Mediterranei Under 23: 17 Lombardi a Pescara

Mediterranei Under 23: 17 Lombardi a Pescara

Domani sabato 10 settembre e domenica 11 settembre saranno 17 gli atleti lombardi d’origine o tesserati per club lombardi a vestire l’azzurro nella quarta edizione dei Campionati Mediterranei Under 23, in programma allo Stadio Adriatico a Pescara: le chance di medaglia per gli alfieri lombardi sono decisamente consistenti.

LA PRESENTAZIONE di Luca Cassai/Fidal.it

SPRINT - Si è rivelato con una serie di progressi, fino all’eccellente 10.25 di Cali, e ora rientra in pista Alessio Faggin (Fiamme Oro). Nella batteria dei Mondiali il padovano di Monselice, a 19 anni ancora da compiere, è diventato il secondo under 20 italiano di sempre nei 100 metri dietro soltanto a Tortu, al pari di Pavoni e Melluzzo. Ad affiancarlo troverà Marco Ricci (Nissolino Sport), sceso a 10.30 all’inizio di agosto in una stagione cominciata per lo sprinter di Cisterna di Latina con il titolo italiano dei 60 promesse. Tra gli avversari lo spagnolo Arnau Monné, bronzo agli Europei U23 (e argento con la 4x100) nella scorsa estate. Arriva il momento del “comeback” in azzurro nei 200 per Mattia Donola: con il 20.91 dei Tricolori promesse a Firenze si è migliorato dopo tre anni il brianzolo dei Carabinieri, già bronzo europeo under 20 nel 2019. Anche qui c’è uno junior, in questo caso nato nel 2004, il trevigiano Loris Tonella (Atl. Biotekna) che ha corso due volte in meno di ventuno secondi portandosi a 20.95 nella semifinale iridata di Cali. Per la 4x100 convocati anche il veneziano Federico Guglielmi (Carabinieri), 20.96 nei 200, e il trentino Lorenzo Ianes (Athletic Club 96 Alperia), capace di 10.37 sul rettilineo. Nei 400 ai blocchi il campione italiano under 23 Stefano Grendene (Atl. Riccardi Milano 1946): 46.57 per il biellese, argento continentale under 20 con la 4x400 nella passata stagione. Ha vissuto le esperienze in staffetta nella nazionale assoluta il milanese Matteo Raimondi (Pro Sesto Atletica), argento ai Giochi del Mediterraneo di Orano e riserva agli Europei di Monaco, in grado di esprimersi in 46.63 quest’anno. Dopo la cancellazione della 4x400 saranno impegnati fuori gara nella prova individuale lo junior Luca Sito (Cus Pro Patria Milano, 46.82) e Riccardo Meli (Cus Palermo), vicecampione europeo under 23 in staffetta, tornato sotto i 47 secondi con 46.97. Alessandra Bonora arrivo Firenze 2022Tra le donne 100 metri in pole position la francese Mallory Leconte, semifinalista agli Europei di Monaco e 11.26 quest’anno, con la tricolore promesse Eleonora Nervetti (Atl. Piacenza) e Hope Esekheigbe (Assindustria Sport Padova) che hanno duellato in quella finale di Firenze a suon di record personale, 11.56 contro 11.57, mentre la friulana Costanza Donato (Bracco Atletica, 11.63 domenica a Padova) correrà senza entrare in classifica visto che la 4x100 non è più in programma. A festeggiare il titolo nei 200 era stata invece Giorgia Bellinazzi (Atl. Brugnera Friulintagli), 23.55 in stagione, davanti al 23.74 della bergamasca Alessandra Iezzi (Bracco Atletica), e qui la Francia punta su Gemima Joseph, bronzo agli Europei U23. Anche al femminile nei 400 un’azzurra della squadra maggiore: Alessandra Bonora (FOTO Grana/FIDAL qui a destra) ha guadagnato la convocazione per Mondiali di Eugene ed Europei di Monaco (come riserva) dopo quattro “sub 53” in meno di un mese, con il picco del personale di 52.83 ottenuto agli Assoluti dalla bresciana della Bracco Atletica. Nella rassegna tricolore di Rieti si è riportata a 53.32 la marchigiana Elisabetta Vandi (Fiamme Oro), primatista junior che torna a vestire l’azzurro. In squadra nella 4x400 anche la ligure Ilaria Accame (Atletica Arcobaleno Savona) dopo il suo salto di qualità con 53.55.

