EuroMarcia, Trapletti Super: 5ª nella 20Km
Nel gruppo di testa fino al 15esimo chilometro, Valentina Trapletti (CS Esercito, FOTO Grana/FIDAL) è protagonista di un’altra grande 20 km agli Europei di Monaco di Baviera (Germania) dopo aver chiuso in ottava posizione ai Mondiali di Eugene (USA) nella stessa gara: la milanese chiude al quinto posto sotto la pioggia e al termine di una gara di grande tenacia e buona tecnica, che le ha consentito, dopo essere scivolata in settima posizione, di risalire in top five. Per lei un altro ottimo crono: dopo il PB a 1h29:47 per il titolo tricolore Assoluto di Alberobello (Bari) il 1° maggio e l’1h29:54 di Eugene il 15 luglio la 37enne milanese marcia in 1h29:56 con una seconda parte di gara più veloce della prima (45:12 + 44:44). Trapletti (che a livello civile ha vestito i colori della Bracco Atletica quale ultimo club) è alla seconda top ten in un Europeo sulla 20 km dopo il nono posto di Berlino 2018: l’allieva di Alessandro Gandellini vanta anche 9 titoli italiani Assoluti (l’ultimo sulla 10 km a Rieti), una presenza ai Giochi Olimpici (18esima nella 20 km vinta da Antonella Palmisano) e una militanza in maglia azzurra quasi ventennale (sfiorò la top ten nei 10 km in pista ai Mondiali Under 20 di Grosseto 2004). «Speravo qualcosa meglio, devo essere sincera, ma ce l’ho messa tutta: un grazie speciale a coach Enzo Fiorillo che mi ha allenata per 26 anni. Oggi le sensazioni erano purtroppo brutte, ma ho gestito la gara con lucidità» ha commentato a caldo l’atleta lombarda: il suo piazzamento per il movimento della marcia regionale si aggiunge agli eccellenti risultati della 35 km con i bergamaschi Matteo Giupponi (bronzo), Federica Curiazzi (quarta) e Lidia Barcella (sesta).
LA CRONACA di Fidal.it
Valentina c’è. È a lungo nel gruppo delle più forti, sotto le gocce sempre più insistenti, tra cui la polacca doppio argento dei Mondiali in Oregon (20+35) Katarzyna Zdzieblo, la spagnola campionessa in carica Maria Perez, unica a movimentare la sfida nei primissimi chilometri, imitata al nono dall’ucraina Lyudmila Olyanovska. È un’azione più decisa, quest’ultima, un attacco che sfilaccia il gruppo e che costringe Perez alla risposta: per farlo, l’iberica rimbalza troppo e incappa in altri due rossi in successione, in aggiunta al primo che le era già stato sventolato. Tradotto: penalty zone per due minuti e gara sostanzialmente finita. Al decimo chilometro la lombarda allenata a Milano da Alessandro Gandellini accusa dieci secondi di ritardo (45:12) da un gruppetto di cinque. È proprio l’azzurra a incaricarsi di ricucire il gap e riportarsi con le leader insieme alla greca Ntrismpioti.
Passano tre chilometri e attacca la tedesca Saskia Feige (km 15), operazione che mette di nuovo alle corde Trapletti e con lei la portoghese Ana Cabecinha. È la miccia che innesca la fuga a tre: Zdzieblo, Feige, Ntrismpioti, con un momentaccio per entrambe le ucraine, la Olyanovska che si stacca e Hanna Shevchuk costretta a due minuti di sosta. Al diciottesimo, sotto il diluvio, la greca Ntrismpioti (già conosciuta come Drisbioti) piazza il colpo del k.o.: saluta la polacca e la tedesca e se ne va, mentre Trapletti duella per il quinto posto con la Cabecinha, poi fermata in penalty zone. A 37 anni, dopo l’ottavo posto di Eugene, e a quattro anni dal nono posto di Berlino, merita soltanto applausi una Valentina Trapletti encomiabile.
LE GARE "LOMBARDE" DELLA SERA
100m OSTACOLI F BATTERIE - Nicla Mosetti (Bracco Atletica) dopo l'argento ai Giochi del Mediterraneo torna ai blocchi per il primo Europeo della carriera: per lei la corsia 3 della seconda di tre batterie. Il suo avvio è buono e per sette ostacoli resta in linea con il terzo posto e la qualificazione diretta in semifinale: con la seconda gamba incoccia nella settima barriera, perde per un attimo l'assetto e cede posizioni nel finale, chiudendo sesta in 13.49 (-0.7), crono che posiziona la triestina di stanza in Toscana al 15esimo posto nel primo round e a 12/100 dal passaggio del turno.
STAFFETTA 4x400 M FINALE - Due gli atleti lombardi schierati in finale: il lodigiano Edoardo Scotti (CS Carabinieri) a chiudere e il brianzolo Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) come ieri in seconda frazione. La finale azzurra nasce già sotto una cattiva stella con il sorteggio della corsia 1: Davide Re viene cronometrato in 45.87, poi tocca ad Aceti, che scavalca la Germania e poi viene risuperato per una frazione da 45.69 lanciato su cui pesano la bagarre e un cambio difficoltoso. L'Italia è ottava e in questa posizione resta anche dopo le frazioni di Brayan Lopez (46.31 lanciato) e di Scotti, che firma comunque un buon giro da 45.17 lanciato per un 3:03.04 comunque leggermente più alto (44/100) del tempo della batteria.
IL DAY 7 - L'ultima giornata degli Europei di Monaco di Baviera (Germania) vedrà con ogni probabilità atlete lombarde in gara nella finale femminile della staffetta 4x100 (domenica 21 agosto, ore 21:22): nel gruppo (con la varesina Vittoria Fontana infortunata) ci sono la bergamasca Alessia Pavese e le venete dell'Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco Gloria Hooper e Johanelis Herrera (quest'ultima ora arruolata in Aeronautica ma con il club biancazzurro quale ultimo sodalizio civile).
Ce. Ri.