Challenge: Acuto di Saraceni (13,42 nel Triplo)

Challenge: Acuto di Saraceni (13,42 nel Triplo)

Sabato di "caccia" alla qualificazione tricolore al centro sportivo Gabric di Brescia per la prima giornata del Challenge nazionale Assoluto: in palio il pass per i Campionati Italiani Assoluti di La Spezia (29-30 giugno) per i primi tre classificati, con la possibilità per i classificati dal quarto posto in poi di un possibile ripescaggio fino a raggiungere il ‘target number’ previsto per ogni specialità.

Per atleti e club lombardi sono 14 i "pass" conquistati. L’acuto arriva dal triplo femminile: la neo18enne Erika Saraceni (Bracco, foto di Davide Vaninetti), lo scorso anno oro al Festival Olimpico della Gioventù Europea Under 18 e quarta agli Europei Under 20, “sfonda” la barriera dei 13 metri (di fatto lo standard iridato Under 20) più volte sfiorato quest’anno. Dopo 13,17 (+0.8) e 13,16 (-0.4) nei primi due salti, Saraceni atterra sul PB pareggiato al centimetro al terzo turno con 13,42 (+1.2), a confermarsi in settima posizione italiana Under 20 all time. La milanese (anche un quarto salto da 12,98/-0.2) vince la gara su Chiara Smeraldo (Cus Genova), 13,04 ventoso (+2.1), con Deborah Tripodi (Atl. Brescia 1950) quarta con 12,80 (+0.2).

La prima lombarda a qualificarsi è la milanese Ilaria Verderio (Fiamme Gialle), terza nei 400m ostacoli con 59.29 alle spalle di Malina Berinde (Sisport, 59.13) e Nadia Contino (Atl. Cascina, personale demolito a 59.25): si migliora anche la junior Maria Giulia Allievi (Bergamo Stars) a 1:01.24. La specialità al maschile va a Riccardo Berrino (CUS Genova) a 51.23 con l’under 23 Francesco Ibidi (Safatletica Piemonte) terzo e al PB a 51.75.

Il primo pass per l'Atletica Brescia 1950 padrona di casa e organizzatrice con FIDAL Brescia (il Challenge è dedicato al ricordo di Stefano Martinelli, direttore tecnico della Brescia 1950 scomparso lo scorso 24 marzo) arriva invece con l'astista Giada Pozzato, terza con 3,90 nella gara vinta da Nathalie Kofler (ASV Lana Raika, 4,20): a 3,80 (sesta e settima) arrivano Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano) e Giorgia Vian (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana), quest'ultima a pareggiare la MPI Master SF40 che già deteneva. Il peso maschile consegna il biglietto per La Spezia a Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano), secondo con un solido 16,93 alle spalle di Vincenzo D’Agostino (Avis Barletta), che centra il PB a 18,95. Nel giavellotto vince l’under 23 Genet Galli (CUS Parma) a 49,08 e con lo stagionale a 47,68 e il terzo posto la lombarda Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) stacca il ticket per La Spezia: sesta ma con un 45,19 vicino al PB la junior Sofia Frigerio (Bracco).

Mezzofondo lombardo dominante tra 5000m maschili e 800m femminili. Nei 5000m maschili è gara decisamente tirata con Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana), Pietro Pellegrini (Atl. Firenze Marathon) e il milanese Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto) in fuga con lo stesso Alfieri quale “locomotiva”: Cavagna nel finale centra la progressione vincente e con 13:53.79 si migliora di 8 secondi sfondando per la prima volta il muro dei 14 minuti; Alfieri è secondo e qualificato con 14:00.47 e Pellegrini viene ripreso dagli inseguitori per un terzo biglietto per la Liguria che a un altro lombardo come Sebastiano Parolini (GA Vertovese, 14:08.15); buono anche il piazzamento di Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana), sesto a 14:11.49. Sul doppio giro di pista prova di grande solidità per Milena Masolini (GP Valchiavenna) che vince in 2:06.14 confermandosi in grandissima crescita dopo il PB a 2:04.51 a Mondovì un paio di settimane fa: con lei volano agli Assoluti anche Serena Troiani (CUS Pro Patria Milano) seconda a 2:06.33 e Sophia Favalli (Atl. Brescia 1950) terza con lo stagionale a 2:06.35 (quinta sempre per la Brescia 1950 Sofia Giobelli in 2:07.08).  Nei 5000m donne anche in questo caso gara tirata con Michela Moretton (Assindustria Sport) che vince sfiorando il PB con 16:07.92: per l’atletica lombarda miglior piazzamento per Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950) quinta a 16:18.45, mentre per la Bracco si migliorano le under 23 Isabella Caposieno (16:34.55) e Adele Roatta (16:36.58) e cresce pure Chiara Stefani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 16:42.51). L’800m maschile vede il successo di Enrico Brazzale (Atl. Vicentina) sullo junior Davide De Rosa (CS Esercito) 1:50.15 a 1:50.24: la terza piazza è di Riccardo Tamassia (Trevisatletica) che con 1:50.90 beffa sia Alessandro Lotta (GA Vertovese, 1:51.19) sia Amedeo Perazzo (Atl. Riccardi Milano, 1:51.26) nella propria serie ma anche Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto Cernusco) che aveva vinto la prima serie in 1:50.97, quarto crono complessivo.

