Amani Oro Assoluto a 17 Anni, Super Dester e Bracco

Amani Oro Assoluto a 17 Anni, Super Dester e Bracco
Chiusura con primati e sorprese per atleti e società della Lombardia nella lunga domenica dei Campionati Italiani Assoluti indoor di Ancona. Il dolce è in fondo con un risultato che denota meglio di tutti il livello e la forza d’urto dei nostri club. Nella staffetta 4x400 femminile Bracco Atletica e CUS Pro Patria Milano danno vita a una sfida entusiasmante con continui rovesciamenti di fronte. In prima frazione Ilaria Burattin (CUS) vira in testa alla corda ma deve dare strada a Maya Bruney (Bracco) proprio negli ultimi metri: Alessandra Bonora (Bracco) guadagna qualche metro su Serena Troiani (CUS) nella seconda frazione ma è Virginia Troiani (CUS) con una fantastica terza frazione a riportare la sua squadra sulla Bracco di Alessandra Iezzi e poi a superarla nel finale. Gli  ultimi due giri sono una sfida alla pari tra Giancarla Trevisan (Bracco) e Alexandra Troiani (CUS): Trevisan prende il comando nella prima curva e resiste per tutto il resto della gara chiudendo in 3:39.14 contro 3:39.34. Attenzione: entrambi i tempi sono al di sotto (e non di poco) del 3:40.812 del CS Esercito, fino a ieri Miglior Prestazione Italiana Assoluta per club ora appannaggio quindi della Bracco Atletica. Il CUS Pro Patria Milano sale sul podio anche nella 4x400 maschile con un eccellente argento di un’incollatura alle spalle dell’Atletica Biotekna: Mattia Casarico, partito con grande generosità, cede solo nel finale alla rimonta di Emanuele Grossi, ma con Francesco Domenico Rossi, Andrea Blesio e Andrea Panassidi è secondo con 3:14.20. Milano conquista pure il bronzo con l’Atletica Riccardi 1946,  al traguardo in 3:18.74 con Stefano Grendene, Amedeo Perazzo, Andrea Lardini e Andrea Romani.
La nota più lieta della domenica porta la firma di una 17enne: Marta Amouhin Amani (CUS Pro Patria Milano), dopo sei titoli italiani giovanili di fila (Cadette outdoor 2019, Allieve indoor e outdoor 2020, Allieve indoor e outdoor 2021, Juniores indoor 2022), fa il colpaccio in una gara di salto in lungo caratterizzata dai tre nulli in apertura di Larissa Iapichino.L’allieva di Fiorella Colombo atterra subito a 6.31, migliorando il PB indoor di 7 centimetri: la sua serie sarà impreziosita anche da 6.21 e 6.20 prima del nuovo progresso a 6.32 al sesto turno per diventare la seconda italiana under 20 di sempre al coperto (alle spalle proprio i Iapichino) e vincere il titolo con 10 centimetri su Elisa Naldi (CS Carabinieri).

EPTATHLON - La seconda giornata riparte subito con un sorriso per Dario Dester (Carabinieri), che aveva chiuso il day-1 con 3348 punti, in ritardo di 45 sul suo record italiano: timbra il primato personale nei 60hs con 8.04, meglio degli ultimi tre eptathlon (8.12 a Aubière, 8.13 ad Ancona per il record di un anno fa, 8.25 a Torun per il settimo posto degli Euroindoor) e inforna 972 punti. Precede Lorenzo Naidon (Quercia Trentingrana, 8.10) e Giovanni Cordella (Arca Atl. Aversa Agro Aversano, 8.52). Nell’asta, il cremonese continua a inseguire il record pareggiando il personale di 5,00, su Naidon (4,90) e Lorenzo Modugno (Polisportiva Triveneto Trieste, 4,60). E nei 1000 metri finali, completa le sette fatiche in 2:46.00, terzo posto dietro ad Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75, 2:44.71) e Modugno (2:45.64). Il primato, per Dario, sfuma di soli 38 punti ma quello di Ancona è il secondo score oltre i 6000, unico italiano di sempre al di là di questo muro: chiude a 6038 e supera Naidon (5777) e Jacopo Zanatta (Silca Ultralite Vittorio Veneto, 5389): nei primi otto altri due lombardi, l’under 23 figlio d’are Alessandro Arrius (OSA Saronno) quinto con 5126 punti e il campione regionale Marco Gerola (US Milanese) settimo con 5032, PB in entrambi i casi.

