Una straordinaria medaglia in azzurro per Mattia De Rocchi. Il ragazzo brianzolo (FOTO in home), 17 anni e all’esordio in Nazionale, è bronzo negli 800 metri del Festival Olimpico della Gioventù Europea a Maribor (Slovenia), al termine di una finale gestita molto bene sul piano tattico e suggellata da un crono da 1:53.10 che dice bene di un ritmo non certo velocissimo e di uno scenario agonistico reso ancor più insidioso da alcuni contatti. La gara “esplode” dopo 500 metri: l’allievo di Achille Fecchio, tesserato per la Forti e Liberi Monza e campione italiano Allievi lo scorso 24 giugno a Caorle, è quarto fino alla retta finale, nella quale ha ancora piedi brillanti per andare ad acciuffare il terzo posto dietro al francese Yanis Vanlanduyt (1:52.11) e allo sloveno Zan Ogrinc (1:52.58).
Il coraggio non manca agli altri due ragazzi lombardi in gara nella terza giornata. Nella finale dei 400m piani femminili Valentina Vaccari (FOTO qui sotto) dalla corsia sette parte senza remore: la sua azione di corsa sul controrettilineo è molto bello e la portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter resta in testa fino ai 300m; sul rettilineo finale paga dazio e chiude quarta in 54.42 con il bronzo della norvegese Line Saifaa Al-Saiddi a 53.60. Jacopo Risi (OSA Saronno) nella finale dei 1500m dimostra di sapersi districare al meglio in un contesto tattico complicato all’esordio in azzurro: si porta subito nelle prime posizioni per restare fuori dai guai e dai contatti a centro gruppo, resiste a lungo nel gruppo di testa composto da 10 atleti e poi è in grado comunque di correre forte la retta finale per chiudere settimo in 3:55.84, personale migliorato di 43/100, per salire di una posizione (sesto) dopo la squalifica dell'irlandese Sean Cronin.
QUALIFICAZIONI - La triplista Erika Saraceni (Bracco) conquista il pass diretto per la finale di venerdì pomeriggio atterrando a 12.72, nonostante il vento contrario di -2.4 al secondo salto, e per la milanese c’è la seconda misura dietro soltanto al 12.80 (-2.1) della lituana Aureja Beniusyte. Nella qualificazione del lungo va avanti il bergamasco Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 6.62 (-1.3) che si rivela sufficiente per entrare nel lotto dei dodici ammessi, al nono posto. In tre sopra i sette metri e in particolare il ceco Petr Meindlschmid a 7.28 (-0.6), ma giovedì pomeriggio si riparte da zero. È finale anche per Manuel Zanini (Atl. Gavirate), atteso di nuovo in pista sabato mattina nei 2000 siepi: il varesino si affaccia davanti a tre giri dal termine, cerca di fare selezione quando ne mancano due, poi punta a mantenere un piazzamento utile per il passaggio del turno e arriva quarto in batteria con 6:01.63 mentre sullo stadio Poljane cade qualche goccia di pioggia.
IL PROGRAMMA DEL DAY 4 – Tre lombardi in gara, tutti in finale in sessione tardopomeridiana: alle ore 18:00 Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nei 400m ostacoli, alle ore 18:05 il già citato Rocco Martinelli nel lungo e alle ore 19:10 Sofia Sidenius (Bracco) nei 2000m siepi.