Sui 100 metri sono gare palpitanti. In campo maschile miglior crono in batteria per Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 10.44 (-0.7) e avanzano pure Jim Folajin Fonseca (Cento Torri Pavia, 10.59/-0.2), il milanese Mattia Donola (CS Carabinieri, 10.59/-0.2) e Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca, 10.59/+0.5), in una tornata di qualificazioni condizionata dal vento mutevole; in finale (+1.4) sfreccia Luca Cassano (CS Aeronautica) sfreccia in 10.35 per vincere davanti a Marek (10.39) e Donola (10.46), entrambi al season best e al pass per La Spezia (sesto Folajin in 10.53, ottavo Ndiaye in 10.60). Lo sprint femminile vede il miglior crono di batteria realizzato dalla classe 2008 Viola Canovi (Calcestruzzi Corradini Excelsior) con 11.93 (+0.2): in finale anche Chiara Goffi (Atl. Chiari 1964 Libertas) con 11.94 (+0.2), Gaia Pedreschi (Atl. Brescia 1950) con 12.02 (+0.2) e Ilaria Pastena (Bracco) con 12.09 (+0.2); Alessandra Gasparelli (Olimpus San Marino) nella finale svetta poi in 11.71 (-1.5): Goffi è quarta in 11.96, Pedreschi sesta in 12.02 e Pastena ottava in 12.08.

Nel triplo maschile spicca il 16,17 (0.0) di Simone Biasutti (Fiamme Gialle), già campione italiano Assoluto indoor, a precedere il 15,82 ventoso (+2.4) di Valerio De Angelis (Virtus Lucca) e il 15,63 (+1.5) di Daniele Ragazzi (Virtus Emilsider); gara di livello significativo, con Davide Nodari (Bergamo Stars) settimo a un centimetro dal PB (15,31/+1.9).  Salto in alto maschile di qualità pur nella prima parte della mattinata: a 2,15 approdano il non ancora ventenne Federico Celebrin (Trevisatletica) alla prima prova ed Ernesto Pascone (Cus Palermo) alla terza; qualificato pure Alberto Murari (Athletic Club 96 Alperia) con 2,12, mentre in chiave lombarda spera l’under 23 Alessandro Di Gregorio (OSA Saronno Libertas) con 2,03. Testa a testa tutto under 23 nel martello maschile: Davide Costa (Fiamme Azzurre) piazza un 65,95 di livello per precedere Filippo Iacocca (SS Vittorio Alfieri Asti) a 63,15; il miglior lombardo è Filippo Migliano (OSA Saronno Libertas) settimo con 56,33.   Il martello donne va a Lucia Prinetti Anzalapaya (Assindustria Sport) con lo stagionale a 59,51: le lombarde finiscono al quarto, quinto e sesto posto con Alessia Beneduce (Bracco) a 55,80 (a 46 centimetri dal pass), Agata Gremi (Atl. Brescia 1950) a 55,52 e la junior Melissa Casiraghi (Team A Lombardia) con lo stagionale a 55,51.

Staffette 4x100: svetta l’Assindustria Sport femminile (Azzurra Ballin, Stella e Martina Agostini e Arianna Bacelle) in 46.14 su CUS Catania a 46.64 e Toscana Atletica Empoli Nissan a 46.68; l’Assindustria Sport maschile (Abdoullatif Compaorè, Jacopo Albertin, Valentino D’Andreta, Promise Koffi Emma) va a segno anche tra gli uomini con 40.42 davanti a un’eccellente OSA Saronno Libertas autrice di 40.50 dalla corsia uno con Felipe Bullani, Emanuele Trento, Edoardo Luraschi e Mattia Antonietti, tutti under 20 o under 23 (passa anche l’Atletica Firenze Marathon con 40.78, quarto il CUS Pro Patria Milano con 41.01).

Cesare Rizzi