VELOCITÀ – “Sua Maestà” Marcell Jacobs (Fiamme Oro) bissa il titolo vinto lo scorso anno sui 60m piani. Il gardesano campione olimpico dei 100m e della 4x100 è d’oro in 6.55 (stesso crono di un anno fa) precedendo Giovanni Galbieri (Aeronautica e Atletica Riccardi come ultimo club civile) a 6.62: il comasco Chituru Ali (Fiamme Gialle) rinuncia alla finale. Nella finale femminile del record nazionale di Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) a 7.16 strappato a una grandissima come Marisa Masullo dopo 39 anni va a podio anche la varesina Vittoria Fontana (CS Carabinieri/NA Fanfulla): bronzo in 7.29, a un centesimo dal PB. Tanta Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco in top ten: Gloria Hooper è settima (7.41 dopo il 7.39 della batteria), Johanelis Herrera e Alessia Pavese (militari per l’Aeronautica) sono le prime escluse dalla finale con 7.45 e 7.47.
Due lombardi sul podio ma titolo sfiorato sui 400 metri. Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946) prende il comando con un primo 200 d’autorità (21.98) e tiene a bada il brianzolo Vladimir Aceti (Fiamme Gialle), cedendo solo al ritorno di Brayan Lopez (Fiamme Azzurre). Il quattrocentista di Biassono si tuffa sul traguardo e fa segnare lo stesso tempo di Lopez (46.87): Aceti è bronzo in 47.17. Il 400 donne si chiude con le sei finaliste aperte a ventaglio negli ultimi 50 metri nell’epilogo più serrato della storia della specialità: vince la valdostana di stanza nel Milanese Eleonora Marchiando (CS Carabinieri) in 53.52, Maya Bruney (Bracco) coglie il bronzo in 53.80 (prima medaglia tricolore della carriera), Giancarla Trevisan (Bracco) è quinta in 54.02 e Anna Polinari (Carabinieri/Atl. Brescia 1950) sesta con 54.08.

MEZZOFONDO - Assoluti come i Tricolori U23 di tre settimane fa: nei 3000 metri i titoli sono di Federico Riva (Fiamme Gialle) e Ludovica Cavalli (Aeronautica), entrambi al primi sigillo assoluto. Il romano, in una gara decisamente tattica, brinda in 8:27.80, battendo nella volata finale Yassin Bouih (Fiamme Gialle, 8:27.97) e Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 8:28.08) con Samuel Medolago (Atl. Vale Brembana) bronzo uscente e quinto in 8:28.42 dopo aver ravvivato il ritmo a valle di un primo mille ad andatura turistica. Al femminile, si forma un terzetto, con la genovese Cavalli (ultimo club civile la Bracco, cui contribuisce sul piano dei punteggi a livello di Campionato di Società), Micol Majori (Pro Sesto Atletica) e la tricolore dei 1500 Giulia Aprile (Esercito). Quest’ultima si ritira, Cavalli invece si invola verso il traguardo in 9:09.52. Per Majori la piazza d’onore con 9:13.01, terza Sveva Fascetti (Fiamme Gialle) in 9:25.96. Nei velocissimi 800 metri donne si conferma in ottimo stato di forma Sofia Giobelli (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con la quinta posizione a 2:08.97: applausi anche per il tricolore Juniores Francesco Pernici (FreeZone), locomotiva della prima serie e autore del nuovo PB a 1:50.97 per il settimo posto finale.

ALTRA LOMBARDIA IN TOP 8 – 4x400 F: 4. Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco (Mangiapane, Meletto, Niotta, Almici) 3:49.22, 5. Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Pileggi, Mapelli, Vaccari, Putti) 3:50.55.  Alto F: 5. Teresa Maria Rossi (CUS Pro Patria Milano) 1.82. Asta F: 4. Claudia Ricci (OSA Saronno) 4.08, 5. Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) 3.90. Peso M: 7. Paolo Vailati (NA Fanfulla) 17.33. Peso F: 5. Sydney Giampietro (Fiamme Gialle) 15.01. Lungo F: 8. Matilde Bacco (Bracco) 5.87. Lungo M: 7. Mohamed Reda Chahboun (Libertas Unicusano Livorno) 5.51. 3000m F: 7. Nicole Acerboni (Bracco) 9:53.37. 3000m M: 8. Alessandro Lotta (GA Vertovese) 8:32.63. 800m M: 8. Giovanni Filippi (La Fratellanza 1874) 1:51.36. 800m F: 8. Serena Troiani (CUS Pro Patria Milano) 2:11.23.

(ha collaborato Nazareno Orlandi/Fidal.it)