EuroCross: Zenoni Quarta con la Staffetta Mista

EuroCross: Zenoni Quarta con la Staffetta Mista
Nel fango dei prati di Bruxelles si è archiviata quest'oggi la ventinovesima edizione dei Campionati Europei di Cross. A salvare una spedizione non brillantissima per gli azzurri pensa una solida Nadia Battocletti, che diventa la prima donna della storia del cross italiano a vincere una medaglia nella rassegna continentale. La portacolori delle Fiamme Azzurre taglia il traguardo in seconda posizione alle spalle della norvegese Karoline Grovdal, assoluta dominatrice della competizione. Per l'atleta trentina si tratta del primo argento dopo quattro titoli ottenuti nelle categorie giovanili, in una manifestazione su un tipo di gara a lei congeniale. L'Italia femminile ottiene il quinto posto a squadre, grazie anche al venticinquesimo posto di Valentina Gemetto (piemontese portacolori del DK Runners Milano), all'esordio in Nazionale Assoluta e a per i primi due giri (su sei, per un totale di 9 km) in top 15, e al ventottesimo di Anna Arnaudo (la bresciana del CS Esercito Federica Zanne si ferma nel corso della quarta tornata).
 
Solo un'ora prima era scesa in campo la staffetta azzurra, detentrice del titolo europeo ottenuto sui prati magici di Venaria Reale nel 2022. Il regolamento, che ora consente di schierare i quattro staffettisti (due uomini e due donne) in qualsiasi ordine secondo la strategia di ogni team, mischia e non poco le carte in tavola e gli azzurri si ritrovano ad inseguire per tutta la gara; la bergamasca Marta Zenoni (Luiss) corre una bella terza frazione, andando a recuperare un paio di posizioni prima di lanciare il coetaneo piemontese, eroe di Torino 2022, Pietro Arese. Sulla spinta del portacolori delle Fiamme Gialle (allievo di Silvano Danzi a Varese), alla fine il team Italia (completato da Gaia Sabbatini e Mohad Abdikadar) è quarto, dietro alla Francia, all'Olanda e alla Gran Bretagna. «Per ora ci accontentiamo del mio ritorno in Nazionale ma le ambizioni erano altre. Testa alle prossime» il commento di Zenoni, argento europeo Under 23 sui 1500m due anni fa in occasione dell'ultima medaglia internazionale. 
 
C'era grande attesa per la gara maschile Seniores, dove l'Italia si presentava con una squadra di tutto rispetto: purtroppo le prestazioni in terra belga non portano agli azzurri i risultati sperati. Il migliore è Yeman Crippa, tredicesimo al traguardo nella gara vinta dal francese Yann Schrub. L'ottavo posto ottenuto come team dai nostri è frutto però di un'ottima prestazione in chiave lombarda, vale a dire il ventinovesimo posto del brianzolo Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto), che si conferma ancora una volta uno specialista; a completare il terzetto azzurro a punti è un altro lombardo come il milanese Iliass Aouani (Fiamme Azzurre), quarantanovesimo al traguardo.

Dalle categorie giovanili non arrivano grandi soddisfazioni per gli azzurri e di conseguenze nemmeno per i lombardi impegnati nella manifestazione. Un plauso va però al ventitreesimo posto di Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana) tra gli U23, dei quali è il migliore azzurro (Italia nona a squadre). Migliore italiana in gara, ma tra le Juniores, è anche Adele Roatta (Bracco Atletica), grazie al venticinquesimo posto con cui guida la squadra U20 femminile decima a squadre (ritirata la compagna di club e di Nazionale Sofia Sidenius, fermatasi al terzo dei quattro giri). Da segnalare anche i risultati degli Under 20 uomini: 44esimo Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana) e 49esimo (a 6" dall'altro lombardo) Lorenzo Pelliciardi (Atl. Iriense Voghera), matricola azzurra; l'Italia è settima a squadre. Infine le Under 23 donne: Italia settima a squadre con Aurora Bado (FreeZone) comunque portatrice di punti pur senza ripetere la top 15 2022 (30esima a Bruxelles) e Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group) 60esima. 

Matteo Porro

Foto Colombo/FIDAL: Marta Zenoni