U20/U23 Indoor: Saraceni, Vaccari e Sioli Tricolori
Seconda giornata dei Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor impreziosita da ben 14 medaglie individuali. Al PalaCasali di Ancona società e atleti lombardi raccolgono sei ori, due argenti e sei bronzi nelle prove individuali: oltre al tris di titoli sui 60m ostacoli vanno a segno Matteo Sioli nell'alto, Erika Saraceni nel triplo e Valentina Vaccari nei 400m, tutti a livello Under 20.
CONCORSI – Nell’alto uomini a livello Juniores domina la scena Matteo Sioli (Euroatletica 2002): già oro outdoor nel 2023 (quando fu pure sesto agli Europei Under 20), l’altista milanese vince il titolo con il 2.06 al primo assalto, pareggia il PB indoor con 2.10 alla seconda prova e poi al terzo tentativo va pure a pareggiare il proprio record outdoor. Nello stesso concorso sesto (1.95) Luca Brambilla per una Pro Sesto Atletica Cernusco che esulta grazie a Federica Stella nel concorso femminile: 1.72 (PB indoor) per conquistare il bronzo tra le Promesse sulla pedana dove fu oro Allieve nel 2020. Applausi comunque per Sara Gaspari (Interflumina è Più Pomì) nell’asta Juniores: per lei quarta piazza con il nuovo PB a 3.70 (miglior misura di sempre in ogni condizione) al primo tentativo, stessa misura del bronzo di Andrea Morgana Fogato ma con tre errori tra 3.50 e 3.60 a farla scendere dal podio.
La “perla” della mattinata è l’oro di Erika Saraceni. L’ancora 17enne milanese della Bracco Atletica, allenata da Aldo Maggi, conquista il terzo titolo consecutivo nel triplo dopo i due vinti da allieva in un 2023 che le aveva portato pure l’oro al Festival Olimpico della Gioventù Europea Under 18 e il quarto posto agli Europei Under 20. Saraceni, all’esordio stagionale nella propria specialità prediletta, apre con 12.84, poi al secondo salto pareggia il PB indoor a 12.86 per chiudere la tornata di qualificazione al comando con mezzo metro su Greta Donato (Fiamme Gialle Simoni); nei salti di finale sigla 12.72 come miglior misura e completa la gara con tre salti superiori alla concorrenza. Erika non è l’unica lombarda protagonista: Alessia Ruzza (Atl. Gallaratese) supera per la prima volta in carriera i 12 metri al coperto (aveva 11.92 con un PB outdoor da 12.04) prima con il 12.09 del secondo turno e poi con il 12.18 dell’ultima prova, che la issa pure provvisoriamente al terzo posto prima di scendere al quarto dopo il 12.56 di Giorgia Galiazzo (GA Bassano). Nel triplo Promesse uomini Kelvy Bruno Okunbor (Atl. Virtus Castenedolo) atterra a 15.38, miglior salto in carriera (aveva 15.29 outdoor e 15.12 indoor): il campione italiano Juniores 2023 è bronzo in un concorso che vede migliorarsi pure Davide Nodari (Bergamo Stars Atletica), sesto con 14.87; tra gli Juniores quinto Luca Di Cerbo (Atl. Monza, 14.19) e sesto Francesco Straticò (Varese Atletica, 14.07). La domenica si era aperta con il terzo posto di Sofia Boscarolo (Atl. Arcisate), “griffato” con il personale indoor a 11.86 siglato al quinto turno a consegnarle il secondo bronzo tricolore indoor in carriera dopo quello messo in bacheca da allieva nel 2022.
VELOCITÀ - Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) è padrona del doppio giro di pista di Ancona. La sprinter allenata da Davide Naso centra il terzo successo in tre Campionati Italiani giovanili indoor dopo il doppio oro da allieva: a mettere il sigillo sulla vittoria il primato stagionale da 54.78, riscontro imprendibile per le avversarie. Nella finale maschile Promesse, priva di Matteo Di Benedetto, è Edoardo Luraschi (Osa Saronno Libertas) a prendersi uno scintillante argento in 48.53 davanti a Jacopo Albertin (Assindustria Sport) che beffa per millesimi il bresciano Francesco Pernici (Fiamme Gialle) a parità di 48.65. Sui 200m peccato per Emanuele Perra (Atl. Riccardi Milano 1946): raggiunge la finale A con il PB in batteria a 22.04, timbra poi 21.99 in terza posizione ma è squalificato per infrazione di corsia.
MEZZOFONDO – Nei 3000m solo under 23 bravissimo Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana), che con 8:11.28 toglie cinque secondi al PB indoor per scendere pure sotto il personale outdoor e conquistare (lui ottimo interprete della corsa in montagna) anche una medaglia sugli indoor: tra le donne la campionessa regionale Assoluta Isabella Caposieno (Bracco) è quarta con il PB a 9:40.13 subito alle spalle di Aurora Bado (CS Carabinieri), bronzo in 9:39.00. In top otto pure Matteo Roda settimo in 8:17.82 e Paola Poli settima in 9:52.87 sempre per la Pro Sesto Atletica Cernusco.
Atletica lombarda beffata negli 800m femminili Promesse: la piemontese Francesca Bianchi (Atl. Libertas Unicusano Livorno) trova un varco all’interno per infilare Martina Canazza (Bracco Atletica) e Milena Masolini (Gp Valchiavenna) per crono finali da 2:06.62 (Bianchi), 2:06.77 (PB per Canazza) e 2:06.88 (PB per Masolini, alla prima medaglia tricolore in carriera sulla distanza), con la quattrocentista Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950) quinta demolendo il PB con 2:07.59. Dopo il quinto posto nei 1500m a lungo condotti, Manuel Zanini (Varese Atletica) si prende una rivincita di bronzo sugli 800m tra gli Juniores: terzo con il PB indoor a 1:54.30. Nelle prime otto posizioni tra gli Under 23 pure Alice Mistri (GA Vertovese) settima con 2:12.09 e Leonardo Nelli (Sport Club Brescia) sesto con 1:54.73 e Riccardo De Cesare (CS San Rocchino) ottavo.
Cesare Rizzi