Chiusura come di consueto con i fuochi d’artificio per l’atletica lombarda con le staffette 4x400. Le società della Lombardia dominano letteralmente la competizione femminile dei Campionati Italiani Assoluti indoor di Ancona con il CUS Pro Patria Milano d’oro, l’Atletica Brescia 1950 argento e la Bracco Atletica bronzo, tre medaglie cui vanno aggiunti due nuovi limiti italiani. Per il CUS Pro Patria Milano Ilaria Burattin, Serena Troiani, Virginia Troiani e la primatista italiana Under 20 Elisa Valensin confezionano il successo in 3:38.85, nuovo record italiano Assoluto per club a migliorare il 3:39.14 con cui la Bracco vinse lo stesso titolo nel 2022. È a dir poco gagliarda però la prova dell’Atletica Brescia 1950, in corsa per il titolo per 750 metri con le quattro frazioniste Francesca Meletto (junior), Alexandra Almici, Silvia Meletto e Sophia Favalli autrici di prestazioni sopra le righe per chiudere in 3:40.39. La Bracco cede un record ma ne conquista subito un altro: Alice Casagrande, Carolina Molteni, Emma Pollini e Giulia Macchi con il terzo posto a 3:45.61 tolgono quasi nove secondi alla Miglior Prestazione Italiana Juniores realizzata dalla Nazionale con 3:54.76 a Vittel (Francia) nel 2001.
In campo maschile la Pro Sesto Atletica Cernusco con Francesco Gargantini, Matteo Di Benedetto, Mattia Cella e Matteo Raimondi (già argento individuale) vince la prima serie in 3:15.88 e sfiora il titolo: solo la veneziana Atletica Biotekna, con i bresciani Andrea Federici e Pietro Pivotto, fa meglio con 3:15.41. E il CUS Pro Patria Milano (Luraschi, Franzi, Isacco, Panassidi) e l’Atletica Chiari 1964 Libertas (Bordiga, Falappi, Astolfi, Akwannor) rispettivamente con 3:16.38 e 3:16.49 restano a sette e 18 centesimi dal bronzo (97/100 e 1.08 dall’oro) per collocarsi in quinta e in sesta posizione.
Ce. Ri.
Foto Grana/FIDAL
