Europei: Avanti 2 Staffette Molto Lombarde
Quattro quartetti, nove atleti lombardi o legati ai club lombardi impiegati: mattinata molto densa agli Europei di Monaco di Baviera (Germania). Avanzano la 4x100 donne con Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e la bergamasca Alessia Pavese (CS Aeronautica) e la 4x400 maschile con il brianzolo Vladimir Aceti (Fiamome Gialle) e il bresciano Pietro Pivotto (Atl. Biotekna).
STAFFETTE 4x100 BATTERIE M/F – La notizia dell’ultim’ora è il forfeit del bresciano Marcell Jacobs: al posto del campione olimpico ed europeo dei 100m subentra in seconda frazione Wanderson Polanco, alfiere dell’Atletica Riccardi Milano 1946. Con Lorenzo Patta in prima, Matteo Melluzzo in terza e il comasco Chituru Ali in quarta gli azzurri soffrono un po’ in corsia 1 e nei cambi ma il quinto posto nella seconda batteria a 39.02 vale comunque il settimo crono e il passaggio momentaneo in finale. Due ore e un quarto più tardi la doccia fredda: la Turchia, ammessa a ricorrere da sola per un danneggiamento subìto, timbra 38.98 ed esclude gli azzurri.
Più fluidi i cambi del quartetto femminile con una doppia presenza dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco: Gloria Hooper in seconda frazione e Alessia Pavese (ora arruolata nel CS Aeronautica, ma ancora in biancazzurro per i Societari) in quarta (e autrice di un eccellente cambio con Anna Bongiorni). L’Italia, lanciata da Zaynab Dosso, è terza nella prima batteria in un ottimo 43.28, quarto tempo complessivo.
STAFFETTE 4x400 BATTERIE M/F – Di valore il 3:02.60 corso dalla squadra maschile, priva dei due semifinalisti individuali. Dopo Lorenzo Benati tocca al brianzolo Vladimir Aceti che scende sotto i 45 secondi in frazione lanciata (44.93): ottimo anche il giro di Brayan Lopez, che porta l’Italia al comando; il bresciano Pietro Pivotto nell’ultima tornata resiste alla grande al forcing di Repubblica Ceca, Francia e Gran Bretagna e con il quarto posto centra pure l’ultimo tempo di ripescaggio. Abbastanza clamoroso invece quanto accade nelle batterie femminili con la bustocca Virginia Troiani (CUS Pro Patria Milano) e un quartetto aperto e chiuso da atlete che hanno la Brescia 1950 quale ultimo club civile, Anna Polinari e Alice Mangione: l’Italia è sesta e già eliminata nella prima batteria con 3:28.14, tempo migliore del 3:28.72 che portò le azzurre in finale ai Mondiali ma che qui vale solo la nona posizione complessiva (out per quattro decimi).
LE FRAZIONI – 4x100 M: Patta (da fermo) 10.56, Polanco 9.40, Melluzzo 9.65, Ali 9.41. 4x100 F: Dosso (da ferma) 11.80, Hooper 10.57, Bongiorni 10.51, Pavese 10.40. 4x400 M: Benati (da fermo) 46.20, Aceti 44.93, Lopez 45.53, Pivotto 45.94. 4x400 F: Polinari (da ferma) 52.59, Lukudo 52.40, Virginia Troiani 52.19, Mangione 50.96.
800m SEMIFINALI F - Elena Bellò, veneta di stanza in Brianza e allenata da Alessandro Simonelli, nel primo giro adotta una tattica più attendista rispetto alla batteria, ma sul rettilineo finale non trova lo spunto per inserirsi nella lotta per la qualificazione: è sesta nella sua semifinale in 2:01.67, a mezzo secondo dal terzo posto che le sarebbe valsa la “Q” maiuscola.
Cesare Rizzi
FOTO Colombo/FIDAL: in alto la 4x100 donne (da sinistra: Pavese, Hooper, Dosso, Bongiorni), qui sotto la 4x400 uomini (da sinistra: Benati, Aceti, Pivotto, Lopez).