Allievi: Decolla Martinelli, Cinquina d’Oro
Cinque titoli italiani con tre medaglie d’argento e tre bronzi: è l’ottimo bottino dell’atletica lombarda nella seconda giornata dei Campionati Italiani Allievi/e di Caorle (Venezia). Decolla Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), che vince il lungo con lo standard europeo Under 20: l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter è campione d’Italia anche con Elisa Valensin nei 400m ostacoli. Mattia De Rocchi (Forti e Liberi Monza) conquista d’autorità gli 800m mentre il classe 2007 Filippo Bianchini (Atl. Monza) entra nel club dei duemetristi con un 2.01 che vale l’oro nell’alto. Nella 4x100 maschile il collettivo della Pro Sesto Atletica Cernusco firma il trionfo.
SALTI – Rocco Martinelli (FOTO Gp.it) si mette le mani nei capelli dopo il primo salto: l’allievo di Angelo Alfano atterra a 7.48 (+0.7), migliorandosi di 30 centimetri in un colpo solo (dal 7.18 del Leonessa Meeting di Brescia) per salire al sesto posto delle graduatorie italiane all time Under 18 (record regionale Allievi di Francesco Inzoli pareggiato) e centrare lo standard per gli Europei della categoria superiore. Martinelli confermerà la condizione con il 7.20 (0.0) del quarto salto e il 7.36 (+1.6) del sesto per salire dal bronzo indoor al primo tricolore in carriera. Primo titolo pure per il classe 2007 Filippo Bianchini: il saltatore in alto dell’Atletica Monza, allenato da Stefano Vianello, supera 1.97 alla seconda, stabilisce il PB a 1.99 d’acchito e poi prende il comando del concorso con il 2.01 sempre alla prima, per avvicinare pure la missione a 2.03 e aggiungere l’oro agli argenti Cadetti outdoor 2022 e Allievi indoor 2023. In campo femminile, dopo il quarto posto nell’asta Sara Gaspari (Interflumina è Più Pomì) centra il medesimo piazzamento anche nel lungo con il nuovo PB a 5.70 (+1.4)
OSTACOLI – Solo un paio di incertezze tra settima e ottava barriera impediscono a Elisa Valensin di ottenere il grande tempo, ma la portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter si conferma regina di Caorle: dopo il titolo Cadette 2022 dei 300m ostacoli la 16enneallenata da Fausto Frigerio conquista il successo sui 400m ostacoli Allievi in 59.92. Alle sue spalle nuovo progresso di Greta Vuolo (NA Varese): da 1:01.85 all’1:01.75 della batteria all’1:01.39 della finale per cogliere l’argento (lei che era già andata a podio tra le Cadette nell’alto). Nella finale maschile comunque applausi per i due protagonisti lombardi: Lorenzo Testa (AG Comense), tricolore Cadetti 2022 dei “tre acca”, si migliora a 54.31 per chiudere quarto, Yassine Khaldoune (Atl. Gavirate) è settimo con 55.33 demolendo per la seconda volta in due giorni il PB.
MEZZOFONDO – Nei crono di ingresso era uno dei favoriti e Mattia De Rocchi affronta la serie principale d’autorità: subito in testa per passare in un 57.8 non trascendentale a metà gara e poi gestire con grande intelligenza la gara nel secondo giro, con un “negative split” (secondo giro da 55.4) per un 1:53.18 che vale il trionfo outdoor 2023 dopo l’argento indoor 2022. Alle sue spalle si gioca le carte giuste Lorenzo Forni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), che si inserisce alle spalle di De Rocchi ai 200 metri dal termine con un’abile scelta tattica e resiste per cogliere il bronzo in 1:54.49 (PB migliorato di oltre un secondo). La miglior serie femminile vede Giulia Macchi battersi benissimo e chiudere quarta in 2:13.28 a due decimi dal bronzo: Emma Pollini, sua compagna di club in Bracco, è ottava (2:16.14).
Nei 3000m piani donne, dopo due chilometri sonnacchiosi, è la toscana Viola Paoletti (Atl. Firenze Marathon) a cambiare marcia all’inizio dell’ultimo mille: dietro la corsa esplode e sono due lombarde, Ilvana Markovic (Atl. Gavirate) e Olivia Alessandrini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), a emergere dalla bagarre. Paoletti chiude quasi in surplace in 10:07.97, Markovic replica l’argento del cross in 10:08.82, Alessandrini ripete il bronzo 2022 nella stessa gara con 10:08.97.
VELOCITÀ/STAFFETTE – Tocca alle 4x100 e in campo maschile vince una compatta Pro Sesto Atletica Cernusco. Carlo Bergamaschi, Christian Strazza, Giulio Mandelli e Federico Crepaldi vincono la sesta e ultima serie e sono gli unici a proporsi sotto i 43 secondi: 42.70. Dalla terza serie gran prestazione pure per il CUS Pro Patria Milano: il crono di 43.23 vale il bronzo finale a Lorenzo Lamanna, Francesco Crotti, Francesco Martino e Matteo Chiappetti. Ottava l’Atletica Rovellasca (43.64 per Randò, Dell’Acqua, Alberti, Auguste).
La Bracco Atletica, in corsia uno nella serie principale femminile, chiude in 47.42 con Giulia Barbati, Carolina Molteni, Erika Saraceni e Sofia Regazzi: vale l’argento alle spalle della Studentesca Rieti Milardi, d’oro in 46.94, a 1/100 dalla MPI Allieve di società che resta così dell’Italgest Athletic Club con il quartetto Basani-Gamba-Cinicola-Maffioletti interamente allenato da Paolo Brambilla (46.93 nel 2008).Ai piedi del podio chiudono l’Atletica Brescia 1950 (Morelli, Almici, Sarnico, Meletto) quarta in 48.09 e l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Bianchi, Valensin, Togni, Ndiaye) quinta in 48.18.
Nei 200 metri quinto posto finale per Daniel Ohua (CUS Bergamo), autore di 22.29 (-1.2) nella sfida per le medaglie: per lui c’è comunque il PB in batteria a 21.97 (+1.1); tra le donne la migliore è Sofia Regazzi (Bracco), seconda in finale B (25.24/-0.9).
PROVE MULTIPLE E LANCI - Sfuma solo all’ultima gara il bronzo nel decathlon per Matteo Gianfranco Costa (Atl. Gallaratese), bravo nella seconda giornata a migliorarsi sui 110m ostacoli (15.29/-0.1), nel disco (34.02) e nei 1500m (4:50.59) e a pareggiare con 3.60 il PB nell’asta: il quarto posto matura con 6167 punti, prima volta oltre quota seimila. Sesto è Matteo Maggioni (Virtus Calco) con 5830 punti: nell’eptathlon settima Lisa Maria Caramello (Atl. Monza) con 4483 punti.
Nel giavellotto il migliore è Tommaso Suttora (Vis Nova Giussano), ottimo quarto con 55.44 precedendo Andrea Baldo (Pro Sesto Cernusco), quinto con 53.42, e Robert Riva (Atl. Gavirate), ottavo con 51.52; tra le Allieve quinta Sofia Frigerio (Bracco) a 40.02 e settima Emma Ravasio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 39.16.
Cesare Rizzi