Europei: Sveva Gerevini, Partenza da Sogno

Europei: Sveva Gerevini, Partenza da Sogno

Gli Europei di Roma 2024 partono, in chiave lombarda, nel segno di Sveva Gerevini. La cremonese nell’eptathlon si migliora sensibilmente sia nei 100m ostacoli sia nell’alto ed è terza dopo due prove con un margine di 166 punti sul “passaggio” del primato personale. Avanzano dal primo turno alle semifinali anche l’ottocentista bresciano Francesco Pernici e gli ostacolisti Hassane Fofana (bresciano), Veronica Besana (lecchese) ed Elena Carraro (bresciana); in finale invece la genovese Ludovica Cavalli (battente bandiera Bracco Atletica nei Campionati di Società) nei 1500m.

LA CRONACA

Eptathlon donne 100m ostacoliSveva Gerevini (foto Grana/FIDAL) apre alla grande l’Europeo romano in chiave azzurra. La cremonese del Cs Carabinieri, 28 anni compiuti venerdì scorso, al primo eptathlon in questa stagione, apre con una grande prova tra le barriere: vince la seconda delle tre serie con un’azione decisamente fluida e con il nuovo personale a 13.35 (-0.1), ben 12/100 in meno del precedente primato siglato due volte nel 2023 tra Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) e Modena. Rispetto al 13.73 della prova multipla del personale, Gerevini guadagna 55 punti: un dato molto interessante in prospettiva. L’allieva di Pietro Frittoli conclude con il quinto crono complessivo: la migliore è la svizzera Annik Kalin, 13.14 (+0.7) nella terza serie; le due superstar della prova multipla, la belga Nafissatou Thiam (13.74/-0.1) e la britannica Katarina Johnson-Thompson (13.66/+0.7), finiscono entrambe alle spalle dell’azzurra.

Eptathlon donne alto – L’urlo di Sveva Gerevini: la cremonese, dopo un 1,74 colto al secondo assalto a rappresentare il suo miglior salto di sempre all’aperto, stampa due volte il primato personale. L’azzurra prima supera 1,77 alla seconda prova aggiungendo un centimetro al personale assoluto realizzato indoor, poi esplode di gioia per l’1,80 valicato al primo tentativo, a confermare la sua nuova dimensione tecnica nella specialità: meglio di lei a Roma 2024 hanno fatto solo Nafissatou Thiam a 1,95 e le britanniche Katerina Johnson-Thompson e Jade O’Dowda a 1,83. Nella classifica generale Sveva è terza alle spalle delle belghe Thiam e Noor Vidts: i suoi 2050 punti equivalgono a un sonante +166 sul precedente “passaggio” del personale. “Due personali in due gare – il pensiero di una raggiante Gerevini, pure personaggio della graphic novel Athleticon realizzata da un’idea della stessa eptatleta e del suo manager Matteo Penna -: di certo abbiamo iniziato bene. In allenamento provai per la prima volta 1,80 il 30 maggio 2022, poi sarebbero arrivati tanti infortuni: esserci riuscita in gara due anni dopo è quasi una liberazione”.

800m uomini batterie – Pernici con grande personalità e con il brivido dalle batterie alle semifinali in programma sabato 8 giugno alle ore 19.50. Sistema (questa volta come da tradizione) “misto” per il passaggio del turno: primi tre di ogni eliminatoria più quattro crono di ripescaggio. Francesco Pernici (Fiamme Gialle), nella prima batteria, si trova sesto ai 600 metri ma esce prepotentemente all’esterno (fino alla quarta corsia) sulla retta finale per risale fino al secondo posto in un significativo 1:45.87 e centrare la “Q” maiuscola: “Ho fatto tesoro delle esperienze ai Mondiali di Budapest e Glasgow e negli ultimi 150 metri ho ripensato alle parole di coach Dalmazio Bersini: ‘Le qualificazioni si conquistano anche negli ultimi cinque metri’”.

100m ostacoli donne batterie – Tre su tre, sia pure con un piccolo brivido. Esordisce la formula (valida per le prove individuali di velocità e ostacoli) del passaggio dal primo turno alle semifinali solo grazie ai tempi (11, in questo caso) e non ai piazzamenti. Nella prima batteria Veronica Besana (Fiamme Gialle) non esce al meglio dai blocchi ma mette in mostra una buona azione tecnica nella seconda parte di gara per chiudere quinta (+0.1) in un comunque significativo 13.05, secondo crono stagionale. Elena Carraro (Fiamme Gialle), nella seconda batteria, giunge seconda ma in una eliminatoria decisamente più lenta: ne esce un 13.23 avversato da un vento da -1.3 che non può lasciare tranquille. La bresciana “trema” ma tira un sospiro di sollievo assistendo alla terza batteria (0.0), nella quale Giada Carmassi (Cs Esercito) chiude quarta e stacca un 13.13 utile per la finale. Tirando le somme, miglior crono alla finlandese Lotta Harala (+0.1), Besana è sesta, Carmassi nona e Carraro 11esima: tutte saranno di nuovo in pista in semifinale, domani sabato 8 giugno dalle ore 20.12.

110m ostacoli uomini batterie – Contano i tempi: Hassane Fofana (Fiamme Oro) nella prima delle tre batterie è sesto ma porta lo stagionale a 13.70 (+0.9) e accede con il settimo crono complessivo: nelle semifinali di sabato 8 giugno alle ore 20.38 “cercherò di dare manforte a Lorenzo Simonelli”, per utilizzare le parole a caldo del bresciano, alludendo al vicecampione del mondo indoor già ammesso al secondo turno.

1500m donne batterieLudovica Cavalli (Cs Aeronautica) avanza e convince: sempre nelle posizioni più nobili della prima batteria (alla finale di domenica, alle ore 22.40, le prime sei di ogni eliminatoria senza crono di ripescaggio) tirata dalla britannica Jemma Reekie (quarta ai Giochi 2021 sugli 800m), la genovese allenata da Stefano Baldini tiene senza problemi testa alla crescita del ritmo nel finale di gara e chiude autorevolmente seconda in 4:06.76 (4:06.68 per Reekie, che resterà il miglior crono del turno). “Abbiamo chiuso molto forte - il commento di Cavalli -, sono un po’ stanca ma sono felice di aver reso orgogliosi i miei genitori, partiti alle quattro del mattino per seguirmi come la mia amica Asia: ieri era anche il compleanno di papà. Non ho ancora incrociato “Ludo”, la mascotte, ma prima di domenica farò certamente una foto con lei. La finale? Sarà difficile, il primo obiettivo sarà divertirmi”. Lacrime invece per Marta Zenoni (Luiss): a 200 metri dal termine della seconda batteria è messa fuori gioco da una caduta (verrà poi squalificata per aver ostacolato con la caduta la tedesca Nele Wessel, riammessa alla finale).

Cesare Rizzi