Milano21: Nfamara Njie Domina sulla Mezza
Una città risvegliata a ritmo dei passi di oltre 8000 runner che questa mattina, 26 novembre, hanno conquistato come un fiume in piena le strade del centro. La Milano 21, ultima tappa del circuito 2023 FollowYourPassion, con le sue due distanze, mezza maratona (21.097 km) e 10 km, ha visto una grande partecipazione e un podio memorabile.
Partenza unica per entrambe le distanze in Via Arona, un segmento compatto che si rompe già dopo i primi chilometri per poi snodarsi fra le zone più esclusive di Milano e indirizzarsi a ritmo incalzante verso la finish line.
MEZZA MARATONA 21.097 KM- A fare da padrone nella mezza distanza Nfamara Njie, originario del Gambia ma con il cuore che batte per l’Italia (a Milano vinse due titoli italiani da ragazzino, nel 2015 sui 1500m e sui 3000m piani della categoria Allievi). Ha tagliato il traguardo in 1h04:33, il suo secondo crono personale di sempre. Da subito ha fatto capire agli avversari le sue intenzioni, distanziandoli fin dai primi chilometri e conducendo sempre in testa la gara. La sua storia, già nota ai più, con il suo tormentato arrivo in Italia e la Puglia che lo adotta, emoziona tantissimo e Nfamara è destinato a essere registrato negli annali. Alle sue spalle Nicolò Gallo, ventunenne di Mondovì (CN) con 1h05:15, terzo il giovane slovacco Tibor Sahajda che ha fatto registrare 1h05:50. Nfamara Njie: «Sono abbastanza soddisfatto del risultato, ho potuto correre una gara controllata, favorevole anche la temperatura che mi ha permesso di bilanciare lo sforzo e ottenere una buona prestazione».
A dominare la competizione femminile Bianca Campidelli e Francesca Generali, che hanno tagliato il traguardo, mano nella mano. Il cronometro ha premiato Campidelli con 1h19:09, Generali è stata classificata seconda con 1h19:10. Dopo 22”, a guadagnarsi il terzo gradino del podio è stata Alva Malmsten Nilsson con 1:19’31”, giovane promessa dell’atletica svizzera. Bianca Campidelli e Francesca Generali durante la gara si sono date una mano, nel vero senso della parola, come racconta Generali: «Sono caduta a una velocità moderata ma Bianca mi ha teso la mano, e… abbiamo vinto!».
10 KM - Il trevigiano Daniele Farronato si è aggiudicato la prova dei 10 km competitiva in 30:52 precedendo il diciannovenne triestino Tobia Beltrame, al traguardo in 30:58, e il compagno di squadra Stefano Ghenda, in 31:11.
A primeggiare tra le donne, le atlete del mountain running Gloria Giudici, che ha vinto in 35:50 precedendo un’altra interprete della corsa in montagna come la bergamasca Beatrice Bianchi (35:57) e Greta Cerea, che con il crono di 36:23 ha fatto sua la posizione.
I NUMERI - Grande adesione ed entusiasmo anche nella 10 km non competitiva, quasi 3000 partecipanti si sono cimentati per il puro piacere di correre, divertirsi e sentirsi parte di una grande famiglia, che fa dello sport la sua carta vincente. In totale, oltre 8000 runner. Tra tutti i partecipanti, di cui il 30% donne, si evidenzia anche un’ottima presenza dall’estero con 1600 runner provenienti da 70 nazioni.
«Un’edizione davvero entusiasmante questa. Rispetto al 2022, registriamo +60% e contiamo di arrivare a 10.000 nel 2024 – afferma Andrea Trabuio direttore generale MG Sport –. È stata una domenica davvero speciale con runner che sono venuti da tutto il mondo e da tutta Europa, vedere così tante persone insieme con un unico obiettivo è sempre una grande emozione.»
(foto e testo da comunicato organizzatori)