic Club 96 Alperia, 8:36.33) inseguito da Giovanni Gatto (Quercia Trentingrana, 8:39.06): Aymen Ayachi (CUS Pro Patria Milano, 9:06.86), Mattia Sottocornola (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 9:12.04) e Paolo Putti (Bergamo 1959 Oriocenter, 9:24.47) chiudono nell’ordine quarto, quinto e sesto. Nei 10.000 di marcia esplode la gioia di Andrea Cosi: il 21enne dell’Atletica Firenze Marathon, quest’anno già sceso a 1h21:59 sulla 20 km prima del decimo posto agli Europei, imprime subito un ritmo insostenibile per gli avversari e abbatte il proprio limite con 39:13.80, a meno di mezzo minuto dalla migliore prestazione italiana under 23, davanti a Francesco Fortunato (Enterprise Sport&Service, 39:55.00) e all’altra promessa Riccardo Orsoni (Cus Parma), cremonese, al personale con 40:00.55; quarto Giacomo Brandi (CUS Pro Patria Milano, 43:14.25). Al femminile 21:54.71 vincente dell’azzurra Valentina Trapletti (Bracco) sulla junior Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 22:30.46 PB). In staffetta (4x100), successo femminile per la Bracco Atletica (45.84) con Nicla Mosetti, Costanza Donato, Alessandra Iezzi, Ludovica Galuppi, a battere di 3/100 l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco di Chiara Melon, Gloria Hooper, Alessia Niotta e Noemi Cavalleri (45.87); quarto il CUS Pro Patria Milano (Lombardo, Burattin, Amani, Guizzetti) in 47.22. Affermazione tra gli uomini per l’Enteprise Sport&Service con Roberts Zalitis, Ciro Riccardi, Arnaldo Romero, Jenns Ferdandez (40.54) con l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Marek, Rignanese, Izzo, Piazzalunga) quarta (41.86).

IN PEDANA - La riconoscenza nei confronti della sua società l’ha portata in pedana anche a Brescia, al termine di una stagione fantastica: la primatista italiana del martello Sara Fantini ricompensa il club che l’ha cresciuta, il Cus Parma, con il massimo dei punti in palio, grazie alla misura di 66,42 all’ultimo lancio, dopo due spallate di poco inferiori (65,53, 64,72). “Oggi era importantissimo portare a casa i 12 punti, per la società che mi ha dato tantissimo e alla quale mi sento ancora molto legata - le parole della lanciatrice che ieri ha festeggiato i venticinque anni - Sono contenta di esserci riuscita, ma sono anche felicissima che sia terminata questa straordinaria stagione, e di potermi riposare in vista dell’anno prossimo: ora vacanza, per ricaricare le batterie prima della preparazione invernale. Anche nel 2023 ci attendono appuntamenti importanti ai quali non voglio assolutamente mancare”. Per lo spirito di squadra tipico dei Societari, Nick Ponzio “copre” la gara del disco per l’Athletic Club 96 Alperia: il pesista-showman si difende con un terzo posto (47,95), superato solo dall’attuale coach federale, tornato atleta per un giorno, Federico Apolloni, che in maglia Firenze Marathon fa festa sul podio con il suo piccolo Lorenzo (53,53), e da Simon Zeudjio Tchiofo (Cus Parma, 49,01). La firma di un campione olimpico nell’asta con il brasiliano Thiago Braz (oro a Rio 2016 e bronzo a Tokyo) in maglia Avis Barletta a quota 5,45. Il triplo femminile, che si prolunga a causa del terzo turno di salti fatto ripetere per un problema di misurazione, è terreno di conquista per Dariya Derkach (Acsi Italia, 13,73/+0.4) e al maschile per lo junior Federico Bruno (Athletic Club 96 Alperia, 15,37/+0.4) in una classifica molto corta con il milanese Edoardo Accetta (Virtus Lucca) terzo (15,28/+0.5) e Denis Rigamonti (Bergamo 1959) quarto con lo stagionale (15,23/+1.7). Nel peso la leadership è per Sydney Giampietro (Cus Pro Patria Milano, 14,77), molto vicina allo stagionale. All’ultimo lancio nel giavellotto è il lettone Janis Griva (Enterprise Sport&Service) a prendersi il successo con 71,83: Davide Ballico (CUS Pro Patria Milano) con lo stagionale a 63,79 e supera Matteo Masetti (Lecco Colombo) quinto (63,31) e Simone Bonfanti (Bergamo 1959 Oriocenter) sesto (62,72). Nell’alto, stessa misura di 1,78 per Rebecca Mihalescul (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e Aurora Vicini (Cus Parma) ma il minor numero di errori premia la portacolori del club casalingo. GLI ALTRI LOMBARDI IN TOP 6 – Triplo F: 4. Federica Giovanardi (Brescia 1950) 12,31 (+1.8), 6. Alessandra Prina (Bracco) 12,16 (+1.2). Martello F: 5. Agata Gremi (Brescia 1950) 53,92. Peso F: 5. Anita Bartolini (Brescia 1950) 13,00. Disco M: 6. Ivano Verbi (CUS Pro Patria Milano) 42,70. Alto F: 6. Teresa Rossi (CUS Pro Patria Milano) 1,65.

Nazareno Orlandi/Cesare Rizzi

FOTO di Davide Vaninetti: in alto la gioia dell'altista Rebecca Mihalescul, qui sotto il quartetto Bracco della 4x100 (Iezzi, Donato, Galuppi, Mosetti) e il podio della marcia 5000m (prima Trapletti, seconda Mihai, terza Bertolone).

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