Partenza plenaria per la delegazione azzurra oggi venerdì 4 agosto: sono ben 95 gli azzurrini che da lunedì 7 a giovedì 10 agosto a Gerusalemme (Israele) affronteranno gli Europei Under 20 nella stessa sede degli Europei Under 18 di un anno fa. Tra loro ben 23 (14 uomini e nove donne) sono atleti di club lombardi: andiamo a scoprire quali sogni coltivano i portacolori delle nostre società nell’appuntamento numero uno della stagione per gli Juniores (ma anche per gli Allievi).
CONCORSI E MULTIPLE: SUPER SALTI – Reduce dal trionfo al Festival Olimpico della Gioventù Europea, Erika Saraceni (Bracco), pur essendo ancora allieva e avendo compiuto 17 anni lo scorso maggio, avrà sulla carta un ruolo importante nello scacchiere delle favorite del triplo: il 13.42 della Miglior Prestazione Italiana Allieve siglata lo scorso 28 luglio a Maribor (Slovenia) la pone al secondo posto dell’entry list un solo centimetro dietro la serba Aleksandrija Mitrovic. Tenendo conto dell’attività all’aperto e al coperto, nessuno ha saltato in alto quest’anno come Edoardo Stronati (Pro Sesto), salito a 2.24 indoor: se il milanese di Lainate riuscirà a esprimersi al meglio della condizione fisica potrebbe uscire un gran risultato. E in termini di misure attenzione anche a Matteo Sioli (Euroatletica 2002), con il 2.13 realizzato a Grosseto detentore della decima misura della lista iscritti.
Se nel triplo uomini debutterà in azzurro il campione italiano Juniores Kelvy Bruno Okumbor (Virtus Castenedolo), portatosi a 15.29 a Grosseto, il lungo sarà una delle specialità clou in chiave lombarda: Marta Amouhin Amani (CUS Pro Patria Milano) con il 6.34 dello stagionale è 12esima nell’entry list ma il PB stampato sotto la pioggia di Cali per il bronzo mondiale Under 20 2022 la riporta potenzialmente nei piani altissimi delle graduatorie; Francesco Ettore Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946) con 7.59 è ottavo tra gli iscritti e sulla pedana israeliana un anno fa fu bronzo tra gli Under 18.
Passando ai lanci, esordio in Nazionale per i discoboli Stefano Marmonti (SOI Inveruno) e Maria Calabresi (Bracco) e per la giavellottista Stella Bersani (CUS Pro Patria Milano): per tutti l’obiettivo sarà “avanzare” nel PB realizzato quest’anno (55.54 per Stefano, 48.41 per Maria, 48.56 per Stella) con il sogno di una finale a 12. Il decatleta Alessandro Carugati (OSA Saronno) a Grosseto è letteralmente “esploso”: argento con 7336 punti, quinto score italiano di sempre dietro Dario Dester, Alberto Nonino, Alessandro Sion e Stefano Demo, un punteggio da confermare anche nei giorni del debutto azzurro.
VELOCITÀ/OSTACOLI/STAFFETTE – Fari puntati su due under 18 dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter reduci dall’argento nella staffetta svedese (100+200+300+400) al Festival Olimpico della Gioventù Europea. Valentina Vaccari, 17 anni, con 53.81 è decima nella graduatoria stagionale tra le partenti con la MPI Allieve a 53.81 e vorrà prendersi la rivincita sul quarto posto individuale dell’EYOF; Elisa Valensin, 16enne, a Maribor ha visto sfumare all’ultima barriera una possibile medaglia sui 400m ostacoli e a Gerusalemme correrà i 200m: il suo 24.12 è il 15esimo tempo tra le iscritte ma il crono poi invalidato da una squalifica per invasione di corsia il 9 luglio a Modena (23.65) è tempo che può valere la finale. Le due ragazze faranno poi parte dei gruppi delle staffette: Valensin con l’esordiente in Nazionale Anna Marta Carnero (Atl. Brescia 1950) per la 4x100, Vaccari per la 4x400. Gerusalemme evoca dolci ricordi a Celeste Polzonetti (Bracco), il 5 luglio 2022 quarta agli Europei Under 18 sui 100m ostacoli: la barriera è salita a 84 centimetri e lei si è portata a 13.54, tempo che le vale il 12esimo posto di un’entry list che attende pure Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), 13.77 nel 2023.
In campo maschile da seguire il progresso di Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia), campione italiano Juniores sia indoor sia outdoor, in quest’ultimo caso dominando la finale, e sceso in stagione a 46.97, tempo che vale il nono posto tra gli iscritti con legittime ambizioni di finale. Di Benedetto ha debuttato molto bene in azzurro nel triangolare Under 20 indoor di Lievin (Francia) cui era convocato anche Nicolò Salaris: l’alfiere del GS Bernatese a Gerusalemme è iscritto ai 100m, gara in cui con 10.63 è il miglior azzurro tra i partecipanti. Per Salaris e Di Benedetto ovviamente spazio pure nelle staffette, rispettivamente 4x100 e 4x400. Un lombardo sarà al via pure tra le barriere: sui 110m ostacoli Daniel Okoluku (CBA Cinisello) esordirà in Nazionale cercando un ulteriore progresso sul 13.81 stagionale.
MEZZOFONDO A TRAZIONE SILVER – Cinque i mezzofondisti lombardi convocati, tutti al maschile. Nelle liste iscritti il migliore è Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana), 12esimo nei 5000m in cui è campione italiano e in cui ha corso in 14:09.54 al Silver Meeting di Zogno (Bergamo). Lo stesso giorno nella stessa, fantastica riunione del circuito organizzato dal Settore Tecnico FIDAL Lombardia sono arrivati anche i personali di Manuel Zanini (Atl. Gavirate) a 3:45.38 e di Elmehdi Bouchouata (Interflumina è Più Pomì) a 3:46.08 sui 1500m: entrambi potranno giocarsi buone carte per la finale. Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 8:20.94 sui 3000m è invece sceso nella prima tappa Silver a Rodengo Saiano (Brescia): della partita sarà pure Davide Delaini (Euroatletica 2002), reduce come Zanini da Gerusalemme 2022 e in caccia di una rivincita nella capitale israeliana stavolta sui 3000m siepi, gara in cui è stato autore di 9:08.21.
Cesare Rizzi
Nelle foto a destra: in alto Erika Saraceni (Davide Vaninetti/FIDAL Lombardia), sotto Edoardo Stronati (Grana/FIDAL).
