Colorina: Presentato il Cross Tricolore Master

Colorina: Presentato il Cross Tricolore Master

Il Cross di Colorina, Campionato Italiano individuale e di Società Master di corsa campestre in programma per domenica 16 febbraio, è stato ufficialmente presentato alla stampa martedì 4 febbraio nella Sala Conferenze della Comunità Montana Valtellina di Sondrio alla presenza del sindaco di Colorina Doriano Codega, del presidente della FIDAL Sondrio Roberto Rovedatti e dei rappresentanti della Polisportiva Colorina Riccardo Dusci e Fabio Trivella.

A fare gli onori di casa, in assenza del presidente della C.M. Tiziano Maffezzini, il sindaco Codega che ha rimarcato l’importanza dell’evento sportivo e di comunità che farà conoscere il territorio valtellinese e Colorina in tutta Italia, come già avvenuto nel 2021 in occasione dei Campionati italiani master di corsa in montagna. Un evento positivo per l’indotto economico - attesi 1000 atleti al via che insieme agli accompagnatori hanno già riempito le strutture ricettive da Colico a Sondrio – che farà conoscere il territorio valtellinese, assaggiare i prodotti tipici e sarà un ottimo biglietto da visita che tutti partecipanti si porteranno a casa. “Sarà anche un evento di comunità – ha sottolineato Codega – perché al fianco della Polisportiva Colorina e del 2002 Marathon Club ci saranno gli Alpini, la Protezione civile, il GS Selvetta, tanti volontari che con grande spirito di collaborazione e senso di appartenenza organizzeranno tutto al meglio”.

La parola è poi passata al responsabile del comitato organizzatore Riccardo Dusci che è entrato più nello specifico della gara: “Domenica 16 febbraio avremo complessivamente 1000 atleti dai 35 ai 90 anni, persone che corrono da una vita e fanno sport per restare in forma. Al fianco dei più competitivi che giustamente puntano al risultato, ce ne saranno tanti altri che invece verranno a Colorina per condividere una passione, per divertirsi, per incontrare i tanti amici che hanno conosciuto sui campi gara e, perché no, per assaggiare i nostri buonissimi pizzoccheri”. In programma 9 gare che si susseguiranno a ritmo serrato e poi le ricche premiazioni con ben 150 cesti con prodotti a km zero offerti dagli sponsor. La generosità della Polisportiva Colorina è senza paragoni: non verranno premiati solo gli atleti a podio, ma i primi 7 fino alla categoria master 65 e poi i primi 3 nelle restanti categorie. Alle prime tre società maschili e femminili del Campionato italiano di società le gustose forme di formaggio Casera offerte dagli allevatori di Colorina, dalla Latteria di Chiuro e dalla Latteria Sociale Valtellina di Delebio. Per tutti poi ci sarà uno scaldacollo griffato “Aili Costruzioni” e un ristoro finale che da solo vale il viaggio, a cui si aggiunge un terzo tempo che è atteso tanto quanto l’impegnativo e scenografico tracciato di gara.

A chiudere la conferenza stampa, il presidente FIDAL Sondrio Rovedatti: “Siamo molto contenti di ospitare quest’anno in Valtellina due campionati italiani: il primo è questo di corsa campestre a Colorina per i master, il secondo sarà il 1° giugno a Morbegno con la prova tricolore giovanile di corsa in montagna a staffetta. Sono eventi che valorizzano il territorio e sono il giusto riconoscimento della Federazione alle grandi capacità organizzative delle nostre società. Il percorso che offre il Cross di Colorina - parlo per esperienza perché anche io sono un atleta e l’ho scorso più volte – è vario e molto bello, quindi vivremo sicuramente una grande giornata di sport e di sfide all’insegna di una passione comune e della voglia di stare insieme in amicizia”.

Inizio delle gare Master alle 9.30 e alle 14.30 circa sarà organizzata una gara di cross corto (3 km)
aperta alle categorie Allievi, Juniores, Promesse e Seniores, femminili e maschili. Location collaudata il Centro Polivalente per lo Sport ed il Tempo Libero di Colorina.

Tutte le informazioni sito www.poliscolorina.it/cross.html, sulla pagina Facebook @Poliscolorina e su Instragram @Polisportiva.Colorina.

Cristina Speziale/FIDAL Sondrio

Foto di Davide Vaninetti/FRV