Cesare Maestri: “Veni, Vidi, Vici” al Giir di Mont

Cesare Maestri: “Veni, Vidi, Vici” al Giir di Mont

Cesare Maestri, il trentino pluricampione italiano Assoluto di corsa in montagna e alfiere dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe, si iscrive “last minute” e “sbanca” il 29esimo Giir di Mont, classica della montagna a Premana (Lecco) andata in scena domenica 30 luglio. Un acquazzone notturno rinfresca l’aria dell'alta Valvarrone e carica gli entusiasmi. Con una presenza inaspettata quanto travolgente sull’esito della gara, arriva Cesare Maestri, che conferma la sua partecipazione agli organizzatori solamente nella tarda serata di venerdì, alla sua prima volta a Premana e alla prima volta anche su una distanza per lui più lunga di quelle normalmente affrontate. E chiude da campione sul primo gradino del podio. Per le donne si impone fin dall’inizio l’atleta qui ormai di casa, Lucy Wambui Murigi, per la seconda volta regina su questo percorso di 32 chilometri. Ma vale la pena raccontare questo ventinovesimo Giir di Mont, che quest’anno era tra l’altro alle prese con le prove tecniche di una innovativa diretta in fase di test in vista del trentennale del prossimo anno.

LA CRONACA Fino all’Alpe Rasga dov’è posto il quarto intermedio sembra non avere competitor il keniano Lengen Lolkurraru (oltre un minuto e mezzo di vantaggio), ma nel tratto dove inizia l’ultima e più lunga salita verso l’Alpe Deleguaggio, il keniano entra in crisi, facendosi raggiungere e chiudendo alla fine in quinta posizione con quasi tre minuti e mezzo dalla prima. Cesare Maestri, con un passo e una forma splendida che non lo vede cedere un secondo anche in un chilometraggio a lui non abituale, lo sorpassa proprio durante la terza, ultima e più dura salita, per chiudere primo con  3h20:10, ma non senza temere per la propria posizione, perché dietro a lui in rimonta Cristian Minoggio recupera e dà il proprio meglio come sempre nell’ultima discesa da Deleguaggio all’arrivo in piazza, e recuperava velocissimamente i due minuti di distacco fra di loro, per chiudere secondo solo dopo 22” con 3h20:32. Grandissima prestazione anche per il padrone di casa Mattia Gianola che rimane sempre vicino al compagno di squadra in Dinamo Running Team Minoggio tra le prime cinque posizioni e poi torna terzo sul podio in 3h25:08. Dietro a lui quarto il bronzo iridato Luca Del Pero (Sky Lario Runners) con 3h26:17.Podio F 29 Giir di Mont credit Marco Gulberti

 Non meno emozionante la classica 32 km femminile con la iniziale inaspettata defezione della detentrice del titolo Elisa Desco a causa di un problema dell’ultimo minuto alla caviglia. La gara è comunque equilibrata e vede Lucy Wambui Murigi con i colori dell’Atletica Saluzzo vincere tra le incitazioni del consueto caloroso e folto pubblico. La keniana rimane sempre alla testa dalla partenza con Martina Valmassoi, che perde contatto a partire dal GPM a Larecc. Murigi poi domina arrivando al traguardo in 4h02:56. La poliedrica campionessa bellunese della ASD S.S. Limonese, che partita per gli allenamenti sul Monte Bianco, chiude con 4h10:06 e porta a caso un meritatissimo secondo posto. Terza sul podio con quasi ben dieci minuti di distacco da lei e diciotto dalla pantera keniana la rumena Ingrid Mutter (Team Scarpa) con 4h20:59.

 MINI GIIR DI MONT Coinvolgente e vissuta esattamente con lo stesso spirito entusiastico da parte sia del pubblico sia degli atleti, la sorella minore di 18 km quest’anno per la prima volta dal suo esordio ha potuto vantare un numero di partecipanti più alto della gara maggiore e soprattutto con un numero di interessantissimi giovani “classe 2005” che si sono trovati a confrontarsi con i big del mountain running.  Si aggiudica il successo un inarrivabile Ephantus Mwangi Njeri della società sportiva amica Run2gether che, fin dall’inizio solo e distaccato dal resto del gruppo, vince e batte il tempo siglato dal compagno di squadra Ebenyo Abraham Ekwam lo scorso anno (1h36:53) scrivendo il nuovo record del percorso rivisto dopo le alluvioni: quasi tre minuti in meno e uno splendido 1h33:08 destinato a rimanere per un bel po’ il migliore da battere. Secondo posto meritatissimo per Lorenzo Cagnati (La Recastello) che migliora il proprio tempo su questo tracciato e che rimane, pure lui, sotto quello del 2022 con 1h35:50, mentre terzo a nove minuti arriva il valtellinese Erik Canovi (Pol. Albosaggia) con 1h42:38, giovanissimo (2005) alla sua prima esperienza e sicuramente da tenere d’occhio.

Il “Mini” Giir di Mont al femminile vede una trionfante Alice Gaggi: 1h54:49 e il suo sorriso a ricordo di questa splendida gara, sua prima partecipazione a Premana, in cui non perde mai il primo posto sale ndo sul gradino più alto del podio con la verde maglia de La Recastello Radici Group. Seconda Giulia Pol della Black Warriors della che chiude con 2h01:38, terza la francese Noemie Vachon con 2h02:01.

 Le classifiche complete su https://www.endu.net/it/events/giir-di-mont/results

(testo da comunicato organizzatori)

FOTO Marco Gulberti: in home l'arrivo di Cesare Maestri, a destra il podio del Giir di Mont femminile.