Europei: Tortu sul Podio dei 200m 44 Anni dopo Mennea

Medaglia da incorniciare per Filippo Tortu. Il campione olimpico della 4x100, brianzolo, conquista il bronzo sui 200 metri nella finale europea di Monaco di Baviera (Germania): con 20.27 l’azzurro, un PB da 20.10 (secondo all time dopo Mennea), finisce alle spalle solo di Zharnel Hughes (20.07) e Nethaneel Mitchell-Blake (20.17). L’ultima medaglia europea per l’Italia era l’oro di Pietro Mennea a Praga 1978. Per Filippo è la prima medaglia sui 200 metri e il primo podio internazionale individuale a livello Assoluto: Tortu, nato il 15 giugno 1998, ottenne i primi risultati in maglia azzurra proprio sui 200m nel 2014. Rivelatosi nel 2013 con il titolo italiano Cadetti degli 80m piani in 9.09 a Jesolo (Venezia) in maglia Lombardia, al primo anno da allievo il brianzolo (all’epoca tesserato per l’Atletica Riccardi Milano 1946) vinse il titolo italiano Under 18 del mezzo giro di pista e sulla distanza raggiunse la finale ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino (Cina), che non poté disputare per una doppia frattura alle braccia in seguito a una caduta all’arrivo della semifinale. Nel 2015 gli exploit cronometrici con le Migliori Prestazioni Italiane Allievi a 10.33 sui 100m e a 20.92 sui 200m: dal 2016 avrebbe poi trovato gloria individuali soprattutto sui 100m, con l’argento iridato Under 20 nello stesso anno, il titolo europeo Under 20 di Grosseto 2017, il primo storico crono sub-10” con il 9.99 a Madrid (Spagna) nel 2018 e le finali mondiali (Doha 2019: settimo) ed europee (Berlino 2018: quinto). Sui 200m da ricordare anche le due semifinali iridate tra i “grandi” centrate a Londra 2017 e Eugene 2022.

«Da questa gara avrei voluto qualcosa in più, ma devo essere soddisfatto perché è una medaglia a un Europeo, anche se in questo momento non mi riesce facile - le parole del 24enne brianzolo (FOTO Grana/FIDAL) allenato dal papà Salvino - Credo di non aver fatto grossi errori, di aver dato tutto quello che potevo e alla fine gli altri sono stati più bravi. Da domani penserò a cosa migliorare per la prossima volta. È stato il primo anno che preparavo in modo completo i 200 metri, mi lasciano con la bocca un po’ assetata, ma credo di aver fatto una grande stagione. Ho dedicato tutto me stesso per correrli in modo perfetto, ancora non sono totalmente in grado di farlo e questo mi dà un ulteriore stimolo per allenarmi e provare a fare il più possibile nei prossimi anni».

Nella finale femminile dei 1500m Ludovica Cavalli (CS Aeronautica), genovese che in chiave Societari gareggia per la Bracco Atletica, non è brillante come in batteria: alla prima grande finale Assoluta la 21enne tricolore del miglio metrico è 12esima in 4:10.93 dopo aver perso via via posizioni oltre i primi pimpanti 500m.

Ce. Ri.

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Sabato 20 agosto