MEZZOFONDO - È l’uomo dei record in questa stagione Francesco Pernici: soprattutto quello italiano under 20 degli 800 metri superato dopo 31 anni con 1:46.87, una distanza che lo vedrà in gara a Pescara per ritrovare il sorriso anche in maglia azzurra dopo essere uscito di scena in batteria ai Mondiali di Cali, frenato da imperfette condizioni fisiche. Ma nello scorso weekend il bresciano della Freezone ha fatto sua anche la migliore prestazione italiana nazionale juniores dei 500 in 1:01.76, che si aggiunge al limite timbrato in primavera sui 600 con 1:17.36. Debutta in azzurro sugli 800 il calabrese Zohair Hadar (Gs Avis Barletta), tricolore promesse e 1:48.24 di primato. Favorito il francese Yanis Meziane, bronzo agli Europei U20. Nei 1500 ecco un altro atleta che ha entusiasmato nei giorni scorsi, il romano Federico Riva (Fiamme Gialle), fresco di record personale polverizzato di quasi tre secondi con 3:37.38 al meeting di Padova. Bel progresso quest’anno anche di Masresha Costa (Atl. Brugnera Friulintagli), 3:41.73 a metà luglio. Stesso discorso che vale per Francesco Guerra, atteso nei 5000 in cui ha riscritto tre volte quest’anno il suo primato fino a 13:42.33, e proprio sabato il romano del Gp Parco Alpi Apuane si è confermato campione italiano promesse dei 10 km su strada, a Castelfranco Veneto. Non sarà al via invece Luca Alfieri (Pbm Bovisio Masciago), in recupero da un infortunio. Atleta da battere, il francese Etienne Daguinos con il suo 13:26.41 di accredito. Per i 3000 siepi tocca a Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico) e Marco Fontana Granotto (Atl. Insieme Verona), premiati in seguito ai progressi stagionali: per il bresciano 8:40.03, mentre il veneto ha corso in 8:49.16 e si confronteranno con il transalpino Baptiste Guyon, oro sui 2000 siepi agli Europei allievi del 2018. Uno dei nomi più attesi dell’intero weekend è negli 800 con Eloisa Coiro. La 21enne delle Fiamme Azzurre, l’anno scorso vicecampionessa europea under 23, vuole chiudere in bellezza una stagione ricca di soddisfazioni: sul podio ai Giochi del Mediterraneo, con l’argento a Orano, e in azzurro agli Europei di Monaco, prima del netto miglioramento in 2:00.50 al meeting di Rovereto. Con la romana ci sarà anche Francesca Bianchi (Atl. Fossano ’75): la cuneese, già azzurrina nei 400, ha coronato il passaggio al doppio giro di pista vincendo il titolo promesse. In assenza dei 1500 metri, tolti dal programma della rassegna, saranno alla partenza dei 5000 la ligure Aurora Bado (Freezone), quarta agli Assoluti in 16:01.21, e la trevigiana Michela Moretton (Atl. Ponzano, 16:06.15), oro europeo under 23 a squadre di cross. Due atlete del 2002 nei 3000 siepi: Ilaria Bruno (Atl. Brugnera Friulintagli), che si è migliorata con 10:19.66, insieme alla valdostana Silvia Gradizzi (Cus Pro Patria Milano, 10:33.51). Attesa la campionessa europea U23 in carica, la francese Flavie Renouard.

OSTACOLI - Subito protagonista Lorenzo Simonelli al suo primo anno da under 23, nei 110 ostacoli dei “grandi”. Con il probante 13.59 dei Tricolori di giugno a Firenze, il romano dell’Esercito si è avvicinato al limite di categoria corso trent’anni fa da Laurent Ottoz, che resta a soli otto centesimi, agguantando anche il pass per gli Europei. Ma è riuscito fare passi avanti anche il campano Giuseppe Filpi (Atl. Agropoli), 13.84 dopo aver violato il muro dei quattordici, e occhio al 13.64 del francese Kenny Fletcher, argento alle Olimpiadi giovanili del 2018. Tra le barriere dei 400hs in gara il campione italiano promesse Michele Bertoldo (Atl. Vicentina, 51.13) e il ravennate Alberto Montanari (La Fratellanza 1874 Modena, 51.48). Al femminile nei 100hs tornano in Nazionale la mantovana Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo), che a Firenze è scesa a 13.29 per il titolo under 23, e Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 13.45 in quell’occasione. Testa di serie la francese Lea Vendome con il suo 13.08. Schierate sui 400 ostacoli Alice Muraro (Atl. Vicentina), 57.07 in stagione e azzurra ai Giochi del Mediterraneo in Algeria, e la marchigiana Angelica Ghergo (Esercito), di nuovo sotto i 58 secondi (57.96) dopo il quarto posto dell’anno scorso ai Mondiali under 20.

