Campaccio Elite: Nadia Coraggiosa 2ª, Aouani 8°
C’è il secondo posto per una stoica e coraggiosa Nadia Battocletti al Campaccio Cross Country. Dopo la febbre dei giorni scorsi l’azzurra lotta per il successo a San Giorgio su Legnano, nella grande classica della campestre internazionale, dove si impone la burundese Francine Niyomukunzi con quattro secondi di vantaggio. La vicecampionessa europea ci prova con una gara coraggiosa, senza tirarsi indietro, e viene staccata nell’ultimo dei 6 chilometri sui prati alle porte di Milano nella tappa Gold del World Athletics Cross Country Tour, il circuito mondiale della specialità. Al traguardo la vincitrice chiude con il tempo di 19:42 davanti al 19:46 della portacolori delle Fiamme Azzurre che a San Silvestro aveva trionfato nei 5 km su strada di Bolzano: “Difficile correre in queste condizioni - commenta la campionessa italiana che indossa uno scaldacollo prima della partenza e anche subito dopo l’arrivo - perché ho avuto una forte tonsillite ed è già un miracolo che io sia partita dopo aver passato quattro giorni a dovermi svegliare anche di notte per assumere antibiotici. La febbre è sparita soltanto alla vigilia, dopo che a lungo non sono riuscita a tenerla sotto i 38 gradi, e allora ho deciso di gareggiare. Non potevo mancare, per me il Campaccio è una tradizione irrinunciabile, grazie a tutti per il tifo sul percorso e a mia mamma che ha portato il fan club. Posso dire che oggi i miei tifosi sono stati la mia unica risorsa e mi hanno dato tutta la forza che altrimenti non avrei avuto”.
La coppia di testa si invola nel secondo dei tre giri con la 23enne trentina a dettare il ritmo, sostenuta dal tifo del pubblico, ma l’africana allunga nel finale: ci sarà ancora da attendere per una vittoria azzurra che manca da trent’anni (l’ultima nel 1994 è stata Silvia Sommaggio) nel Campaccio femminile. Sul podio anche la piemontese Giovanna Selva (Carabinieri), terza in 20:31 con un’altra prestazione convincente dopo il quarto posto della recente BOclassic, seguita dall’ungherese Lili Anna Vindics-Toth (20:50) che si lascia alle spalle Rebecca Lonedo (Fiamme Oro, 21:00), Michela Cesarò (Carabinieri, 21:27) e Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior, 21:30). La prima under 23 è anche la prima lombarda: Adele Roatta (Bracco) è nona al debutto nella categoria (22:23 il suo crono). In top 15 chiudono pure Francesca Annoni (Pro Sesto Atl. Cernusco) 13esima (22:44), Erica Maculan (Pro Patria ARC Busto Arsizio) 14esima (22:45) e Roberta Vignati (Atl. Brescia 1950) 15esima (22:45): Chiara Quadriglia (Atl. Valle Brembana), 23esima in 23:30, è la seconda junior all’arrivo.
Al maschile l’edizione numero 67 è nel segno di Daniel Ebenyo. Il keniano, due volte argento mondiale quest’anno nei 10.000 su pista e nella mezza maratona, in 29:16 si aggiudica la sfida di 10 km con l’ugandese Oscar Chelimo (Atl. Casone Noceto) che finisce a sei secondi in 29:22 sotto un cielo grigio dopo la pioggia della giornata precedente. Si piazza terzo il burundese Yves Nimubona (29:44), poi i connazionali Egide Ntakarutimana (29:53) e Celestin Ndikumana (29:54). In chiave italiana il migliore è Iliass Aouani (Fiamme Azzurre), primatista nazionale di maratona, ottavo con 30:31. Nella top ten anche Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre), al nono posto in 30:39, e Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto), 30:44 per la decima posizione, con Ala Zoghlami (Fiamme Oro) undicesimo in 31:05 a battere in volata tra gli altri i lombardi Luca Magri (Atl. Casone Noceto) 12esimo (31:06) e Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) 14esimo (31:07).
(fonte: Fidal.it)
foto Sportmedia/organizzatori: in home Battocletti precede Niyomukunzi durante il secondo giro; qui sopra l'arrivo di Daniel Ebenyo.