Brescia: Urrà Simonelli e Folorunso sotto la Pioggia
È di Beatrice Chebet, la keniana olimpionica di 5000m e 10.000m, il miglior risultato tecnico della prima edizione dello Sky Wifi Grand Prix Brescia, tappa Bronze del Continental Tour al centro sportivo Gabre Gabric di Brescia, ma a emozionare il pubblico da tutto esaurito del campo bresciano sono anche i successi degli ostacolisti azzurri Lorenzo Simonelli e Ayomide Folorunso.
Beatrice Chebet vince i 3000m piani nel finale del meeting: un 500 iniziale fortissimo, un primo mille da 2:48.9 e un crono finale da 8:34.10 dopo il buon lavoro da pacemaker della connazionale Yenenesh Shimket. Al secondo posto Cari Hughes fa segnare il PB a 8:48.95 precedendo la connazionale britannica Hannah Nuttal (8:49.01) e la statunitense Taylor Werner (8:49.77): ottava Marta Zenoni (Luiss) in un buon 8:58.88 nella settimana in cui, al Palio della Quercia a Rovereto (Trento), era scesa al PB a 8:44.10, quinta italiana all time.
Desta un’eccellente impressione Lorenzo Simonelli (CS Esercito): il campione d’Europa dei 110m ostacoli, senza alcuna pressione, sfodera un 13.39 controvento (-1.2) di grandissimo valore viste le condizioni climatiche infauste e batte gli statunitensi Cordell Tinch (13.49) ed Eric Edwards (13.61); quinto posto per il 20enne Oliver Mulas (Maurina Olio Carli, 14.25). Testa a testa fantastico sui 100m ostacoli tra l’olimpionica 2021 Jasmine Camacho-Quinn (Portorico) e l’oro di Parigi Masai Russell (Stati Uniti): vince la portoricana 12.88 a 12.91 (-1.6); in chiave italiana bel terzo posto di Giada Carmassi (CS Esercito) a 13.42 (squalificata per falsa partenza per Elena Carraro).
In apertura di un pomeriggio da lupi, sferzato dalla pioggia battente, la primatista italiana dei 400m ostacoli gestisce in modo magistrale la distribuzione dello sforzo e vince i “quattro acca” in rimonta siglando un ragguardevole (per le condizioni climatiche) 55.41: battute le belghe Hanne Claes (55.62) e Paulien Couckuyt (55.90), con l’olimpionica 2016 Dalilah Muhammad (USA) e Janieve Russell (Giamaica) partite forte e poi arrivate rispettivamente quarta (55.99) e sesta (56.13). Il tre volte finalista olimpico Rasmus Magi (Estonia) è il re dei 400m ostacoli: di gran qualità il suo crono, 48.61, per superare il qatariota Abderrahaman Samba (49.31) e il britannico Alex Knibbs (49.69). Anche l’olimpionico 2012 dei 400m piani Kirani James (Grenada) è autore di un giro di pista di pregevole livello: si impone con 44.86 resistendo al ritorno di Bayapo Ndori, argento olimpico a Parigi con la 4x400 del Botswana e oggi secondo a 45.26; terza piazza per Wendell Miller (Bahamas, 45.97), mentre sesto è Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) con 46.94. Alexis Holmes vince la sfida sulla retta finale per la vittoria nei 400m piani: 51.32 per battere il 51.48 dell’altra statunitense Brittany Brown, bronzo olimpico dei 200m oggi ai blocchi del giro di pista (non lontanissima dal PB a 51.15), e il 51.65 della rumena Andrea Miklos (settima Alessandra Bonora/Fiamme Gialle in 54.04).
Regale la prova di Letsile Tebogo, di stanza a Brescia durante l’estate: l’oro di Parigi per il Botswana corre i 200 metri in cui è campione a cinque cerchi, controlla la curva, spinge solo nella fase centrale del rettilineo e vince comunque in un notevole 20.66 controvento (-1.4). Battuti l’oro della 4x400 ai Giochi Vernon Norwood (Usa) in 20.75 e il belga Kobe Vleminchx, autore anch’egli di 20.75: i bresciani dell’Atletica Biotekna Andrea Federici (21.19) e Pietro Pivotto (21.57) sono settimo e ottavo.
Catalin Tecuceanu si ferma dopo il primo giro, ma negli 800 metri maschili è Francesco Pernici (Fiamme Gialle), bresciano, a entusiasmare un Gabric tutto esaurito battagliando con il keniano Timothy Cheruiyot sulla retta finale per il successo: vince l’africano in 1:45.46 (dopo un passaggio da 50.3 alla campana), Mariano Garcia (Spagna) rimonta fino alla seconda piazza in 1:45.54 e Pernici stampa un significativo 1:45.89. Nelly Jepkosgei (Bahrein) fa e disfa negli 800m donne: prima tocca da dietro la lepre Serena Troiani (che cade e si ritira), poi (dopo un transito a 58.9 alla campana) resiste in testa per vincere in 2:01.07 su McKenna Keegan (Usa) a 2:01.32 e sull’azzurra Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre), autrice di un buon 2:01.55 (sesta la compagna di club Elena Bellò in 2:03.54 e settima con un eccellente 2:04.36 la junior Gloria Kabangu/CS Esercito).
Le volate sui 100m, sia pure disputate a orari diversi, sono flagellate dal vento contrario: tra gli uomini, sotto un autentico diluvio, vince il giamaicano Rohan Watson in 10.48 (-2.8) sul connazionale Michael Campbell (10.53) e sul cubano Jenns Fernandez (Lagarina Crus Team, 10.54) con Eric Marek (CS Esercito) settimo (10.69); di maggior livello il 100m donne firmato da Marie-Josée Ta-Lou (Costa d’Avorio) con 11.28 in un testa a testa di gran qualità (entrambe hanno corso la finale olimpica di Parigi con Daryll Neita (Assindustria Sport, Gran Bretagna) autrice di 11.31 (vento a -2.4): terza Natasha Morrison (Giamaica) in 11.43.
Nonostante la pedana bagnata il martello femminile esprime due atlete oltre i 70 metri: la danese Katrine Jacobsen vince con il 71,02 del secondo turno precedendo la campionessa d’Europa Sara Fantini (CS Carabinieri), arrivata a 70,25. Di livello l’1,86 della 22enne Idea Pieroni (CS Carabinieri), acciuffato al terzo assalto: la tricolore Assoluta è quarta con la stessa misura delle prime tre, il bronzo olimpico Iryna Geraschenko (Ucraina), Nagisa Takahashi (Giappone) e Lia Apostolovski (Slovenia). Il maltempo costringe l’asta a fermarsi a quota 5,22, misura conquistata da tre statunitensi: Christopher Nilsen, Cole Walsh e Jacob Wooten (primo, secondo e terzo nella classifica finale).
La prima edizione dello SKY WI-FI GRAND PRIX BRESCIA 2024 è organizzata in partnership con SKY dai Raptors Milano con la consulenza sportiva di Rosa Associati e il supporto tecnico della Nike. Prezioso il sostegno assicurato dal Comune di Brescia e la collaborazione di FIDAL Lombardia e FIDAL Brescia.
Cesare Rizzi
Foto di Davide Vaninetti: in home Ayomide Folorunso, qui sotto Lorenzo Simonelli