SALTI - Soltanto una gara stavolta per Dario Dester. Non sono in programma le prove multiple a Pescara e allora il cremonese dei Carabinieri (FOTO Colombo in home) si è messo a disposizione della squadra nel lungo, una disciplina in cui ha già vinto titoli tricolori giovanili. Agli Europei ha dato spettacolo nel decathlon, sesto con il record italiano (8218 punti) demolito dopo 26 anni, mentre qui entra in pedana con un personale di 7,61 all’aperto e 7,68 indoor. Meglio di lui uno specialista come Jacopo Quarratesi (Atl. Livorno), balzato a 7,81 quest’anno per entrare in una nuova dimensione. Star della manifestazione il transalpino Jules Pommery: 8,17 in stagione, bronzo continentale a Monaco e campione europeo U20 nel 2019, in gara per la Francia con l’altro ottometrista Tom Campagne (8,06). Tutto da seguire il lungo anche al femminile per applaudire Marta Amani (Cus Pro Patria Milano), l’azzurrina di bronzo ai Mondiali under 20 con il personale di 6,52 ottenuto all’ultimo salto, sotto la pioggia di Cali. Una magnifica prova di consistenza agonistica per la milanese di Villa Cortese, non ancora maggiorenne, che qui è attesa a un nuovo confronto internazionale. In pedana anche la piemontese Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), finalista europea under 23 e quest’anno a 6,30, con la spagnola Tessy Ebosele, vicecampionessa continentale U20. Riflettori puntati nell’alto sul vicentino Manuel Lando (Aeronautica), argento agli Europei U23 del 2021 e cresciuto in stagione a 2,21. Ha invece dato forfait lo junior Edoardo Stronati (Pro Sesto) per la contrattura rimediata nella trasferta iridata in Colombia. Nell’asta dei francesi Baptiste Thiery (5,70 di personale e nono agli Europei nel decathlon) e Matthias Orban (campione mondiale U18 nel 2017) cercano di riprendere quota gli emergenti Simone Bertelli (Safatletica Piemonte), che è diventato il miglior diciottenne italiano di sempre con 5,35, e Federico Bonanni (Studentesca Rieti Milardi, 5,20), entrambi classe 2004. Anche nel triplo uno junior, il novarese Federico Bruno (Athletic Club 96 Alperia) che è stato settimo nella finale mondiale under 20 con 15,81, oltre a Enrico Montanari (Academy Ravenna Athletics), 15,74 al meeting di Rovereto di pochi giorni fa per il gemello dell’ostacolista Alberto. La Francia risponde con Simon Gore, bronzo ai Mondiali U20 del 2021. Tra le donne, nell’alto la toscana Idea Pieroni (Carabinieri) che a giugno ha portato a 1,86 il personale outdoor e l’esordiente Asia Tavernini (Us Quercia Trentingrana), galvanizzata dalla misura di 1,85 ottenuta a fine agosto. Asta per due atlete salite a 4,30 quest’anno, la tricolore promesse Maria Roberta Gherca (Nissolino Sport) e Giulia Valletti Borgnini (Fiamme Gialle Simoni), nella sfida con la francese Marie-Julie Bonnin, quinta agli Europei di Monaco con 4,55 e argento continentale U20 nel 2019. Nel triplo la padovana Veronica Zanon (Fiamme Oro), che ha come primato stagionale il 13,48 di un mese fa a Vicenza, e la friulana Deborah Tripodi (Atl. Gorizia), atterrata a 12,98 nella stessa gara.

