EuroCross: Bado Argento a Squadre, Ok Reina e Alfieri

EuroCross: Bado Argento a Squadre, Ok Reina e Alfieri

Nelle quattro medaglie azzurre ai Campionati Europei di cross oggi domenica 11 dicembre sul suggestivo e molto duro tracciato del La Mandria Park a Venaria Reale (Torino) c’è anche come sempre lo “zampino” lombardo. Soprattutto nella prova femminile Under 23, che vede l’Italia seconda nella classifica a squadre (31 punti) “spinta” dall’ennesimo oro di Nadia Battocletti: la seconda azzurra al traguardo, al primo anno di categoria, è la 20enne figlia d’arte Aurora Bado, portacolori della bresciana FreeZone, eccellente 14esima in 21:06 (5722 metri la distanza di gara) a portare punti fondamentali (assieme alla pigliatutto Battocletti e a Giovanna Selva) per mettersi l’argento al collo. «È stato veramente magico, gareggiare con queste fantastiche ragazze è un onore» il pensiero a caldo dell’atleta ligure, figlia della lombarda Ornella Ferrara, bronzo mondiale 1995 in maratona. Nel team Under 23 c’è pure un’altra ligure, Ludovica Cavalli, che a livello civile gareggia per la milanese Bracco Atletica: per la finalista europea dei 1500m un 30esimo posto di buon valore tecnico in 21:40 e una dedica alle donne vittime di violenze.Nicole Reina Eurocross 2022

La squadra Senior è punteggiata di atlete lombarde: molto brava Nicole Reina, al rientro dopo otto anni nella manifestazione. La portacolori del CUS Pro Patria Milano parte con grande personalità (addirittura terza al primo rilevamento cronometrico dopo 600 metri) e resta con margine la miglior italiana al traguardo con 28:11 e il 21esimo posto sui 7662 metri del tracciato. Mezzo minuto alle spalle (28:41) chiude una buona Gaia Colli (CS Carabinieri) al 32esimo posto: a portare punti è anche la bresciana Federica Zanne (CS Esercito), 50esima in 29:31, dieci posizioni davanti alla debuttante Cristina Molteni (Atl. Valle Brembana), ancora under 23 e 60esima in 30:46 mentre l’altra matricola Maria Gorette Subano (CUS Pro Patria Milano) è 63esima (32:46). Nella gara a squadre Italia discreta settima con 103 punti.

Nella gara Under 20 (3812 metri) il premio per il coraggio va alla più giovane di tutta la spedizione azzurra: Sofia Sidenius, allieva al primo anno, si fa vedere addirittura nella top 15 nella prima parte del primo giro. La sua corsa sarà frenata da due cadute: la portacolori dell’Atleticrals2 Teatro alla Scala chiuderà 67esima in 14:41 («Sono partita forte, probabilmente ho sbagliato ma è tutta esperienza per il futuro: il percorso si è rivelato molto tosto e pieno di fango») poco davanti alla futura compagna di squadra in Bracco Nicole Coppa, 71esima in 14:56. Per l’Italia 11esima piazza a squadre con 123 punti.

UOMINI – Un buon quinto posto (69 punti) per l’Italia Under 23 a squadre con due atleti lombardi a portare punteggio sui 7662 metri previsti: sono Luca Alfieri (PBM Bovisio Masciago) 25esimo in 24:50 dopo un avvio solerte ed Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico) 30esimo in 24:56 dopo una gara in progressione. A essere partito più forte di tutti (in top ten nel primo chilometro) è Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana), che poi cederà per chiudere 61esimo in 25:54.

Partito a tutta («Anche troppo, ma meglio dell’anno scorso quando sono rimasto imbottigliato: così sono riuscito a fare la mia gara e a finire in progressione» dirà poi l’allievo di Maria Righetti), arrivato a tutta: è la gara di Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), il migliore degli azzurri nella gara maschile Under 20. “Konjo” è 37esimo in 18:40 (percorso da 5722 metri), a un minuto esatto dal vincitore: l’Italia chiude in decima posizione a squadre (118 punti), in una competizione che vede pure Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana) 71esimo in 19:16.

STAFFETTA MISTA - Non è lombardo (bensì piemontese) e non gareggia per club lombardi (le laziali Fiamme Gialle) ma la fantastica frazione iniziale della 4x1,5 km mista di Pietro Arese “nasce” in Lombardia, nelle ultime stagioni di grande crescita tecnica a Varese allenato da Silvano Danzi. Arese è il più forte nella tornata iniziale, anche se il 3:48 attribuitogli dal cronometro sul durissimo tracciato torinese, come lui stesso spiegherà, fa riferimento a una frazione leggermente più corta di 1500 metri. Pietro dà il La allo storico oro azzurro firmato anche da Federica Del Buono, Yassin Bouih e Gaia Sabbatini: della squadra fa parte anche la riserva Micol Majori (Pro Sesto).

Cesare Rizzi

FOTO Colombo/FIDAL: in alto la squadra femminile Under 23 d'argento (da sinistra Aurora Bado, Anna Arnaudo, Giovanna Selva, Sara Nestola, Ludovica Cavalli e Nadia Battocletti); qui sopra Nicole Reina.