LANCI - A Pescara con l’oro mondiale al collo Rachele Mori. Ha dominato nel martello alla rassegna under 20 di Cali, prima azzurra della storia a vincere il titolo iridato nei lanci, ma non è ancora finita la sua stagione. Nello scorso weekend è rientrata con un convincente 66,41 a Pietrasanta, terza misura in carriera per la livornese delle Fiamme Gialle che detiene il record italiano juniores con il 68,04 di Lucca a fine maggio. Sarà gara vera con l’egiziana Rawan Ayman Ibrahim, argento nel 2018 alle Olimpiadi giovanili, che ha lanciato a 67,19 un paio di settimane fa. In pedana anche la campionessa tricolore promesse Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta, 62,39). E al meeting di Pietrasanta nel disco ha fatto il suo ingresso nell’albo dei primati Benedetta Benedetti (Esercito): 54,80 per la romana di Genzano, abbattendo un record nazionale under 20 che durava da 37 anni. Ma in questa stagione si è potuto assistere anche all’exploit della 21enne vicentina Diletta Fortuna (Carabinieri) con il 55,60 di Firenze. Avversarie la francese Amanda Ngandu-Ntumba, bronzo agli Europei U23, e la greca Despina Areti Filippidou, vicecampionessa mondiale U20. Di nuovo in azzurro nel giavellotto Carolina Visca (Fiamme Gialle), oro europeo under 20 nel 2019 che all’inizio di agosto è tornata a 57,16, e Federica Botter (Atl. Brugnera Friulintagli), non lontana dal personale con il 55,57 del successo tricolore di categoria, mentre sarà la prima volta in Nazionale per la trevigiana Margherita Randazzo (Assindustria Sport, 55,55), presente fuori classifica. L’abruzzese Ludovica Montanaro (Atl. Gran Sasso Teramo) al via nel peso di fronte al pubblico della sua regione, dopo essersi migliorata con 14,58, insieme alla junior pugliese Anna Musci (Alteratletica Locorotondo), 15,40 outdoor e 15,59 al coperto. Nel martello è in forma Giorgio Olivieri (Carabinieri), come testimonia il 73,23 a fine agosto del marchigiano che ha già conquistato il bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Orano, mentre a febbraio si era spinto fino a 74,39 per il titolo assoluto invernale. Con lui il non ancora ventenne ligure Davide Costa (Cus Genova, 67,06). Curiosità per il greco Ioannis Korakidis, campione mondiale under 20 lanciando a 79,11 il martello da 6 kg, alla sua prima uscita con quello assoluto da 7,260 chilogrammi ma ci sarà anche il francese Jean-Baptiste Bruxelle, bronzo europeo e mondiale U20 nel 2021. Sulla pedana del peso continua a bussare alle porte dei venti metri Riccardo Ferrara (Carabinieri), ancora 19,80 per il reggino, e si è appena migliorato il salentino Francesco Trabacca (Elite Academy Bari), domenica con 18,53 a Molfetta. Se la vedranno con il turco Alperen Karahan, argento continentale U23, e con Muhamet Ramadani, che nel 2021 ha vinto il primo storico oro del Kosovo agli Europei U20. È una stagione di crescita nel disco per chi ha già oltrepassato i sessanta come Enrico Saccomano (Atl. Malignani Libertas Udine, 60,99) ma anche per chi li ha sfiorati, il pugliese Carmelo Musci (Fiamme Gialle, 59,93). Nel giavellotto convocati Jhonatam Maullu (Dinamica Sardegna), al personale di 73,38 per la terza piazza agli Assoluti, e Michele Fina (Atl. Brugnera Friulintagli), 70,76 quest’anno, opposti al francese Teuraiterai Tupaia, bronzo europeo U23.

MARCIA - Sul percorso nei dintorni dello stadio Adriatico, domenica mattina si gareggia nei 20 km di marcia su strada. A difendere i colori azzurri sono chiamati Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle), che ha chiuso in 1h24:34 a fine maggio a La Coruna avvicinando il suo primato di 1h23:53, e il trentino Aldo Andrei (Fiamme Oro), 1h25:23 in carriera. Nella rassegna nazionale sui 35 km di metà gennaio, proprio a Pescara, il confronto tra i due ha visto il successo del cremonese per una manciata di secondi. È la prima volta in una 20 km su strada per il turco Mazlum Demir, oro ai Mondiali U20 di Cali. La gara femminile vedrà in azione due campionesse italiane under 23 in carica: Simona Bertini (Francesco Francia Bologna), vincitrice del titolo dei 20 km ad Alberobello dopo aver marciato in 1h38:36 a Podebrady, e Vittoria Giordani (Us Quercia Trentingrana Rovereto), tricolore dei 35 km a Pescara, con un personale di 1h39:39 nella specialità meno lunga. Da tenere d’occhio la turca Evin Demir, argento Europei U20 nel 2019, che partecipato alle ultime Olimpiadi.